30 anni de “Il silenzio degli innocenti”: Hopkins e la Foster svelano i segreti del film

In una videochat pubblica, Sir Anthony Hopkins e Jodie Foster svelano aneddoti sul film 'Il silenzio degli innocenti', a 30 anni dall'uscita al cinema.

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30 anni de “Il silenzio degli innocenti”: Hopkins e la Foster svelano i segreti del film

Anthony Hopkins e Jodie Foster parlano de “Il silenzio degli innocenti”, 30 anni dopo l’uscita del film

Il 19 gennaio, Variety e Amazon Studios hanno riunito virtualmente gli attori Sir Anthony Hopkins e Jodie Foster, per una puntata della serie Actors on Actors, in cui, di volta in volta, celebrità di Hollywood parlano di sé, rispondendo alle domande del collega che hanno di fronte.
L’argomento principale della videochat Hopkins-Foster è stato il film IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI (The Silence of the Lambs, 1991) di Jonathan Demme (1944-2017) che, nel 2021, festeggia i 30 anni dall’uscita nei cinema.
Nel corso dell’amabile chiacchierata, i due famosi attori hanno rivelato alcune curiosità e retroscena legati a IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI e alle loro carriere.

  • Il silenzio degli innocenti
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    “Il silenzio degli innocenti” protagonista della Notte degli Oscar 1992

    Il thriller IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI venne presentato in anteprima a New York il 30 gennaio 1991 e venne distribuito regolarmente in sala a partire dal 14 febbraio. In Italia, il film arrivò nei cinema il 5 marzo.
    Nel film, una cadetta dell’FBI, l’aspirante detective Clarice Starling (Jodie Foster), indaga su un serial killer conosciuto come Buffalo Bill. La cadetta del Bureau ottiene il supporto di un altro criminale, il dottor Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), detenuto con l’accusa di aver ucciso alcuni suoi pazienti e di averne divorato i corpi. Per questo motivo, Lecter è conosciuto anche come Hannibal the Cannibal, cioè Hannibal il Cannibale.
    IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI fu il film protagonista della Notte degli Oscar 1992, vincendo 5 statuette: miglior film, miglior regia, miglior attrice (la Foster), miglior attore non protagonista (Hopkins), miglior sceneggiatura non originale (Ted Tally, dall’omonimo romanzo del 1988 di Thomas Harris).

Hannibal the Cannibal e Clarice Starling: la fortuna dei personaggi oltre il film di Demme

Il film IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI consolidò la fama internazionale di Jodie Foster e di Hopkins (che, pure, compare nel film per meno di 25 minuti) e fece entrare nell’immaginario collettivo il personaggio di Hannibal Lecter. L’American Film Institute ha collocato Lecter al primo posto della classifica dei migliori 50 “cattivi” della storia del cinema.

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Anthony Hopkins ne ‘Il silenzio degli innocenti’ [Photo Credit: Orion Pictures].

Prima del film cult di Demme, l’inquietante psichiatra cannibale, già protagonista di un ciclo di romanzi di Harris, era stato portato al cinema da Michael Mann, con il film MANHUNTER – FRAMMENTI DI UN OMICIDIO (1986). Qui, Lecter era interpretato da Brian Cox.
Nel tempo, il personaggio è stato impersonato ancora da Hopkins (HANNIBAL, 2001; RED DRAGON, 2002) e, poi, da Gaspard Ulliel (HANNIBAL LECTER – LE ORIGINI DEL MALE, 2007) e Mads Mikkelsen (nella serie tv HANNIBAL, 2013-2015).
L’11 febbraio 2021, sulla rete televisiva statunitense CBS debutterà la serie tv CLARICE. Ambientato circa un anno dopo gli eventi de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI, il telefilm sarà incentrato sulla detective Clarice Starling, interpretata non più dalla Foster, ma da Rebecca Breeds. Al momento della stesura di questo articolo, non sappiamo ancora se e quando CLARICE sarà distribuito anche in Italia.

Gli ultimi film di Hopkins e Jodie Foster: Oscar in arrivo?

Dopo gli Oscar del 1992, Hopkins e la Foster potrebbero essere protagonisti anche degli Oscar 2021. Infatti, secondo Variety, l’attore britannico potrebbe essere candidato come miglior protagonista maschile per il film THE FATHER di Florian Zeller e Jodie Foster potrebbe ricevere una nomination come miglior attrice grazie alla sua interpretazione nel film THE MAURITANIAN di Kevin McDonald. Attualmente, entrambi i film sono inediti in Italia.
Nel corso della chiacchierata online, i due attori hanno parlato amabilmente di carriera, fatti personali e, ovviamente, de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI, svelando alcuni interessanti retroscena del film.

Anthony Hopkins credeva che “Il silenzio degli innocenti” fosse un film per bambini

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Anthony Hopkins alias Hannibal the Cannibal [Photo Credit: Orion Pictures].

Parlando con la Foster, Anthony Hopkins ha ricordato: “Ero a Londra, era il 1989. Il mio agente mi inviò una sceneggiatura, dicendomi: ‘Perché non la leggi? Si intitola ‘The Silence of the Lambs’ [ndA: letteralmente, ‘Il silenzio degli agnelli’]. Chiesi: ‘È un film per bambini?’. Era una calda sera d’estate e iniziai a leggere la sceneggiatura. Dopo 10 pagine, chiamai il mio agente: ‘L’offerta è valida? Voglio saperlo, perché è il ruolo migliore che abbia mai letto’.

Il tono di voce di Hannibal Lecter si ispira a quello di un insegnante di Hopkins

Jodie Foster ha ricordato il particolare timbro vocale impostato da Hopkins per interpretare Lecter. “Ricordo quella voce specifica che avevi, la sua sfumatura metallica. Chris Newman, addetto al missaggio sonoro, l’ha accentuata”. Hopkins: “C’era un insegnante alla Royal Academy of Dramatic Art, si chiamava Christopher Fettes. (…) Aveva una voce tagliente, sembrava che avrebbe potuto farti a pezzi. (…) Mentre lavoravo su Lecter, ho pensato: ‘Questo è Chris Fettes. Questa è la [sua] voce. Quest’uomo è spietato'”.
Hopkins ha aggiunto: “[Lecter] Entra in scena come uno squalo silenzioso.
Nella versione italiana, il suono quasi metallico della voce di Hopkins è andato perduto, nonostante la grande prova di doppiaggio offerta da Dario Penne nel doppiare Lecter.

Hopkins era intimidito da Jodie Foster

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Jodie Foster ne ‘Il silenzio degli innocenti’ [Photo Credit: Orion Pictures].

Dopo aver accettato il ruolo di Hannibal Lecter e aver parlato privatamente con Jonathan Demme, Hopkins era eccitato e intimorito al tempo stesso. “Non potevo credere alla fortuna che mi era capitata ed ero spaventato all’idea di parlarti”, ha rivelato Hopkins alla Foster. “Pensavo: ‘Ha vinto un Oscar!'”.
Prima di quello come protagonista femminile per IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI, infatti, Jodie Foster, aveva già ricevuto un Oscar nel 1989 come miglior attrice non protagonista, per la sua interpretazione nel film drammatico SOTTO ACCUSA (The Accused, 1988). Ancora ragazzina, inoltre, aveva ottenuto la sua prima nomination agli Academy Award con il film TAXI DRIVER (1972) di Martin Scorsese.

Anthony Hopkins entrò subito nel personaggio di Hannibal

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Hannibal ‘The Cannibal’ Lecter e Clarice Starling [Photo Credit: Orion Pictures].

Al momento del primo incontro tra regista e attori, pare che Hopkins avesse già fatto suo il personaggio di Hannibal Lecter.
Nel corso della videochat, la Foster ha ricordato: “Non eravamo riusciti a parlare molto, prima. Ci siamo solo salutati, ai due lati della stanza, e, poi, ci siamo seduti al tavolo. E quando ti sei lanciato nell’interpretazione di Hannibal Lecter, ho sentito un brivido entrare nella stanza. In un certo senso, dopo quell’episodio, eravamo troppo spaventati per parlarci”.
Hopkins ha rivelato: “Il costumista mi propose un abito da prigione color arancione e io gli dissi: ‘No, voglio un abito fatto apposta’. Sapevo già che aspetto doveva avere il mio personaggio. Ed è per questo che, a differenza degli altri detenuti, vestiti di grigio, Hopkins/Hannibal Lecter indossa una tuta di tela azzurra.
La Foster ha aggiunto: “Lecter brilla di una sorta di luce fluorescente”.

“Travolti da un insolito destino…” di Lina Wertmüller convinse la Foster a fare (anche) la regista

mariangela melato travolti da un insolito destino

Mariangela Melato nel film ‘Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto’.

Jodie Foster diresse il suo primo film IL MIO PICCOLO GENIO (Little Man Tate) nel 1991. Il film attinge in parte all’esperienza biografica della Foster ed ebbe un buon riscontro di critica e pubblico.
Durante la chiacchierata con Hopkins, la Foster ha rivelato: Ho sempre voluto dirigere. Quando ero una ragazzina, lavoravo in uno show tv. Un giorno, scoprii che uno degli attori sarebbe stato anche il regista di un episodio. Non capivo. Ne fui affascinata. Pensavo: ‘Hanno lasciato che gli attori diventassero registi? Questo è ciò che voglio fare!’ Ci ho pensato per tutta la vita. Non conoscevo registi donne, quindi non sapevo se fosse una cosa possibile. E poi, intorno ai 12 o 13 anni, ho visto il film di Lina Wertmüller TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO… E ho pensato: ‘Ecco una regista donna! ‘”.

Jodie Foster trova difficile recitare

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Jodie Foster e Robert De Niro nel film ‘Taxi Driver’.

Proseguendo a ruota libera, la Foster ha parlato della sua esperienza artistica, iniziata durante l’infanzia, prima come protagonista di campagne pubblicitarie (la più famosa è quella per la crema solare Coppertone) e, poi, come attrice-bambina.
Dopo diverse serie tv e alcuni film per tutti prodotti dalla Disney (UNA RAGAZZA, UN MAGGIORDOMO E UNA LADY, 1977; DUE RAGAZZI E UN LEONE, 1972; ACCADDE UN VENERDì, 1976), l’exploit cinematografico di Jodie Foster risale al 1976, con il ruolo di Iris, la prostituta minorenne del film TAXI DRIVER, premiato con la Palma d’Oro a Cannes e 4 Oscar.
“Ho sempre pensato di non avere la personalità di un attore. Con mio grande dispiacere, recitare non mi viene naturale o facile. Sono molto più un lettore o un pensatore. Sono un giocatore di scacchi. Recitare era un’attività di famiglia, la professione della mia famiglia, e c’ero dentro anch’io. Almeno una volta a settimana, mi capita di dire: ‘Oh, non reciterò mai più’. Ma è una cosa che ti attira di nuovo. Penso che, per una come me, che vive molto nella propria testa, sia un bene uscire dalla mia testa e dover vivere nel mio corpo. E penso che questa sia un atteggiamento che mi ha avvantaggiato come persona”.

[Nella foto principale: Anthony Hopkins ne IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI. Photo Credit: Orion Pictures].

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