Classifica dei film vincitori del premio Oscar per il miglior film
L’Oscar per il miglior film: il premio a una grande squadra
Considerato da molti come la gratifica più desiderata da chi lavora nell’ambito della cinematografia internazionale, il premio Oscar è il più antico riconoscimento assegnato nel mondo del cinema.
Istituiti nel 1929 dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Los Angeles, gli Academy Awards of Merit rappresentano una meta fortemente desiderata dai professionisti che gravitano intorno al cinema.
Spesso, una carriera artistica costellata da pur grandi successi non può dirsi completa senza la preziosa statuetta placcata in oro appoggiata sulla mensola del caminetto (o su quella del bagno, come, pare accada a casa di Kate Winslet).
L’Oscar al Miglior Film è certamente tra i premi più desiderati, perché celebra l’impegno dell’intero comparto produttivo, tecnico e artistico che ha lavorato al progetto. Forse, è proprio per questo motivo che, fino al 1951, tale premio è stato consegnato alla produzione e non al regista.
I film da premio Oscar e i cambiamenti della società
Nel 1929, il primo Oscar al Miglior Film (all’epoca, associato al premio per la Miglior Produzione Artistica) andò al lungometraggio AURORA (Sunrise: A Song of Two Humans) del regista Friedrich W. Murnau, uno dei padri dell’Espressionismo cinematografico tedesco.
La cerimonia di consegna degli Oscar 1930 venne sdoppiata in due edizioni, con l’assegnazione di altrettante statuette per il Miglior Film.
Ad aprile, il premio andò alla commedia musicale, realizzata sia in versione muta che sonora, LA CANZONE DI BROADWAY (The Broadway Melody) di Harry Beaumont.
La statuetta di novembre, invece, fu assegnata al film bellico ALL’OVEST NIENTE DI NUOVO (All Quiet on the Western Front) di Lewis Milestone.
Scorrendo la lista dei film premio Oscar, è possibile notare che, nei primi anni di vita della manifestazione, i film premiati erano perlopiù fiction in cui realtà e attualità sembravano distanti dalla rappresentazione cinematografica.
Prima, Billy Wilder con GIORNI PERDUTI (The Lost Weekend, Oscar nel ’46), poi, Elia Kazan con BARRIERA INVISIBILE (Gentleman’s Agreement, premiato nel 1948), portarono sugli allori film che, pur non rinunciando a un’impronta smaccatamente mélo, proponevano temi di interesse sociale come l’alcolismo e l’antisemitismo.
A partire dalla fine degli anni Sessanta, i premi Oscar sembrano prendere seriamente in considerazione i profondi cambiamenti in atto nella società internazionale.
Un esempio di questo cambio di passo sono gli Oscar per il Miglior Film a LA CALDA NOTTE DELL’ISPETTORE TIBBS (In the Heat of the Night) di Norman Jewison nel ’68 e, soprattutto, a UN UOMO DA MARCIAPIEDE (Midnight Cowboy) di John Schlesinger nel 1970.
Basta musical, basta biopic romanzati, stop ai romanticismi da manuale che avevano caratterizzato molte delle edizioni precedenti. Gli anni Settanta portano i film da Oscar tra le strade e i bassifondi americani.
Ne sono esempi IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE (The French Connection) di William Friedkin, premiato nel ’72, ROCKY di John G. Avildsen (Oscar nel 1977), IL PADRINO e IL PADRINO – PARTE II (The Godfather, 1973 e 1975) di Francis Ford Coppola.
Perfino IO E ANNIE (Annie Hall) di Woody Allen dipinge con disincanto una particolare fetta della realtà metropolitana del periodo (1978), introducendo una sorta di familiarità a temi intimisti, in grado di raggiungere ampie sezioni di pubblico.
È il caso di film premiati con l’Academy Award come KRAMER CONTRO KRAMER (Kramer vs. Kramer) di Robert Benton (1980), VOGLIA DI TENEREZZA (Terms of Endearment) di James L. Brooks (1984) e GENTE COMUNE (Ordinary People) di Robert Redford (1981).
Con l’avvento degli anni Ottanta, l’impegno a sfondo sociale degli Oscar si alterna a un ritorno alla tradizione.
Lo spettacolo tout court ricomincia a prevalere, con una netta vittoria delle ricostruzioni storiche, da GANDHI di Richard Attenborough (1983) a SCHINDLER’S LIST di Steven Spielberg (1994), da IL GLADIATORE (Gladiator) di Ridley Scott (2001) a IL DISCORSO DEL RE (The King’s Speech) di Tom Hooper (2011), passando per L’ULTIMO IMPERATORE (The Last Emperor) di Bernardo Bertolucci (1988), finora l’unico regista italiano ad aver vinto l’Oscar per il Miglior Film.
Storia degli Oscar: chi ha vinto più premi? E quali registi famosi non hanno mai vinto un Oscar?
Tra i registi che hanno vinto più premi Oscar,ricordiamo la tripletta di William Wyler (1943, 1947, 1960) coronata dal kolossal BEN-HUR girato a Cinecittà, i due titoli diretti da Billy Wilder (1946, 1961), i due di Frank Lloyd (1934, 1936), Frank Capra (1935, 1939), Vincente Minnelli (1952, 1959), Fred Zinnemann (1954, 1967), Elia Kazan (1948, 1955), Robert Wise (1962, 1966), Miloš Forman (1976, 1985) e Clint Eastwood (1993, 2005).
Anche John Ford e Sir Alfred Hitchcock vantano almeno un Oscar per il Miglior Film, grazie a quelli andati nel 1942 a COM’ERA VERDE LA MIA VALLE (How Green Was My Valley) e nel 1941 al torbido REBECCA – LA PRIMA MOGLIE (Rebecca). Nel film di Hitchcock, il protagonista maschile è Sir Laurence Olivier. Il suo secondo lavoro da regista cinematografico, AMLETO (Hamlet), avrebbe ricevuto, nel 1949, l’Oscar per il miglior film.
Famosi registi, invece, pur candidati in numerose occasioni, non hanno mai vinto un Oscar per il miglior film. Per esempio, ricordiamo le 7 nomination di Henry King e le 4 candidature di John Huston, Sidney Lumet e Ang Lee.
Curiosità: il primo film fantasy ad aver vinto l’Oscar è IL SIGNORE DEGLI ANELLI – IL RITORNO DEL RE (The Lord of the Rings: The Return of the King) di Peter Jackson, premiato nel 2004.
Quale film ha vinto più Oscar?
A proposito di record da Oscar, qual è il film che ha vinto più Oscar di tutti?
Per ora, lo scettro del film che ha ricevuto il più alto numero di Academy Award è condiviso da 3 titoli che hanno vinto 11 premi Oscar: il “solito” BEN-HUR di Wyler (1959), IL RITORNO DEL RE (2004) di Jackson e TITANIC di James Cameron (1998).
Ci avete fatto caso? Si tratta di veri kolossal, progetti capaci di far confluire grandi risorse tecniche e artistiche in prodotti di intrattenimento puro.
Film da Oscar: la classifica di NientePopcorn.it dei film vincitori Oscar
Scopriamo insieme la classifica di NientePopcorn.it dedicata ai premi Oscar per il Miglior Film, dal 1929 a oggi. Come tutte le classifiche di NientePopcorn.it è stata stilata grazie ai voti dei nostri utenti. Proprio per questo è in continuo aggiornamento! Se non l’avete ancora fatto, assegnate le vostre preziose stelline ai film in lista, per contribuire a movimentarla.
Praticamente ogni titolo è accompagnato da un elenco di siti di streaming legale dove recuperare ciascun film. Basta un click sul logo del servizio preferito, per atterrare subito sulla piattaforma selezionata e vedere il film scelto.
Cliccate sulle locandine, per aprire le schede-film di NientePopcorn.it e scoprire trame, cast, trailer, voti, recensioni e, se disponibili, un elenco di servizi di streaming legale dove recuperare ciascun titolo. Basta un click sul logo del vostro servizio video on demand preferito, per atterrare sulla piattaforma selezionata e vedere il film scelto.
Nel caso in cui uno o più dei titoli in lista non risultassero disponibili in streaming legale, potete verificare se, attualmente, si tratta di alcuni dei film in programmazione nei cinema italiani o sono tra quelli previsti nella programmazione tv dei canali del digitale terrestre.
Oppure, in ogni scheda-film, potete verificare se i film che vi interessano risultano in vendita in formato dvd o Blu-ray su Amazon.it. In ogni scheda-film, infatti, in corrispondenza di ciascuna locandina, è disponibile un link diretto al noto portale di e-commerce.
- 18.31619 voti
Forrest Gump / 1994
Forrest sta per rivedere dopo diversi anni l'amata Jenny: seduto su una panchina, in attesa dell'autobus che può accompagnarlo da lei, l'uomo racconta la sua rocambolesca vita alle persone che gli si siedono accanto.
Leggi la scheda - 27.51493 voti
Titanic / 1997
Grazie a sofisticate attrezzature, un team di cacciatori di tesori compie l'esplorazione del relitto del Titanic, il celebre transatlantico naufragato nel 1912 durante il suo viaggio inaugurale. L'obiettivo è trovare il Cuore dell'Oceano, un prezioso...
Leggi la scheda - 38.41258 voti
Il signore degli anelli - Il ritorno del re / 2003
Gandalf si reca a Minas Tirith per cercare di convincere il sovrintendente di Gondor, sire Denethor, a scendere in battaglia. Aragorn, ormai deciso a riprendersi il trono di Gondor che gli spetta di diritto, su consiglio di Elrond, impugna Narsil e decide di...
Leggi la scheda - 47.71161 voti
Il Gladiatore / 2000
Il valoroso generale Massimo Decimo Meridio viene scelto dall'ormai anziano imperatore Marco Aurelio come suo successore alla guida dell'Impero, ma il suo destino sarà diverso: il principe Commodo, incredulo alla possibilità di perdere il trono, uccide suo...
Leggi la scheda - 57.71141 voti
Il discorso del re / 2010
Re Giorgio VI ha un grave problema di dizione: egli è, infatti, balbuziente e questa deficienza accentua la sua timidezza e gli impedisce di svolgere con la dovuta sicurezza il suo ruolo di reggente. Dopo aver cercato per anni una soluzione, incappa in un...
Leggi la scheda - 67.71135 voti
American Beauty / 1999
La vita di Lester sta lentamente naufragando: un matrimonio alla frutta, una figlia che lo guarda con compassione, il lavoro in bilico. Quando decide di scuotersi dalla melma in cui si sente affondare e dare una svolta radicale alla sua vita, non si rende...
Leggi la scheda - 78.11062 voti
Il silenzio degli innocenti / 1991
Film tratto dall'omonimo romanzo di Thomas Harris. La promettente recluta dell'FBI Clarice Starling viene coinvolta nelle indagini sull'assassino noto come Buffalo Bill, un terribile serial killer che uccide giovani donne per poi scuoiarle; il suo non è un...
Leggi la scheda - 88.71025 voti
Qualcuno volò sul nido del cuculo / 1975
Film tratto dall'omonimo romanzo di Ken Kesey. Randle Patrick McMurphy è un piccolo delinquente che fa finta di essere pazzo per non finire in carcere. Viene quindi rinchiuso in un ospedale psichiatrico, dove con il suo comportamento sopra le righe si attira...
Leggi la scheda - 98.41020 voti
Schindler's List / 1993
Ispirato ad un romanzo di Thomas Keneally, basato su una storia vera. 1939. Agli ebrei viene impedito di gestire attività commerciali. L'imprenditore tedesco Oskar Schindler approfitta dell'occasione per impiegare i deportati in una fabbrica di pentole e...
Leggi la scheda - 107.91004 voti
The departed – Il bene e il male / 2006
Boston. Un boss della mala ha preso sotto la sua ala protettrice un ragazzino. Cresciuto all'interno della sua banda viene fatto infiltrare nella polizia locale. Contemporaneamente, la polizia introduce nel giro della malavita un agente particolarmente capace.
Leggi la scheda
Per entrare in questa classifica sono necessari almeno 0 voti.
Potrebbe interessarti:
Classifica film 2022: dal migliore al peggiore
Classifica di film erotici: la lista dei migliori film hot dal migliore al peggiore
Film famosi: la classifica dei film più popolari di sempre
Cinema gay e LGBT: la classifica dei migliori film
Migliori film 2021: film belli da vedere in tv, in streaming e al cinema
Tutte le classifiche dei Film
La classifica dei migliori film per tutta la famiglia
Frasi dai film: le 100 migliori battute della storia del cinema
La classifica dei migliori film Italiani
Classifica film Netflix: i film Netflix da vedere assolutamente (e quelli da evitare!)
Attrici e Attori
Registi
musiche
Direttori della fotografia
Costumi
Uao! Ma come mai avete scelto di ordinare i titoli in base al numero di voti?
Ciao,
da un certo punto di vista sarebbe stato più logico ordinare per media voto ma limitare l’accesso in classifica di film che avessero ricevuto un certo numero di voti avrebbe tagliato fuori diversi film (soprattutto più vecchi) e senza limitazione di numero di voti ci saremmo trovati nelle prime posizioni prime posizioni film che hanno ricevuto pochissimi voti altissimi.
Per cui abbiamo preferito ordinare per popolarità (numero di voti ricevuti) e non escludere nessun film.
Bè si, mi sembra una scelta ragionevole. La butto lì, forse per salvare capra e cavoli si potrebbe pensare di stabilire una soglia di sbarramento che, anzichè limitare l’accesso, comporti l’attivazione del criterio della popolarità per i soli titoli al di sotto della stessa (tutto sommato in netta minoranza).In questo modo si eviterebbero le succitate controindicazioni senza rinunciare alla completezza.