Fantasmagoria

Hai mai conosciuto un posto dove Dio si sia sentito a suo agio?

Negoziante: "Mi fai vedere la carta d'identità?"
Terry: "Eh? Già. Oh, l'ho dimenticata in macchina!"
Negoziante: "Mi dispiace, ma devi andare a prenderla."
Terry: "Il fatto è che ho dimenticato anche la macchina."

John: "Ehi, Terry, tutto a posto?"
Terry: "Sì, tra poco muoio e finisce tutto."

Sicuro che lo è, Sid. E' tutto un film. La vita è un grande e meraviglioso film. Solo che non puoi scegliere il genere.

Guardate sorelle, un altro radioso mattino. Mi viene da vomitare!

Chi può decidere un mostro cos'è?

Sono sempre stato me stesso, anche quando ero malato. Solo che ora sembro me stesso, ed è questo che conta. Ora ho ricominciato a saper sembrare.

No, non abbiate paura. Sono io. Io. Billy.

Da nessun potere non deriva nessuna responsabilità.

Hai capito Benjamìn? Quell'uomo potrà anche cambiare tutto: la faccia, la casa, la famiglia, la ragazza, la religione. Anche Dio. Ma c'è una cosa che non potrà mai cambiare, Benjamìn. Non potrà cambiare una passione.

Oddio, è stato orribile. Quel tipo ci sparava con la sua chitarra. Una cosa infernale!

Al mondo esistono due categorie di persone: quelle buone, che fanno cose buone e quelle cattive, che fanno cose cattive. Questa è l'unica differenza.

Il mio nome è Khan, e non sono un terrorista.

Non è facile essere verde. Chiedetelo a Kermit.

La normalità è enormemente sopravvalutata.

Mrs. Moncaster: "Come sta vostro figlio, cara?"
Mrs. Whack: "Oh, splendidamente. Ve l'ho detto che l'hanno nominato capo reparto della sartoria?"
Mrs. Moncaster: "Ma dai?!"
Mrs. Whack: "Sì. E il direttore dice che è il miglior detenuto che abbia mai avuto al penitenziario."
Mrs. Moncaster: "Bene. Ho sempre saputo che quel ragazzo aveva stoffa!"

Mr. Plimpton: "E' molto interessante quello che mi avete detto mr. Hawkins. Molto interessante. Quella macchina riproduce la luce della luna?"
Mr. Hawkins: "La sintesi è esatta, mr. Plimpton, anche se grossolana. Del resto non è un concetto facile. Ma fa nascere anche un pensiero che fa molta paura, se ci pensate."
Mr. Plimpton: "Sì? E quale pensiero sarebbe?"
Mr. Hawkins: "Che al Padreterno non rimane più nulla da fare."

"Ehi, se la tua vagina somiglia alla mia mano non ci saranno problemi.

Passiamo tanto tempo a cercare di organizzare il mondo. Costruiamo orologi, calcolatori. Cerchiamo di prevedere che tempo farà. Ma quale parte della vita è davvero sotto il nostro controllo?

Gnomeo: "Lui è un blu!"
Gnomeo: "Lei è una rossa!"
Piumarosa: "E io sono un rosa. Ma che ce frega!"

Sa cosa si prova quando si diventa pazzi, dottore? E' una specie di guerra combattuta tra quello che ti dicono che sei e quello che tu sai di essere. Secondo Lei chi vince?

Sarebbe veramente stupido da parte nostra renderci infelici in nome di un ideale.

Nel Xanadu alza Kubla Khan, dimora di delizie un duomo, dove Alf, il fiume sacro, scorre per caverne vietate all'uomo a un mare senza sole.

Il vero Babbo Natale era diverso. Quello della coca-cola è una truffa.

Poliziotto: "Sei di nuovo ubriaco, Arthur."
Arthur: "No, in realtà sono rimasto ubriaco dal nostro ultimo incontro."

Dexter: "Era un Armani quel vestito. Quei mangia baguette hanno preso pure le mutande!"
Emma: "Armani?"
Dexter: "Calvin Klein."

Enrico - "Senti, non vorrei sbagliarmi. Come vuoi che ti chiamo (sic!)? Alex o Daniele?"
Alex - "Se non mi chiami, non sbagli."

Sa, Rockfeller a diciotto anni era un morto di fame. Un giorno trovò una mela per strada, la ripulì e la vendette per 50 centesimi. Con quei soldi comprò due mele per 25 centesimi ciascuna e le vendette per 1 dollaro. Con quello comprò quattro mele, le vendette per 2 dollari e... a diciannove anni ereditò 100 miliardi da sua nonna.

Luca: "Dovresti essere contento. Per i samburu la cicatrice è un segno di bellezza, di eleganza". Mario: "'Sti cazzi. Da noi è tetano."

Preside, anch'io mi sento di condividere a grandi linee il giudizio del professore di lettere. Però i più, nella mia classe, sono nati per zappare. Per cui, se io li mandassi a vangare in cortile, sarebbero più contenti loro e sarei più contento io.

Diamo sempre la colpa alla fame. Lamenti, vigliaccherie, delitti… e di chi è la colpa? Della fame. Sarebbe vero se chi non c’ha fame si comportasse bene, ma non mi sembra.

Alla mia età non so nemmeno se ci sarò fra sei mesi. Pensi che non compro più neanche le banane verdi.

E' proprio questo il mio problema. Non posso essere felice. Non lo sono mai stato. Credo di essere nato senza questa possibilità. E' come chi nasce senza vista o senza udito. Ma credo che per me sia peggio. Non potete nemmeno immaginare cosa significhi alzarsi ogni mattina senza una motivazione. Lo sforzo che devo fare per non mandare tutto a puttane. L'unica cosa che mi dà sollievo è sapere che anche gli altri sono infelici. E vi assicuro che ci metto tutto il mio impegno perché lo siano.

Peppì, dipenderà solo da te se la tua vità sarà facile o sarà difficile. Se cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che stare un po' da solo, ad essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice.

Sarei andata a trovarla se avesse infranto la legge, ma ha infranto le regole!

Brugnoli: "Che ha detto il dottore?"
Preside Giuliana: "Ha detto che se non guarisci muori. Ma no... no... nel senso che... allora... non ci hanno capito molto, quindi dovranno farti degli accertamenti. Non so. Hanno visto una macchia. Sì, una macchia. Ma può essere niente... può essere una polmonite, una pleurite, un'infezione... Ma che sono un medico io?! Ma n... non lo so! In linea di massima dovesti sopravvivere. Però ti devi curare!."

Sant'Alfio perdonami. Io in prigione non ci posso andare. Il bagno in comune c'è.