Isabelle Huppert: Biografia completa, filmografia completa, scheda Attrice

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isabelle huppert attrice a cannes con capelli tendenti al biondo e vestito elegante con volant

Breve biografia dell’attrice Isabelle Huppert

Isabelle Anne Madeleine Huppert, meglio nota come Isabelle Huppert, è un’attrice francese.
Fin da bambina, Huppert viene incoraggiata a recitare. Dopo aver frequentato il conservatorio a Versailles, inizia a lavorare in teatro.

I migliori film di Isabelle Huppert

Huppert esordisce nel cinema, neppure ventenne, nel 1972, con un piccolo ruolo nel film “I primi turbamenti” di Nina Companeez.
Nello stesso anno, Huppert compare nel film “È simpatico, ma gli romperei il muso” (1972) di Claude Sautet, con Romy Schneider e Yves Montand.
Da quel momento, l’attrice lavora a decine di produzioni cinematografiche francesi e internazionali.
Tra i migliori film di Isabelle Huppert, ricordiamo: “Operazione Rosebud” di Otto Preminger (1975); “La merlettaia” di Claude Goretta (1977), per cui vince un BAFTA come miglior attrice esordiente e un David di Donatello come miglior attrice straniera; Les Sœurs Brontë” di André Téchiné (1979); “La storia vera della signora dalle camelie” di Mauro Bolognini (1980), con Gian Maria Volonté; “I cancelli del cielo” di Michael Cimino (1980); “La truite” di Joseph Losey (1982); “Storia di Piera” di Marco Ferreri (1983), con Hanna Schygulla e Marcello Mastroianni; “Dostoevskij – I demoni” di Andrzej Wajda (1987); “Le affinità elettive” di Paolo e Vittorio Taviani (1996); “Ma mère” di Christophe Honoré (2003), con Louis Garrel; “I ♥ Huckabees – Le strane coincidenze della vita” di David O. Russell (2004), con Jude Law e Naomi Watts; “Bella addormentata” di Marco Bellocchio (2012); “Segreti di famiglia” di Joachim Trier (2015); “Elle” di Paul Verhoeven (2016), per cui ottiene una nomination agli Oscar e, nel 2017, vince il Golden Globe e il Premio César come miglior attrice.

Isabelle Huppert e le collaborazioni con famosi registi: Godard, Chabrol, Haneke, Jacquot

Nel corso della sua lunga e proficua carriera, Isabelle Huppert lavora più volte con alcuni registi: Jean-Luc Godard (“Si salvi chi può (la vita)”, 1980; “Passion”, 1982); Claude Chabrol (“Un affare di donne”, 1988, per cui viene premiata con la Coppa Volpi a Venezia; “Madame Bovary”, 1991; “Il buio nella mente”, 1995, per cui ottiene un Premio César come miglior attrice e, ancora, la Coppa Volpi a Venezia; “Rien ne va plus”, 1997; “Grazie per la cioccolata”, 2000; “La commedia del potere”, 2006); Michael Haneke (“La pianista”, 2001, grazie a cui ottiene un European Film Award come miglior attrice; “Il tempo dei lupi”, 2002; “Amour”, 2012; “Happy End”, 2017); Benoît Jacquot (“Storia di donne”, 1980; “L’École de la chair”, 1988; “Pas de scandal”, 1999; “Villa Amalia”, 2008; “Eva”, 2018; “Par cœurs”, 2022); François Ozon (“8 donne e un mistero”, 2002, per cui vince un European Film Award come miglior attrice e un Orso d’argento in Berlinale, per il miglior contributo artistico; “Mon Crime – La colpevole sono io”, 2023).

Gli ultimi film di Isabelle Huppert

Tra gli ultimi film di Isabelle Huppert, nominiamo: “La padrina – Parigi ha una nuova regina” di Jean-Paul Salomé (2020); “La signora Harris va a Parigi” di Anthony Fabian (2022); “EO” di Jerzy Skolimowski (2022); “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido (2022); “Viaggio in Giappone” di Élise Girard (2024).

I premi alla carriera di Isabelle Huppert

L’attrice riceve vari e importanti premi alla carriera e riconoscimenti autorevoli.
Nel corso della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2005, a Huppert viene assegnato il Leone d’Oro alla carriera. Nel 2024, viene chiamata a presiedere la giuria internazionale della Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2018, la Festa del Cinema di Roma le assegna un premio alla carriera.
Nel 2022, Huppert riceve l’Orso d’oro alla carriera, nel corso della Berlinale.

Le migliori serie tv di Isabelle Huppert

Isabelle Huppert lavora anche come attrice televisiva.
Tra le serie tv più famose di Huppert, ricordiamo: “Chiami il mio agente!”, dove interpreta se stessa, con molta ironia; un episodio della serie antologica “The Romanoffs” (2018).

[Photo Credit: Georges Biard, via Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 3.0 DEED].

Luogo di nascita: Parc Montsouris, Paris, France
Data di nascita: 16/03/1953

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