Amelie

Il signore degli anelli - la compagnia dell'anello
Frodo: Porterò io l'Anello a Mordor. Solo... non conosco la strada. Gandalf: Ti aiuterò a portare questo fardello, Frodo Baggins, finché dovrai portarlo. Aragorn: Se con la mia vita o la mia morte potrò proteggerti, io lo farò. Hai la mia spada. Legolas: E hai il mio arco. Gimli: E la mia ascia. Boromir: Reggi il destino di tutti noi, piccoletto. Se questa è la volontà del Consiglio, allora Gondor la seguirà. Sam [apparendo all'improvviso]: Ehi! Padron Frodo non si muoverà senza di me! Elrond: No, certo, è quasi impossibile separarvi, anche quando lui viene convocato a un Consiglio segreto e tu non lo sei. Merry [Merry e Pipino entrano nella camera del Consiglio]: Ehi! Veniamo anche noi! Dovrete mandarci a casa legati in un sacco per fermarci. Pipino: Comunque ci vogliono persone intelligenti per questo genere di missione. Ricerca. Cosa. Merry: Ma così ti autoescludi, Pipino. Elrond: Nove compagni... E sia. Voi sarete la Compagnia dell'Anello. Pipino: Grandioso. Dov'è che andiamo?
"E a te, Frodo Baggins, io dono la luce di Eärendil... possa essere per te una luce in luoghi oscuri quando ogni altra luce si spegne."
Galadriel
"Tu non puoi passare! Sono un servitore del fuoco segreto e reggo la fiamma di Anor! Il fuoco oscuro non ti servirà a nulla, fiamma di Udur! Ritorna nell'ombra! Tu non puoi passare!"
Gandalf il Grigio
Il signore degli anelli - Le due torri
"Certe strade, è meglio intraprenderle che rifiutarle, anche se il loro esito è oscuro."
Il signore degli anelli - Il ritorno del re
"– Vi ricordate la Contea Padron Frodo? Presto sarà primavera, e i frutteti saranno in fiore, nidieranno nel boschetto di nocciole e l'orzo estivo sarà seminato nei campi a valle, e si mangeranno le prime fragole con la panna ricordate il sapore delle fragole? - No Sam, non ricordo il sapore del cibo, né il rumore dell'acqua, né il tocco dell'erba... buio... c'è tanto buio... non c'è velo tra me e la ruota di fuoco... lo posso vedere, con i miei occhi, da sveglio... - E allora liberiamocene... una volta per tutte! Coraggio Padron Frodo... Non posso portare l'Anello per voi... ma posso portare voi! Coraggio!"
Sam Gamgee
Il cavaliere oscuro
"Vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici? Mio padre era... un alcolista. E un maniaco. E una notte da di matto ancora più del solito. Mamma prende un coltello da cucina per difendersi; ma a lui questo non piace. Neanche… un… pochetto. Allora, mentre io li guardo, la colpisce col coltello, ridendo mentre lo fa. Si gira verso di me, e dice..."Perché sei così serio?" Viene verso di me con il coltello, "Perché sei così serio?!" E mi ficca la lama in bocca, "Mettiamo un bel sorriso su quel faccino!" E... perché sei così serio?"
(Joker)
"Avevo una moglie, era bellissima... come te! Lei mi diceva sempre che mi preoccupavo troppo, mi diceva che dovevo sorridere di più, che giocava d'azzardo e si metteva in un mare di guai con gli strozzini... Hey! Un giorno le sfregiano il viso. Ma non abbiamo i soldi per la plastica. Lei non lo sopporta. Ma io voglio vederla tornare a sorridere! Hm? Voglio che lei sappia che non me ne importa delle cicatrici! E allora, mi ficco il rasoio in bocca e mi riduco così... da solo. E sai che succede? Non ce la fa neanche a guardarmi! E mi ha lasciato. Ora ne vedo il lato buffo: ora sorrido sempre!!!"
Joker
"Se introduci un po' di anarchia... Se stravolgi l'ordine prestabilito... Tutto diventa improvvisamente caos. Sono un agente del caos. Ah, e sai qual è il bello del caos? È equo."
joker
"La follia, come sai, è come la gravità: basta solo una piccola spinta."
Joker
"Perché a volte la verità non basta. A volte la gente merita di più. A volte la gente ha bisogno che la propria fiducia venga ricompensata."
Batman
Batman è l'eroe che Gotham si merita, ma di cui non ha bisogno in questo momento… Perché lui può sopportarlo… È un vigilante che vaga nell'ombra… È un Cavaliere Oscuro. "
James Gordon
"Ti sembro davvero il tipo da fare piani? Lo sai cosa sono? Sono un cane che insegue le macchine. Non saprei che farmene se le prendessi! Ecco io agisco e basta. La mafia ha dei piani. La polizia ha dei piani. Gordon ha dei piani. Loro sono degli opportunisti. Opportunisti che cercano di controllare i loro piccoli mondi. Io non sono un opportunista. Io cerco di dimostrare agli opportunisti quanto siano patetici i loro tentativi di controllare le cose. Quindi quando dico che con te e la tua ragazza non c'era niente di personale, capisci che ti dico la verità. Sono gli opportunisti che ti hanno messo dove sei. Anche tu eri un opportunista. Avevi dei piani. E, guarda dove ti hanno portato. Io ho solo fatto quello che so fare meglio. Ho preso il tuo bel piano e l'ho ribaltato contro di te. Guarda cosa ho fatto a questa città con qualche bidone di benzina e un paio di pallottole. Hm? Ho notato che nessuno entra nel panico quando le cose vanno secondo i piani anche se i piani sono mostruosi. Se domani dico alla stampa che un teppista da strapazzo verrà ammazzato o che un camion pieno di soldati esploderà, nessuno va nel panico, perché fa tutto parte del piano. Ma quando dico che un solo piccolo sindaco morirà allora tutti perdono la testa! Se introduci un po' di anarchia se stravolgi l'ordine prestabilito tutto diventa improvvisamente caos. Sono un agente del caos. E sai qual è il bello del caos? È equo."
Joker
Edward mani di forbice
"Una volta, tanti e tanti anni fa, viveva in quel castello un inventore, e tra le tante cose che faceva, si racconta che diede vita ad un uomo. Un uomo con tutti gli organi: un cuore, un cervello, tutto. Beh, quasi tutto. Perché, vedi, l'inventore era molto vecchio, e morì prima di finire l'uomo da lui stesso creato. Da allora, l'uomo fu abbandonato, senza un papà, incompleto e tutto solo."
(Kim anziana, alla nipote)
Il favoloso mondo di Amélie
"Nino è in ritardo. Per Amélie ci sono due spiegazioni possibili. La prima: non ha trovato la foto. La seconda: non ha ancora avuto il tempo di ricomporla, perché tre banditi, multirecidivi, che assaltavano una banca, l'hanno preso in ostaggio. Seguiti da tutti i poliziotti della zona, sono riusciti a seminarli, ma lui ha provocato un incidente. Quando ha ripreso conoscenza, non ricordava nulla. Un camionista ex detenuto l'ha raccolto, e credendolo in fuga l'ha messo in un container in partenza per Istambul. Là, è finito tra avventurieri afgani, che gli hanno proposto di andare a rubare testate missilistiche sovietiche. Ma il camion è saltato su una mina alla frontiera col Tagikistan. unico superstite, è stato accolto in un villaggio di montagna, ed è diventato militante mujahiddin. Perciò, Amélie non vede perché deve stare in quello stato per uno scemo che mangia la minestra di cavolo per tutta la vita con uno stupido portavasi in testa. "
Il narratore
"Ognuno vive come gli pare, ma oggi sembrano tutte uscite da una fotocopiatrice!"
Amelie Poulain
"Una giovane ragazza con un gusto pronunciato per i piccoli piaceri della vita: immergere la mano in un sacco di legumi, spaccare la crosticina di una creme brulée con la punta del cucchiaino e far rimbalzare sassi sull'acqua del Canal Saint Martin."
Il narratore
Batman Begins
Non è tanto chi sei, quanto quello che fai, che ti qualifica.
Rachel a Bruce Wayne
"Mi avevano detto che non c'era nulla là fuori, nulla da temere. Ma la notte in cui i miei genitori furono assassinati, io intravidi qualcosa. Da allora l'ho sempre cercata. Sono andato per il mondo, ho frugato tra le ombre e c'era qulacosa là fuori nell'oscurità; qualcosa di terribile; qualcosa che non si fermerà finché non si sarà vendicata...di me. "
Bruce
Io non sono un carnefice…Ho perso molta della supponenza legata al semplicistico concetto di giusto o sbagliato…Io cerco i mezzi per combattere le ingiustizie, per volgere la paura contro coloro che la usano per depredare.
Bruce
ALFRED:Riconosca i suoi limiti, signor Wayne. BRUCE : Batman non ne ha... non ha limiti. ALFRED: Ma lei sì, signore. BRUCE: Non posso permettermi di conoscerli. ALFRED: e cosa succederà, allora, il giorno che li scoprirà? BRUCE:Sappiamo tutti quanto ti piace dire "gliel''avevo detto". ALFRED : Quel giorno, signor Wayne, nemmeno io vorrei dirlo... probabilmente.
Spider-Man
"Chi sono? Sicuri di volerlo sapere? La storia della mia vita non è per i deboli di cuore. Se qualcuno ha detto che era una bella favoletta, se qualcuno vi ha raccontato che ero solo un tizio normale senza una preoccupazione al mondo, quel qualcuno ha mentito. Ma ve l'assicuro: questa, come qualsiasi storia che valga il racconto, è a proposito di una ragazza. Questa ragazza. La ragazza della porta accanto: Mary Jane Watson. La donna che ho amato fin da prima di cominciare ad apprezzare le ragazze. Vorrei potervi dire che sono io quello accanto a lei."
Peter Parker
"Qualunque cosa la vita abbia in serbo per me, non dimenticherò mai queste parole: "Da un grande potere derivano grandi responsabilità". È il mio talento, e la mia maledizione. Chi sono io? Sono Spider-Man!"
Peter Parker
Big Fish - Le storie di una vita incredibile
"Tanto più una cosa è difficile tanto più grande è il premio finale."
Ed Bloom
Edward Bloom: Tu non mi conosci ma il mio nome è Edward Bloom e io ti amo. Ho passato gli ultimi tre anni lavorando per scoprire chi sei e mi hanno sparato e calpestato parecchie volte. Mi sono rotto le costole due volte. Ma ne è valsa la pena, per poter essere con te qui adesso e per poterti parlare. Perché io sono destinato a sposarti. Sandra Templeton: Tu neanche mi conosci... Edward Bloom: Ho il resto della mia vita per fare questo.
La vita è bella
-Guido: Eeeh dimenticavo di dirle che... -Dora: Dica. -Guido: Che ho una voglia di fare l'amore con lei che non si può immaginare ma questo non lo dirò mai a nessuno... soprattutto a lei – mi dovrebbero torturare per farmelo dire... -Dora: Dire cosa? -Guido: Che ho voglia di fare l'amore con lei... ma non una volta sola, tante volte, ma a lei non lo dirò mai solo se diventassi scemo direi, direi che farei all'amore anche ora qui davanti casa per tutta la vita...
Secret Window
Una donna che ti ruba l'amore, quando l'amore è l'unica cosa che hai, non è una gran donna, quindi Tom Downy decise di ucciderla!
Mort Rainey
Memorie di una geisha
"Mia madre diceva sempre che mia sorella Satsu era come il legno: radicata nel terreno come un albero Sakura. Ma a ne diceva che ero come l'acqua. L'acqua si scava la strada anche attraverso la pietra, e quando è intrappolata l'acqua si crea un nuovo varco."
"Non dobbiamo aspettarci la felicità, Sayuri. Non è una cosa che ci è dovuta. Quando la vita va bene, è un dono improvviso, non può durare per sempre."
Direttore generale
"Ricorda Chiyo, noi geishe non siamo cortigiane, e non siamo mogli. Vendiamo la nostra abilità, non il nostro corpo. Creiamo un altro mondo, segreto... un luogo solo di bellezza. La parola geisha significa artista, ed essere geisha vuol dire essere valutata come un'opera d'arte in movimento."
Mameha
"Quando Mameha mi assegnò il nuovo nome sentii la piccola Chiyo sparire dietro una maschera bianca con labbra rosse. Ormai ero una maiko, un'apprendista geisha. Da quel momento dissi a me stessa: quando preparo il tè, quando verso il sakè, quando danzo, quando lego il mio obi, sarà per il direttore generale, finché non mi troverà. Finché non sarò sua..."
Sayuri
"Non si può giudicare la potenza di un uomo solo dalla sua prestanza."
Sayuri
Ratatouille
Django: Dove stai andando? Rémy: Con un po' di fortuna, avanti.
Into the Wild - Nelle terre selvagge
"Ho letto da qualche parte che nella vita importa non già di essere forti, ma di sentirsi forti. Di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda, senza altri aiuti che le proprie mani, e la propria testa."
Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?
Se ammettiamo che l'essere umano possa essere governato dalla ragione, ci precludiamo la possibilità di vivere.
(Christopher McCandless, leggendo Tolstoj, Guerra e pace)
La Tigre e la neve
Su su... svelti eh, svelti, veloci... Piano, con calma. Non v'affrettate, eh. Poi non scrivete subito poesie d'amore, eh! Che sono le più difficili aspettate almeno almeno un'ottantina d'anni eh... Scrivetele su un altro argomento, che ne so su... su... il mare, il vento, un termosifone, un tram in ritardo, ecco, che non esiste una cosa più poetica di un'altra, eh? Avete capito? La poesia non è fuori, è dentro! Cos'è la poesia? Non chiedermelo più, guardati nello specchio: la poesia sei tu! E vestitele bene le poesie! Cercate bene le parole! Dovete sceglierle! A volte ci vogliono 8 mesi per trovare una parola! Sceglietele, che la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere! Da Adamo ed Eva: lo sapete Eva quanto c'ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta? Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa... Ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre! Innammoratevi! Se non vi innammorate è tutto morto! Morto, tutto è... Vi dovete innammorare e diventa tutto vivo, si muove tutto, dilapidate la gioia! Sperperate l'allegria! Siate tristi e taciturni con esuberanza! Fate soffiare in faccia alla gente la felicità! E come si fa? Fammi vedere gli appunti che mi son scordato! Questo è quello che dovete fare! Non son riuscito a leggerli! Per trasmettere la felicità bisogna essere felici. E per trasmettere il dolore bisogna essere felici. Siate felici! Dovete patire, stare male, soffrire, non abbiate paura a soffrire, tutto il mondo soffre! Eh? E se non avete i mezzi non vi preoccupate, tanto per fare poesia una sola cosa è necessaria: tutto! Avete capito? E non cercate la novità, la novità è la cosa più vecchia che ci sia. E se il pezzo non vi viene da questa posizione, da questa, da così, beh... buttatevi in terra! Mettetevi così! Eccolo qua... Oh! È da distesi che si vede il cielo! Guarda che bellezza, perché non mi ci sono messo prima!? Cosa guardate? I poeti non guardano, vedono! Fatevi obbedire dalle parole! Se la parola... "muro"! "Muro" non ti dà retta... non usatela più per 8 anni, così impara! "Che è questo? Boh! Non lo so!" Questa è la bellezza! Come quei versi là, che voglio che rimangano scritti lì per sempre!...Forza cancellate tutto.
Attilio
" Se muore lei, per me tutta questa messa in scena del mondo che gira, possono anche smontare, portare via, schiodare tutto, arrotolare tutto il cielo e caricarlo su un camion col rimorchio, possiamo spengere questa luce bellissima del Sole che mi piace tanto... ma tanto... lo sai perché mi piace tanto? Perché mi piace lei illuminata dalla luce del sole, tanto... portar via tutto questo tappeto, queste colonne, questo palazzo... la sabbia, il vento, le rane, i cocomeri maturi, la grandine, le 7 del pomeriggio, maggio, giugno, luglio, il basilico, le api, il mare, le zucchine... le zucchine..."
Attilio
Al di là dei sogni
"Mi dispiace, piccola, ci sono delle cose che devo dirti e mi restano solo pochi momenti. Mi dispiace per tutto ciò che non potrò mai darti non ti comprerò mai un hamburgher gigante a 4 piani, niente supermega. Non ti farò mai sorridere. Volevo soltanto invecchiare insieme a te come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme, al capolinea, sul lago del tuo dipinto, quello era il nostro Paradiso. Abbiamo molto da perdere: libri, pisolini, baci e litigi o Dio ne abbiamo avuti di straordinari dei quali ti ringrazio e grazie di ogni gesto gentile. Grazie per i nostri figli per la prima volta che li ho visti e per avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te. Per latua forza, per la tua dolcezza per come eri e come sei per come ho sempre desiderato toccarti, Dio eri tutta la mia vita! E ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te,specialmente questa."
Chris
Hugo Cabret
"Le macchine hanno un loro scopo, fanno quello che devono fare. Per questo quando vedo un meccanismo rotto sono triste, non può fare più quello che deve. Forse vale anche per le persone, se perdi il tuo scopo è come se fossi rotto."
Hugo
Il cavaliere oscuro – Il ritorno
"Ricorda quando ha lasciato Gotham, prima di tutto questo, prima di Batman? È stato via sette anni. Per sette anni l'ho aspettata sperando che non tornasse più. Ogni anno facevo una vacanza, andavo a Firenze. C'è un caffè sulle rive dell'Arno, ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca... e avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente, e i tavoli, l'avrei vista lì con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice…"
Alfred
"Ma c'è una tempesta che sta arrivando, Signor Wayne. È meglio che lei e i suoi amici percorriate i bassifondi. E se non lo farete, lei si ritroverà a chiedersi come avete potuto pensare di vivere così alla grande, lasciando così poco per tutti noi!"
Selina