PALMA D’ORO A UN FILM GIAPPONESE. SUGLI ALLORI, ANCHE LA ROHRWACHER E MARCELLO FONTE
La giuria della 71ma edizione del Festival del Cinema di Cannes presieduta da Cate Blanchett ha assegnato la Palma d’Oro al film SHOPLIFTERS (Manbiki Kazoku) di Kore-eda Hirokazu. Alla sua settima partecipazione al festival francese, il regista giapponese aveva già vinto il premio della giuria e della menzione speciale della giuria ecumenica nel 2013, con FATHER AND SON.
Riconoscimenti importanti anche per i due film italiani in concorso per la Palma d’Oro.
Con LAZZARO FELICE, Alice Rohrwacher è stata premiata per la miglior sceneggiatura, ex aequo con il collega iraniano Jafar Panahi, autore e regista di THREE FACES, impossibilitato a partecipare al festival per motivi politici.
Marcello Fonte, stupefacente protagonista di DOGMAN di Matteo Garrone, ha vinto il premio come miglior attore. Ricevendo la statuetta dalle mani di Roberto Benigni, Fonte ha dichiarato: “Da piccolo, quando ero a casa mia e pioveva, sopra le lamiere, chiudevo gli occhi e mi sembrava di sentire gli applausi. Invece, adesso li apro e quegli applausi siete voi. C’è un calore che è come una famiglia.”
DOGMAN ha ricevuto anche un altro premio, il Dog Award, andato all’intero cast canino del film.
ITALIA PREMIATA ANCHE NELLA QUINZAINE
A 31 anni dalla sua prima partecipazione a Cannes, quando vinse un premio nella sezione Caméra d’or con LOLA DARLING (1986), Spike Lee ha vinto il prestigioso Grand Prix con la commedia BLACKKKLANSMAN, interpretata da Adam Driver e John David Washington, figlio di Denzel, uno dei suoi attori prediletti.
La regista libanese Nadine Labaki ha vinto il premio della giuria con il film CAPHARNAÜM, incentrato su bambini vittime incolpevoli delle contraddizioni del mondo degli adulti.
Sul palco per premiare la miglior attrice, Samal Yeslyamova protagonista di AYKA di Sergei Dvortsevoy, Asia Argento ha riportato l’attenzione sugli scandali sessuali nel mondo del cinema, ricordando di aver subito la prima violenza dal produttore Harvey Weinstein proprio a Cannes.
Il “grande vecchio” Jean-Luc Godard, celebrato fin dalla locandina di quest’anno, ha vinto una Palma d’Oro speciale con LE LIVRE D’IMAGE.
Il premio per la miglior opera prima del festival e la Queer Palm sono stati assegnati a GIRL del belga Lukas Dhont, presentato nella sezione Un certain regard. Niente da fare per EUFORIA, il film di Valeria Golino che ha partecipato al festival proprio in quella sezione. Il premio principale è andato a GRÄNS di Ali Abbasi.
Nella 50ma Quinzaine des Realisateurs, invece, la commedia italiana TROPPA GRAZIA di Gianni Zanasi con Alba Rohrwacher ha vinto il premio Label Europa Cinéma e il documentario LA STRADA DEI SAMOUNI di Stefano Savona, con animazioni di Simone Massi, è stato premiato con l’Oeil d’Or.
CANNES 2018: TUTTI I VINCITORI
A seguire, tutti i vincitori di Cannes 2018, con le schede-film di NientePopcorn.it:
LUNGOMETRAGGI
Palma d’Oro
Consegnata da Cate Blanchett
SHOPLIFTERS (Manbiki Kazoku) di Kore-eda Hirokazu
Grand Prix
Consegnato da Benicio Del Toro e Chang Chen
BLACKKKLANSMAN di Spike Lee
Prix du Jury
Consegnato da Gary Oldman e Léa Seydoux
CAPHARNAÜM di Nadine Labaki
Prix d’Interprétatione Masculine (Miglior attore)
Consegnato da Khadja Nin e Roberto Benigni
Marcello Fonte, DOGMAN
Prix de la mise en scéne (Miglior regia)
Consegnato da Abderrahmane Sissako, Kristen Stewart e Denis Villeneuve
Pawel Pawlikowski, COLD WAR (Zimna Wojna)
Prix du scénario (Miglior sceneggiatura)
Consegnato da Robert Guédiguian e Chiara Mastroianni
(ex aequo)
Alice Rohrwacher, LAZZARO FELICE
Jafar Panahi, THREE FACES (Se rokh)
Prix d’Interprétation Féminine (Miglior attrice)
Consegnato da Ava Duvernay e Asia Argento
Samal Yeslyamova, AYKA
Palme d’Or Speciale (Palma d’Oro speciale)
LE LIVRE D’IMAGE, Jean-Luc Godard
CORTOMETRAGGI
I premi sono stati consegnati dal Presidente di Giuria, Bertrand Bonello
Palme d’Or
ALL THESE CREATURES di Charles Williams
Mention Spécial du Jury (Menzione speciale)
ON THE BORDER (Yan Bian Shao Nian) di Wei Shujun
UN CERTAIN REGARD
Prix Un Certain Regard
GRÄNS, Ali Abbasi
Prix du scénario (Miglior sceneggiatura)
Meryem Benm’Barek, SOFIA
Prix d’intérpretation
Victor Polster, GIRL
Prix de la mise en scéne (Miglior regia)
Sergei Loznitsa, DONBASS
Prix spécial du jury
CHUVA É CANTORIA NA ALDEIA DOS MORTOS, João Salaviza e Renée Nader Messora
CAMÉRA D’OR
Premio alla miglior opera prima dell’intero festival, consegnato dal Presidente di Giuria della Caméra d’or, Ursula Meier
GIRL, Lukas Dhont
QUINZAINE DES REALISATEURS
Art Cinéma Award
CLIMAX di Gaspar Noé
Label Europa Cinéma
TROPPA GRAZIA di Gianni Zanasi
Oeil d’Or
LA STRADA DEI SAMOUNI di Stefano Savona
Film primé SACD (Premio SACD)
EN LIBERTE! di Pierre Salvadori, Benoit Graffin e Benjamin Charbit
Prix Illy du court-métrage (Premio Illy al miglior cortometraggio)
SKIP DAY di Ivete Lucas e Patrick Bresnan
[Nella foto: Kore-eda e Cate Blanchett]
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