La vita è bella
/ 19978.41548 votiItalia, Toscana, Seconda Guerra Mondiale. Durante le persecuzioni agli ebrei, Guido e la sua famiglia vengono internati in Germania. Per rendere più sopportabile al suo bambino, Giosué, la terribile esperienza del lager, Guido gli spiega che stanno partecipando ad un gioco: chi guadagnerà più punti, vincerà un carrarmato.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: La vita è bella
Attori principali:
Roberto Benigni
Nicoletta Braschi
Giorgio Cantarini
Giustino Durano
Amerigo FontaniSergio Bini Bustric, Lidia Alfonsi, Horst Buchholz, Pietro De Silva, Marisa Paredes, Giuliana Lojodice, Francesco Guzzo, Adelaide Alaïs, Verena Buratti, Hannes Hellmann, Wolfgang Hillinger, Antonio Prester, Gina Rovere, Laura Susanne Ruedeberg, Richard Sammel, Andrea Tidona, Dirk K. van den Berg, Omero Antonutti, Mostra tutti
Regia:
Roberto Benigni
Sceneggiatura/Autore: Roberto Benigni, Vincenzo Cerami
Colonna sonora: Nicola Piovani
Fotografia: Tonino Delli Colli
Costumi: Danilo Donati
Produttore: John Davis, Gianluigi Braschi, Elda Ferri, Agnès Mentre
Produzione: Italia
Genere: Drammatico, Guerra, Commedia, Storia
Durata: 116 minuti
Dove vedere in streaming La vita è bella
Cambiamo la Storia,dipingiamo gli USA come portatori di libertà e democrazia,facciamo piangere dei semplicioni che hanno studiato la storia su programmi come Voyager . Ecco qua, non uno ma ben due oscar.Vomitevole.
Un film divertente a metà e tragico a metà.
Dopo aver visitato il campo di concentramento di Dachau, tutto assume un altro valore, un’altra importanza.
Una pagina triste, crudele e folle, raccontata con estrema bellezza da Benigni.
Avrà anche i suoi limiti e le sue pecche ma è un film che trasmette emozione
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Ne ho sempre sentito parlare bene, ma prima dei miei 19 anni non mi è mai capitato di vederlo, sarà perché era un film italiano (ormai quello che ci propinano è quasi sempre un cinepanettone o una commediola), sarà perché c’era Benigni e a me non fa esattamente impazzire, sta di fatto che mi ha colpita in positivo, la mia parte preferita è quella del corteggiamento! Ora non lo ricordo perfettamente perché l’ho visto qualche anno fa, comunque il finale ti lascia un pò con l’amaro in bocca, non tanto perché muore, ma per come l’hanno reso, uno sparo, non lo fanno vedere e lui non torna più, quasi ci si spera che sbuchi da dietro quel muro
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