Vi state chiedendo che fine ha fatto Sean Connery?

Sean Connery ha deciso di ritirarsi dalle scene nel 2003. Che fine ha fatto l'attore scozzese, indimenticabile James Bond nella saga di 007?

Curiosità , di
Vi state chiedendo che fine ha fatto Sean Connery?

Sean Connery compie 90 anni. Che fine ha fatto l’ex James Bond?

25 agosto 2020: Sean Connery compie 90 anni.
Parlandone tra redattori e admin di NientePopcorn.it, nei giorni scorsi, qualcuno ha sollevato la questione: Ma che fine ha fatto Sean Connery? Zero film da un sacco di tempo, no?”. Effettivamente, l’ultimo film di Connery, LA LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI (The League of Extraordinary Gentlemen), risale al 2003.
Di recente, però, l’ennesimo sondaggio lanciato da una rivista britannica, ha stabilito che Connery è il miglior 007 di tutti i tempi, seguito (a onor del vero, inaspettatamente) da Timothy Dalton e Pierce Brosnan. Daniel Craig, per ora ultimo Bond ancora in azione, si metta il cuore in pace.
A proposito: l’atteso NO TIME TO DIE di Cary J. Fukunaga, 25mo film di James Bond, sarà in programmazione nei cinema italiani dal 20 novembre.

La filmografia di Sean Connery e un prototipo di virilità

sean connery zardoz zed costume rosso

Connery e il suo costume indimenticabile nel film “Zardoz”.

La filmografia di Connery è segnata da azione, avventura e personaggi volitivi, pronti a superare avversità e intrighi con astuzia, un sorriso seducente e una rude (e, forse, anacronistica) mascolinità.
La saga di James Bond, di cui è stato protagonista 6 volte, l’ha reso un mito del cinema internazionale.
Film come L’UOMO CHE VOLLE FARSI RE (1975), IL VENTO E IL LEONE (1975), 1855 – LA PRIMA GRANDE RAPINA AL TRENO (1978), HIGHLANDER – L’ULTIMO IMMORTALE (1986), IL NOME DELLA ROSA (1986), INDIANA JONES E L’ULTIMA CROCIATA (1989), CACCIA A OTTOBRE ROSSO (1990)  sono avvincenti varianti di un topos collaudato ma mai noioso o del tutto prevedibile.
Che si tratti di Bond, di Frate Guglielmo da Baskerville, del Re de I BANDITI DEL TEMPO (1983) o del Bruto Zed di ZARDOZ (1974) con indosso le sue strane mutande rosse, l’attore incarna il prototipo dell’uomo pragmatico e virile, capace di resistere alle avversità e, perfino, dominarle.
Il che rispecchia un po’ la biografia di Connery.

La biografia di Connery, fra tatuaggi, Royal Navy e Mister Universo

sean connery giovane tatuaggi

Un giovane Sean Connery. I tatuaggi sono visibili sull’avambraccio destro [Fonte: Reddit].

Nato nel 1930 a Edimburgo in una famiglia poverissima, Connery ha lasciato presto la scuola per lavorare e contribuire alle magre entrate dei genitori, lui camionista e lei cameriera. A loro, Connery ha dedicato uno dei due tatuaggi che porta sul braccio destro, la scritta Mum & Dad trasportata nel becco da un uccellino.
Un po’ per la villosità di Connery, un po’ perché sono stati occultati ad hoc, non è facile notare i suoi tatuaggi. Il secondo è il motto Scotland Forever accompagnato da un pugnale e un cuore trafitto, fatto durante gli anni nella Royal Navy.
In occasione della prossima programmazione tv di uno qualsiasi dei film di Bond, dove Connery è spesso a torso nudo, scrutate bene il suo avambraccio, per trovare traccia di quelli che uno dei suoi biografi, Michael Feeney Callan, autore del libro The Untouchable Hero (1983), ha definito una chiara espressione di uno “sciovinismo stupido e presuntuoso”.
Prima di diventare un attore professionista, Connery ha fatto i lavori più disparati: bagnino, verniciatore di bare, muratore, lavapiatti. Ma, nel 1953, grazie al suo fisico prestante e ben modellato, si piazza terzo al concorso internazionale per Mister Universo come rappresentante della Scozia.

Dici Connery, dici Bond, James Bond

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Una delle più famose battute di James Bond: “Un Martini. Shakerato, non mescolato”, dal film “Goldfinger”.

Il resto è storia (del cinema). Dopo qualche esperienza a teatro e piccoli ruoli in tv, Connery esordisce sul grande schermo nel 1957 e, già nel 1959, è l’aitante (ma, forse, non proprio azzeccato) volto di un film Disney, DARBY O’ GILL E IL RE DEI FOLLETTI. Se non avete mai neppure immaginato un Sean Connery cantante (in realtà, ha debuttato in ambito artistico proprio in un musical di Londra), questo film ne è la prova.
Nel 1962, interpreta per la prima volta James Bond in AGENTE 007 – LICENZA DI UCCIDERE e, inconsapevolmente, traccia subito una netta linea di demarcazione tra il suo e tutti gli altri Bond. Assurge istantaneamente a sex symbol, a dispetto del toupet usato per coprire una prematura calvizie sul capo. E dire che la sua stempiatura sulla fronte è uno degli elementi che, da sempre, denotano il suo appeal

Sean Connery e le donne

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Sean Connery con il figlio Jason e la prima moglie, Diane Cilento.

All’epoca del primo successo come Bond, le donne lo assediano, lui è terrorizzato dalla situazione e, per calmarsi, ricorre perfino all’LSD. L’attrice australiana Diane Cilento (1936-2011), moglie di Connery dal 1962 al ’73, non ha risparmiato questi e altri dettagli poco edificanti, nella risentita biografia Nine Lives, pubblicata nel 2006.
Tra questi, è contemplata anche la natura manesca di Connery che pare non abbia disdegnato di mollare un sonoro schiaffone anche a Gina Lollobrigida, sul set del film LA DONNA DI PAGLIA (ma la Lollo non ha mai fatto accenno a questo presunto episodio e, anche in una intervista tv del 2019, l’ha definito un uomo serio e gentile che baciava “con affetto ed eleganza”).
Sono tanti i flirt, anche extraconiugali, attribuiti a Connery. Il suo amico Murray Grigor, con cui Connery ha firmato l’autobiografia Being a Scot pubblicata nel 2008, afferma che l’attore scozzese esercitava un “effetto chimico” sulle donne. Tra le relazioni più chiacchierate, ci sono quelle con Shelley Winters e Lana Turner.

E, adesso, dov’è Sean Connery?

Nonostante il successo conquistato e consolidato negli anni e coronato dall’Oscar come attore non protagonista ricevuto nel 1988 per la sua interpretazione nel film GLI INTOCCABILI (1987) di Brian De Palma, negli anni Duemila Connery è sparito improvvisamente dalle scene.
Perché? E dove si trova adesso?

Il flop degli Uomini Straordinari

Nel 2006, ricevendo un premio alla carriera dall’American Film Institute, l’attore approfittò dell’occasione per comunicare ufficialmente il suo ritiro dalle scene. Connery non ha mai chiarito i motivi precisi di questa decisione.
Su tale scelta, oltre all’avanzare dell’età e al timore dello stress legato alla vita sul set, potrebber aver influito l’esperienza poco piacevole legata proprio al suo ultimo film, LA LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI.
L’action fantasy di ambientazione vittoriana, tratto dal graphic novel di Alan Moore La lega degli uomini straordinari (1999), fu un flop al botteghino e la critica lo massacrò. Connery dichiarò che il regista, Stephen Norrington, era un folle che avrebbe meritato di essere rinchiuso e che, già durante le riprese, con la troupe allo sbando, subodorava l’insuccesso del film.

Il ritorno del Professor Jones, nella saga di Indiana Jones

harrison ford sean connery indiana jones e l ultima crociata

Harrison Ford e Sean Connery nel film “Indiana Jones e l’ultima crociata”.

Steven Spielberg contattò Connery nel 2007, perché interpretasse ancora il ruolo del Professor Henry Jones Sr. nel quarto capitolo della saga di Indiana Jones, IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO (2008).
Ma l’attore rifiutò l’offerta di Spielberg, pare per divergenze sulla caratterizzazione e sul contributo narrativo del personaggio al film. Annunciando il suo rifiuto di partecipare al casting, Connery disse: “Se c’era una cosa che avrebbe potuto farmi uscire dalla pensione, era un film di Indiana Jones. Ma, alla fine, essere un pensionato è troppo divertente.
E fu così che Sean Connery uccise il Prof. Jones. Nel TESCHIO DI CRISTALLO, infatti, la cui storia è ambientata 20 anni dopo quella de L’ULTIMA CROCIATA, si accenna al fatto che il personaggio sia morto tra un film e l’altro.

Gli ultimi film di Sean Connery e il ritiro dalle scene

In un’intervista al Telegraph del 2011, il collega e amico Michael Caine ha dichiarato che Connery si è ritirato, perché, a quel punto della carriera, le case di produzione non facevano che presentargli copioni di film in cui avrebbe dovuto interpretare solo uomini vecchi e romantici, come dimostrano alcune delle sue ultime interpretazioni nei film SCHERZI DEL CUORE (1998) e SCOPRENDO FORRESTER (2000).
Insomma, Connery ha chiuso con il cinema, limitandosi a lavorare in alcune occasioni come doppiatore o voce narrante.

Il buen retiro alle Bahamas

sean connery golf goldfinger

“Spà-ghé-ttih!” (scusate la battuta, ma era difficile trattenersi).

Da una trentina d’anni, ben prima di ritirarsi dallo showbiz, Sean Connery risiede a Lyford Cay, una lussuosa comunità residenziale esclusiva su un’isola nell’arcipelago delle Bahamas.
Nel documentario NOI NON SIAMO MICA COME JAMES BOND (2012), una coppia di amici italiani accomunata dall’esperienza di una grave malattia e dalla passione per 007, prova a mettersi in contatto con Connery, per raggiungerlo alle Bahamas, incontrarlo e coronare un sogno.
Spoiler alert, per chi non ha acora visto il film di Mario Balsamo! Ci piace credere fortissimamente che, a dispetto dei rumours sulla taccagneria di Sean Connery (pare che, al culmine del successo, l’attore firmasse autografi solo dietro compenso), la voce che si sente al telefono, a un certo punto del film,  sia davvero la sua.
Alle Bahamas, Connery trascorre le sue giornate lontano dai riflettori, giocando a golf e, perlomeno fino al 2017, sconfiggendo sonoramente il figlio, Jason Connery, sul green.
Nell’autobiografia Being a Scot, Connery racconta di come, in seguito all’esperienza sul set di GOLDFINGER (1964), abbia iniziato a concepire il golf come una metafora della vita: “Nel golf, sei da solo, gareggi contro te stesso e cerchi sempre di fare del tuo meglio”.

Say it loud: I’m Scot and proud

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Sean Connery in kilt.

Nonostante che, nel 1999, sia stato nominato Commendatore dell’Impero Britannico, Sir Sean Connery è un fiero scozzese, membro dello Scottish National Party, e sostiene la causa dell’indipendenza della Scozia. Ma, dopo aver stabilito la sua residenza nei Caraibi, è tornato in patria solo per brevi periodi, per assolvere a una norma fiscale britannica pre-Brexit.
I cittadini del Regno Unito che ottengono una residenza permanente all’estero e vivono lì per la maggior parte del tempo possono risparmiare sulle loro tasse, a seconda del luogo in cui si stabiliscono. Pur restando un cittadino britannico, per ottenere una forte riduzione delle tasse, Connery può trascorrere nel Regno Unito solo 90 giorni all’anno.

Come sta Sean Connery? Le notizie sulla salute dell’attore

Nel 2019, le Bahamas sono state flagellate dall’uragano Dorian. Connery e la moglie, Micheline Roquebrune (91 anni), una pittrice algerina sposata in seconde nozze nel 1975, ne sono usciti indenni.
Passato il pericolo, Connery ha rilasciato una dichiarazione al magazine britannico Daily Mail, rassicurando i fan: “Stiamo bene entrambi. Rispetto a tante altre persone, siamo stati fortunati”.
Da qualche anno, però, gira la voce che la salute di Connery non sia delle migliori.

sean connery ramirez highlander ammicca dito

“Il tuo potere è oltre ogni immaginazione. Usalo bene, amico mio: non perdere la testa!” [Credit: CIDIF].

Nel 2013, in seguito ad altre dichiarazioni di Michael Caine, questa volta rilasciate a una rivista tedesca, si era diffusa la voce che Sean Connery fosse malato di Alzheimer.
Ma un portavoce dell’attore negò la cosa, affermando che le dichiarazioni di Caine erano state travisate.
Nel settembre 2017, Connery è stato fotografato a spasso per New York, dove era volato per assistere agli US Open di tennis. I tabloid si sono concentrati sul suo aspetto fragile e sul bastone che, in quell’occasione, l’attore usava mentre camminava per le strade di Manhattan.
Ma, ehi, stiamo parlando di un (ormai) novantenne! Sarà anche una leggenda vivente del cinema, ma nonostante la partecipazione ai film di HIGHLANDER, neppure Connery è immortale.

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