Francis Ford Coppola: scheda regista con i suoi film e la biografia completa

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Francis Ford Coppola è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense di origini italiane.
Fin da bambino, Coppola dimostra propensione per il cinema, realizzando alcuni filmini con la cinepresa 8mm. del padre. Nel 1960, si laurea in teatro alla Hofstra University e si iscrive alla UCLA, per studiare cinematografia.
Nel 1962, Coppola inizia a lavorare come assistente alla regia di Roger Corman e dirige e scrive la sceneggiatura del film low budget “Tonight for Sure”. Dopo aver scritto qualche sceneggiatura (“Parigi brucia?”, 1966, di Réné Clément; “Questa ragazza è di tutti” (1966) di Sydney Pollack), nel 1968, dirige Fred Astaire nel musical fantasy “Sulle ali dell’arcobaleno”. Il 1971 è l’anno del grande successo internazionale: vince l’Oscar per la miglior sceneggiatura (“Patton, generale d’acciaio”, 1970, diretto da Franklin J. Schaffner) e, dopo i rifiuti di Sergio Leone e Arthur Penn, scrive e dirige “Il Padrino” (1971), tratto dal romanzo di Mario Puzo. Il film, che lancia la carriera di Al Pacino, riceve 11 nomination agli Oscar e, nel 1972, ne vince 3: miglior sceneggiatura non originale, miglior film e miglior attore non protagonista, Marlon Brando. Seguiranno due sequel: “Il padrino – Parte II” (1974), che vince 6 Oscar, tra cui la doppietta film-regia, e “Il padrino – Parte III” (1990), che riceve 7 nomination agli Oscar.
Tra gli anni Settanta e l’inizio degli anni Novanta, Coppola dirige alcuni dei suoi film più noti e apprezzati: “La conversazione” (1974), Palma d’Oro e Premio della Giuria Ecumenica a Cannes, con Gene Hackman; “Apocalypse Now” (1979), Oscar per la fotografia di Vittorio Storaro, con Martin Sheen, Robert Duvall, Dennis Hopper e, ancora, Marlon Brando; “I ragazzi della 56a strada” (1981), che segna il vero debutto di numerose future star del cinema degli anni ’80, come Diane Lane, Patrick Swayze, Emilio Estevez, Ralph Macchio, Matt Dillon, Rob Lowe e il nuovo golden boy di Hollywood, Tom Cruise; “Rusty il selvaggio” (1983), con Mickey Rourke e, ancora, Dillon; “Cotton Club” (1984), con Richard Gere e la Lane; “Tucker – Un uomo e il suo sogno” (1989), con Jeff Bridges; “Dracula di Bram Stoker” (1992), con Gary Oldman, Winona Ryder e Anthony Hopkins.
Nel 1996, il costoso film “Jack” con Robin Williams e Jennifer Lopez si rivela un flop di critica e pubblico. Dopo “L’uomo della pioggia” (1997) con Matt Damon e Danny De Vito, Coppola lascia passare quasi 10 anni prima di dirigere un nuovo film e, nel 2007, scrive e dirige “Un’altra giovinezza”, con Tim Roth e Bruno Ganz. Segue un altro breve periodo di silenzio e, dopo “Segreti di famiglia” (2009), con cui partecipa al Festival di Cannes, realizza l’horror “Twixt” (2011), con Val Kilmer ed Elle Fanning, che riceve critiche discordanti e una distribuzione limitata.
Nel 2016, Coppola scrive e dirige il film drammatico “Distan Vision”, che non ha mai ricevuto una distribuzione cinematografica regolare.
La famiglia di Francis Ford Coppola è ricca di importanti nomi legati al mondo dello spettacolo. L’attore Nicolas Cage è suo nipote, figlio del fratello August. L’attrice Talia Shire è sua sorella. La figlia Sofia, ormai nota regista, ha esordito ancora neonata ne “Il padrino” (dove interpretava il piccolo Michael Corleone) e ha lavorato ancora con il padre anche come sceneggiatrice, scrivendo l’episodio “La mia vita senza Zoe” del film “New York Stories” (1989) che Coppola ha diretto a sei mani con Martin Scorsese e Woody Allen.
Nel 1991, viene insignito di un premio speciale al Festival di Berlino. L’anno successivo, a Venezia, gli viene consegnato il Leone d’Oro alla carriera.
Nel 2011, Coppola riceve un Oscar alla carriera, il quinto Academy Award della sua carriera.

Luogo di nascita: Detroit, Michigan, USA
Data di nascita: 07/04/1939

    Assistente alla Regia (1)
    Regista (40)

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