Un Natale rosso sangue

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Un Natale rosso sangue

Le studentesse di un convitto femminile stanno festeggiando il Natale, quando un maniaco omicida, che si diverte a perseguitare le sue vittime con telefonate oscene, si introduce di nascosto nell'edificio per uccidere una ragazza, Claire Harrison. Dopo aver nascosto il cadavere della giovane in modo che nessuno lo scopra, l'assassino continua a colpire.
schizoidman ha scritto questa trama

Titolo Originale: Black Christmas
Attori principali: Olivia Hussey, John Saxon, Andrea Martin, Bob Clark, Marian Waldman, Margot Kidder, Keir Dullea, James Edmond, Doug McGrath, Lynne Griffin, Art Hindle, Michael Rapport, Leslie Carlson, Martha Gibson, John Rutter, Robert Warner, Sydney Brown, Jack Van Evera, Les Rubie, Marcia Diamond, Pam Barney, Robert Hawkins, David Clement, Dave Mann, John Stoneham Sr., Danny Gain, Tom Foreman, Mostra tutti

Regia: Bob Clark
Sceneggiatura/Autore: Roy Moore
Colonna sonora: Carl Zittrer
Fotografia: Reginald H. Morris
Produttore: Bob Clark, Findlay Quinn
Produzione: Canada
Genere: Thriller, Horror
Durata: 98 minuti

Dove vedere in streaming Un Natale rosso sangue

Un film sottovalutato e da recuperare se si è amanti del genere. / 31 Luglio 2020 in Un Natale rosso sangue

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Slasher che avrebbe anticipato molte altre future produzioni come Halloween e che è stato fonte d’ispirazione per Argento e Carpenter.
Realizzato con un irrisorio budget rappresenta per me l’esempio di come si dovrebbe girare un film horror avendo pochi mezzi a disposizione ma sfruttandoli appieno, una regia perfetta e atta a valorizzare lo spazio angusto della casa, l’ombra del killer che scivola sulle pareti, i suoi lenti e cadenzati passi.
Buona la psicologia dei personaggi se confrontati con quelli stereotipati dei tempi odierni, un tema come l’aborto trattato senza buonismo e soprattutto dando risalto al punto di vista femminile.
Sequenze a effetto(la scena dell’occhio che spia la protagonista dalla porta è da brividi), un finale che a differenza di molti ho apprezzato (mi è piaciuta l’idea del regista di non voler rivelare l’identità dell’assassino e di conseguenza il suo movente, non dare volto al nemico è per me il modo migliore di infondere ancora più paura allo spettatore).
Un film sottovalutato e da recuperare se si è amanti del genere.

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6 / 22 Maggio 2019 in Un Natale rosso sangue

Il sadismo delle uccisioni, le soggettive del mostro che spia le sue prede (con tanto di respiri cavernosi), il finale aperto. Non è male.

PERLA NERA / 16 Dicembre 2017 in Un Natale rosso sangue

Inconcepibile come questa pellicola non goda della popolarità che merita. Praticamente ignorato è di fatto uno dei migliori esponenti del genere slasher se non addirittura capostipite americano.

La trama è semplice. Un gruppo di ragazze, facenti parte di una confraternita universitaria, vengono prese di mira da un maniaco. Niente di più niente di meno.
Quello che sorprende è l’ottimo uso dell’ironia, del raccapriccio e del gore. La tensione è calibrata e sempre valida.

La regia di Bob Clark è sicura ed innovativa. Carpenter trarrà un sacco di spunti da questo film per il suo Halloween (la soggettiva dell’assassino, le protagoniste femminili, il maniaco irrecuperabile, la festività come sfondo alla vicenda).
Ottime interpretazione da parte di tutti.

Da scoprire.

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8 Dicembre 2013 in Un Natale rosso sangue

Precursore del sottogenere dello slasher (l’Halloween di Carpenter gli deve molto), risente poco dell’età.
L’occhio del killer che spia, le inquietanti telefonate o talune sequenze girate su in soffitta riescono ancor oggi a trasmettere qualche brivido genuino.