Aspettando “L’uomo che uccise Don Chisciotte”: i 5 migliori film di Terry Gilliam

Finalmente, "The Man Who Killed Don Quixote" sta arrivando! In occasione della presentazione del film a Cannes 71, scopriamo il meglio della filmografia di Terry Gilliam.

Aspettando “L’uomo che uccise Don Chisciotte”: i 5 migliori film di Terry Gilliam

Il nuovo film di Terry Gilliam. finalmente a Cannes

Presentato fuori concorso in anteprima mondiale, L’UOMO CHE UCCISE DON CHISCIOTTE chiuderà il Festival di Cannes 2018 (8-19 maggio).
Il grande sogno lungo 20 anni di Terry Gilliam sta per concretizzarsi davvero. A partire più o meno dal 2000, infatti, Gilliam ha provato più volte a realizzare un film ispirato al romanzo Don Chisciotte di Cervantes.
Le ormai note vicissitudini di quel set sono confluite nell’interessante documentario LOST IN LA MANCHA (2002). A proposito: è notizia di pochi giorni fa che i registi di quel film, Keith Fulton e Louis Pepe, hanno pronto un altro documentario sul lavoro di Gilliam. Si intitola HE DREAMS OF GIANTS e racconta l’ossessione di Gilliam per il personaggio di Cervantes, inteso come un artista che lotta strenuamente contro le avversità per realizzare la sua Idea.
L’immagine calza a pennello con quella del regista statunitense, naturalizzato britannico dal 2006. Prima del 2016, quando Gilliam diede notizia ufficiale dell’inizio di una nuova produzione, il regista aveva provato almeno altre tre volte, senza successo, a realizzare il film su Don Chisciotte, ingaggiando una partita con il Destino che ha davvero il sapore di una lotta contro i mulini a vento.

Avventura e meraviglia, le migliori amiche di Gilliam

Gilliam rassicura i fan dopo l'ictus, indossando una t-shirt che dice: "Non sono ancora morto"

Gilliam rassicura i fan dopo l’ictus, indossando una t-shirt che dice: “Non sono ancora morto”

Anche la partecipazione di THE MAN WHO KILLED DON QUIXOTE a Cannes 71 è stata in dubbio fino all’ultimo momento.
Prima, le battute finali di una lunga diatriba legale con l’ex produttore del film e, poi, un ictus che ha colpito Gilliam poche ore prima dell’inizio del festival del cinema hanno fatto temere per un altro rinvio dell’uscita del sospirato lungometraggio.
Ma la testardaggine e l’ironia di Gilliam sembrano più forti di qualsiasi avversità. Superate le beghe in tribunale e ristabilitosi in tempi record, il membro americano dei Monty Python sarà in Croisette ad accompagnare la sua ultima creazione.
Confermando la consolidata propensione di Gilliam per l’avventura picaresca e la passione del regista per la forza primigenia del cinema, il senso della meraviglia, L’UOMO CHE UCCISE DON CHISCIOTTE racconta un’avventura in bilico tra sogno, ricordi e fantasia e ha per protagonisti Adam Driver, presente in gara al festival di Cannes con BLACKKKLANSMAN di Spike Lee, e un vecchio amico di Gilliam, Jonathan Pryce.

  • L'uomo che uccise Don Chisciotte
    7.0/10 106 voti
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    Terry Gilliam: i migliori film

    Allora, aspettando che il film venga distribuito nelle sale italiane [la release nel nostro Paese è ancora sconosciuta (Aggiornamento del 31 luglio 2018: il film sarà distribuito da M2 Pictures dal 27 settembre)], prepariamoci al debutto a Cannes 71 di L’UOMO CHE UCCISE DON CHISCIOTTE scoprendo i 5 migliori film di Terry Gilliam, fra quelli più apprezzati dagli utenti di NientePopcorn.it!
    [Nota: poiché si tratta di fuoriclasse impossibili da classificare, abbiamo escluso dalla classifica i due film dei Monty Python diretti da Gilliam, MONTY PYTHON E IL SACRO GRAAL (Monty Python and the Holy Graal, 1975) e MONTY PYTHON – IL SENSO DELLA VITA (The Meaning of Life, 1983), co-diretti entrambi da Gilliam con Terry Jones].
    Cliccate sulle locandine, per aprire le schede-film e scoprire trame, cast, trailer, voti e commenti degli utenti di NientePopcorn.it e l’elenco di siti di streaming legale dove vedere i film. Basta un click sul logo del servizio scelto, per atterrare direttamente sulla piattaforma e, previo login, vedere subito il film.

  • Paura e delirio a Las Vegas
    7.1/10 512 voti
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    5.Paura e delirio a Las Vegas

    Come accade spesso nella filmografia di Terry Gilliam, PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS (Fear and Loathing in Las Vegas, 1998) è tratto da un’opera letteraria. In questo caso, si tratta del romanzo semi-autobiografico Paura e disgusto a Las Vegas di Hunter S. Thompson. E, come capita sovente nella carriera del regista, il film fu un flop al botteghino, ma divenne un piccolo cult con il trascorrere del tempo.
    Johnny Depp e Benicio Del Toro sono Raoul Duke e il Dr. Gonzo, un giornalista e un avvocato amanti delle sostanze psicotrope, in viaggio (in molti sensi…) nel deserto del Nevada del 1971.

  • Le avventure del Barone di Munchausen
    7.3/10 87 voti
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    4.Le avventure del Barone di Munchausen

    LE AVVENTURE DEL BARONE DI MUNCHAUSEN (The Adventures of Baron Munchausen, 1988) si ispira alla nota raccolta di racconti fantastici curata nel XVIII secolo da Rudolf Erich Raspe.
    Realizzato in gran parte a Cinecittà, il fantasmagorico film di Gilliam in cui si vola a bordo di palle di cannone si è avvalso di un cast importante, in cui figura, non accreditato, anche Robin Williams, e maestranze d’eccezione. Per esempio, vanta le spettacolari scenografie di Francesca Lo Schiavo e i sontuosi costumi di Gabriella Pescucci.
    Questa avventura cinematografica rispecchia bene come poche altre la filosofia creativa di Gilliam. La parola d’ordine è solo una: fantasia sfrenata al potere!

  • La leggenda del re pescatore
    7.4/10 238 voti
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    3.La leggenda del Re Pescatore

    Il Graal e il ciclo di leggende arturiane hanno continuato ad alimentare l’immaginazione di Gilliam anche dopo l’avventura con i Monty Python. Nel 1991, il regista ha dato alla luce LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE (The Fisher King). Il film vinse il Leone d’Argento a Venezia, parimerito con LANTERNE ROSSE di Zhang Yimou e NON SENTO PIÙ LA CHITARRA di Philippe Garrel, e venne candidato a 4 Oscar, fra cui quello per la miglior sceneggiatura originale, firmata da Richard LaGravenese. Ne vinse uno, quello per la miglior interpretazione femminile, andato a Mercedes Ruehl.
    Robin Williams, premiato con il Golden Globe, e Jeff Bridges interpretano il senzatetto Parry e Jack, un ex deejay radiofonico di successo. Parry soffre di allucinazioni ed è convinto che gli gnomi abbiano individuato in Jack l’eletto che, finalmente, potrà recuperare il Graal.
    Amore e amicizia sono il carburante di un’impresa che ha davvero il fascino di un’antica leggenda.

  • L'esercito delle 12 scimmie
    7.5/10 529 voti
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    2. L’esercito delle 12 scimmie

    La traccia narrativa de L’ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE (12 Monkeys, 1995) deriva da LA JETÉE (1962), un originale cortometraggio sperimentale di fantascienza realizzato dal francese Chris Marker. Terry Gilliam non ne ha mai fatto mistero. La sceneggiatura di questo film è di David Webb Peoples, già penna di BLADE RUNNER (1982), e dalla moglie Janet.
    Basato su intriganti paradossi temporali, il film di Gilliam è un eccellente e appassionante sci-fi che, senza l’ausilio di effetti digitali, esalta le maestranze artigiane coinvolte, affidandosi alla loro inventiva e alla loro esperienza per creare un contesto distopico soffocante e credibile. L’ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE venne candidato a due Oscar. Fra i primi titoli a sdoganare l’attore dai ruoli di belloccio, il ruolo di Jeffrey valse a Brad Pitt la sua prima candidatura come migliore non protagonista. Nel cast, anche Bruce Willis e Madeleine Stowe.
    Nel 2015, il canale statunitende Syfy ha realizzato un adattamento televisivo omonimo del film di Gilliam, sceneggiato sempre dalla Peoples.

  • Brazil
    Brazil
    1985
    8.0/10 354 voti
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    1.Brazil

    Dopo una carriera lunga più di 40 anni, BRAZIL (1985) si conferma il titolo più apprezzato della filmografia di Gilliam. Sicuramente, è quello che ha codificato e reso familiare al pubblico il suo stile, tecnico e narrativo. La vicenda si svolge in una realtà alternativa e distopica (“Da qualche parte, nel Ventesimo secolo…”), dominata dalla burocrazia. Le persone vivono in ambienti privi di luce naturale, dominati dal metallo e dai cavi elettrici, sovrabbondanti di macchine e cartooneschi computer. Vivono situazioni paradossali, kafkiane, controllate da una schiera di personalità meschine pronte a uccidere chi osa inceppare il sistema e ribellarsi. Un impiegato, Sam Lowry (Jonathan Pryce), fa fantastici sogni a occhi aperti. Come lo stesso Gilliam, d’altronde. Finché, un giorno, inizia a sospettare che la sua immaginazione possa trovare sfogo nella realtà.
    BRAZIL permette di fare un volo incredibile nella mente di Gilliam. Miscelando elementi della fantascienza classica con la tradizione del romanzo d’avventura, il film rielabora le suggestione orwelliane di 1984 e affronta temi seri e delicati come l’avvento della tecnocrazia e il controllo mediatico delle masse.
    Nel cast del film, candidato a due Oscar, compaiono anche Robert De Niro, Michael Palin, Ian Holm e Bob Hoskins.

[Nella foto: Gilliam e Pryor sul set di THE MAN WHO KILLED DON QUIXOTE]

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