Best Of Notte degli Oscar 2021: “Nomadland” entra nella storia degli Oscar

La Notte degli Oscar 2021 è stata caratterizzata da molte 'prime volte' e dalla vittoria di varie minoranze in più categorie. Curiosità dagli Oscar 93.

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Best Of Notte degli Oscar 2021: “Nomadland” entra nella storia degli Oscar

Oscar 2021, la prima (e, speriamo, unica) edizione dell’era COVID-19

Il 25 aprile, la 93ma Notte degli Oscar ha decretato i suoi vincitori.
La prima (e, speriamo, unica) edizione degli Oscar in epoca COVID-19 si è risolta in una cerimonia abbastanza singolare, articolata in maniera diversa dal solito e con un red carpet in versione molto ridotta. L’evento si è svolto a Los Angeles, come da tradizione, ma in due location: il Dolby Theatre e la Union Station.
La stazione ferroviaria di Los Angeles è stata trasformata in un ambiente in stile Art Déco, con luci soffuse da club di Hollywood anni Quaranta. Il direttore musicale Questlove ha partecipato nelle vesti di dj selector e, in varie occasioni, ha tentato di coinvolgere le star in presenza.
Per via dell’emergenza sanitaria internazionale, non tutti i candidati hanno avuto la possibilità di partecipare alla cerimonia e i numeri musicali, a cui ha partecipato anche la cantante italiana Laura Pausini, sono stati concentrati in una parentesi dedicata all’inizio dello show.

I record di “Nomadland” e l’ululato di Frances McDormand

Dopo aver iniziato la sua marcia trionfale a Venezia 2020, il film re degli Oscar 2021 è NOMADLAND di Chloé Zhao, premiato con 3 Oscar.
Candidato a 6 Academy Award, NOMADLAND ha vinto i premi per il miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista, Frances McDormand, che ha suggellato il premio ululando.
Grazie a quello del 2021, l’attrice statunitense entra nella lista di attori premiati con 3 Oscar, insieme a Meryl Streep, Jack Nicholson, Ingrid Bergman, Daniel Day-Lewis e Walter Brennan. Ma la McDormand è l’unica artista, insieme a Day-Lewis a essere stata premiata sempre come miglior attrice protagonista.
Inoltre, grazie all’Oscar 2021 come miglior film di NOMADLAND, è la prima attrice a essere stata premiata anche come produttrice.
A sua volta, Chloé Zhao entra nella storia degli Oscar come prima regista cinese e prima donna non bianca a vincere l’Academy Award per la miglior regia.
Dopo THE HURT LOCKER di Kathryn Bigelow (premiato nel 2009), NOMADLAND è anche il secondo film diretto da una donna a essere stato candidato come miglior film e a vincere l’Oscar in tale categoria.

L’Oscar delle “prime volte”

A proposito di “prime volte”, l’attrice sudcoreana Youn Yuh-Jung, premiata come miglior interprete femminile non protagonista per il film MINARI, è la prima attrice coreana e la seconda asiatica a vincere un Oscar (63 anni dopo Miyoshi Umeki). Premiata da Brad Pitt, la Yuh-Jung non è riuscita a trattenere la sua ammirazione per il famoso attore statunitense, che, con la sua casa di produzione Plan B, ha finanziato proprio MINARI. “Mr. Pitt, finalmente ho il piacere di conoscerla!”.
Sempre parlando di exploit, condividendo il premio con il collega Sergio-Lopez Rivera, le truccatrici Mia Neal e Jamika Wilson sono le prime donne afroamericane a vincere un Oscar per il miglior trucco e acconciature, grazie al film MA RAINEY’S BLACK BOTTOM.

Le regole degli Oscar 2021: la lunghezza dei discorsi di ringraziamento

Alcuni dei discorsi pronunciati dai vincitori degli Oscar 2021 sono stati particolarmente lunghi. In teoria, secondo le regole dell’Academy, un discorso di ringraziamento non dovrebbe superare i 45 secondi. Ricordate che, ricevendo la statuetta come non protagonista, agli Oscar 2020, Brad Pitt aveva detto: “Mi hanno detto che ho solo 45 secondi, che, comunque, sono 45 secondi in più rispetto a quelli che il Senato ha dato a John Bolton questa settimana [ndA: il Senatore Bolton è stato uno dei principali accusatori dell’ex Presidente Trump nella questione dell’impeachment]. Penso che Quentin [Tarantino] potrebbe fareà un film sull’argomento (…)”?
Quest’anno, però, sono state date esplicite disposizioni affinché la musica non interrompesse i discorsi di ringraziamento.
Il regista danese Thomas Vinterberg, Oscar per il miglior film straniero con UN ALTRO GIRO (Druk), ha dedicato il film e il premio alla figlia diciannovenne Ida, morta in un incidente d’auto all’inizio delle riprese del film.
Tra i discorsi degli Oscar 2021 più originali, c’è quello di Daniel Kaluuya. L’attore britannico, premiato come miglior non protagonista per il film JUDAS AND THE BLACK MESSIAH, ha ringraziato i suoi genitori per aver fatto sesso al momento giusto e averlo concepito. La reazione imbarazzata della madre e della sorella di Kaluuya, presenti in sala, è abbastanza condivisibile, no?

La maggiore importanza data all’Oscar 2021 per il miglior attore che a quello per il miglior film

Contravvenendo alla tradizione degli Oscar, l’annuncio del premio al miglior attore è stato dato per ultimo, al posto di quello per il miglior film. Ci è sembrata una scelta alquanto originale e inaspettata che, forse, ha tolto un po’ di pathos alla premiazione.
A sorpresa, rispetto alle quotazioni dei bookmaker, grazie alla sua interpretazione nel film THE FATHER, Sir Anthony Hopkins ha vinto il secondo Oscar della sua carriera, il primo come miglior attore, a 30 anni da quello come non protagonista per IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI (The Silence of the Lambs, 1991).
Hopkins (83 anni) non era presente alla Union Station e non era neppure collegato in differita con la cerimonia. Il suo premio, annunciato e consegnato da Joaquin Phoenix, è stato ritirato dall’Academy.
L’attore gallese naturalizzato statunitense ha vinto la difficile concorrenza di Riz Ahmed, primo attore musulmano a ottenere una nomination agli Oscar in questa categoria, e del compianto Chadwick Boseman, scomparso a fine agosto 2020, a causa di un tumore.

Vincitori e vinti: chi è rimasto senza Oscar

Tra i delusi della serata, c’è sicuramente il film IL PROCESSO AI CHICAGO 7 (The Trial of Chicago 7, 2020). Candidato a 6 Oscar, il film di Aaron Sorkin non ha vinto neppure un premio ed entra di diritto nella lista dei film senza Oscar.
Sono rimasti a bocca asciutta anche i candidati italiani agli Oscar 2021. Laura Pausini per la miglior canzone, contenuta nella colonna sonora del film Netflix LA VITA DAVANTI A SÉ, Massimo Cantini Parrini per i costumi di PINOCCHIO di Matteo Garrone, Mark Coulier, Dalia Colli, Francesco Pegoretti per il trucco e le acconciature di PINOCCHIO.
L’attrice Glenn Close, candidata come miglior non protagonista per il film Netflix ELEGIA AMERICANA (American Hillbilly, 2020) diretto da Ron Howard, ha visto sfumare la sua settima candidatura agli Oscar.

La distribuzione dei Premi Oscar 2021

Per quanto riguarda il resto del palmarés, i premi sono stati distribuiti in maniera abbastanza equa. Tra i film con il maggior numero di nomination, JUDAS AND THE BLACK MESSIAH, SOUND OF METAL, MA RAYNEY’S BLACK BOTTOM, THE FATHER, MANK hanno vinto tutti 2 Oscar 2021. MINARI e UNA DONNA PROMETTENTE hanno ricevuto 1 Academy Award. Il primo, come abbiamo visto, per la miglior attrice non protagonista. Il secondo, per la miglior sceneggiatura originale, firmata da Emerald Fennell.
Il lungometraggio a cartoni animati Disney Pixar SOUL ha vinto entrambi gli Oscar a cui era candidato, miglior film di animazione e miglior colonna sonora originale, composta da Trent Reznor, e Atticus Ross dei Nine Inch Nails e Jon Batiste. Curiosità: Reznor e Ross erano candidati nella stessa categoria anche per la colonna sonora del film MANK di David Fincher. Per la cronaca, con questo film, Fincher aveva ricevuto la sua terza nomination agli Oscar.

L’omaggio “In memoriam”

Quest’anno il carosello fotografico In memoriam, dedicato ai protagonisti del cinema internazionale scomparsi nel corso dell’ultimo anno, è stato dolorosamente lungo e ricco e si è chiuso incedendo su Sean Connery e Chadwick Boseman. Tra i tanti nomi, è spiccato quello del regista sudcoreano Kim Ki-duk, morto per complicazioni legate al COVID-19, nel dicembre 2020, a Riga, in Lettonia.
Della lista, hanno fatto parte anche alcuni italiani indimenticabili: il compositore Ennio Morricone, il direttore della fotografia Giuseppe Rotunno e il produttore Alberto Grimaldi.

[Nella foto principale: agli Oscar 2021, la commozione di Chloé Zhao e la gioia di Frances McDormand. Photo Credit: ABC/ASSOCIATED PRESS].

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