Spie e Yakuza: Nicolas Winding Refn rivela la trama di “The Avenging Silence”

Il cineasta danese è impegnato in vari progetti, ma il suo obiettivo più prossimo è quello di un film d'azione ambientato in Giappone, in grado di unire gli slanci letterari di Ian Fleming e William S. Borroughs. Nientepopcorn.it vi svela la traccia principale del film.

Spie e Yakuza: Nicolas Winding Refn rivela la trama di “The Avenging Silence”

I TANTI PROGETTI DI NICOLAS WINDING REFN: SU TUTTI, SPICCA “THE AVENGING SILENCE”

Pare che il cineasta danese Nicolas Winding Refn sia al lavoro su almeno tre fronti molto diversi tra loro.
Ribadendo la sua passione per il cinema italiano di genere degli anni Settanta, si prepara a realizzare il remake del thriller COSA AVETE FATTO A SOLANGE? (1972) di Massimo Dallamano.
Inoltre, approcciando un filone per lui inedito, quello supereroistico classico, ha accennato a un vago interesse a realizzare un film su Batgirl: a fronte di una filmografia fortemente incentrata su figure maschili particolarmente virili, dopo il discusso THE NEON DEMON (2016) si tratterebbe del secondo concreto avvicinamento di Refn al mondo del femminino che tanto lo affascina intimamente, come ha spiegato qualche mese fa durante l’incontro milanese a cui ha partecipato anche Nientepopcorn.it.

Il suo obiettivo più imminente, però, sembra riguardare un progetto cinematografico epico e violento (forse, pronto a diventare una saga) intitolato THE AVENGING SILENCE che lo stesso Refn, sul suo profilo Twitter, qualche mese fa, ha definito un incrocio tra i romanzi spionistici di Ian Fleming, il creatore di James Bond, e quelli visionari di William S. Borroughs. Nelle prime dichiarazioni in merito, rilasciate nel febbraio 2016, Refn ha spiegato di volersi dedicare a “un grande e stravagante film d’azione” incentrato, come dichiarato già in precedenza, su una fantomatica spia.

Il tweet pubblicato nei mesi scorsi da Refn

Il tweet pubblicato nei mesi scorsi da Refn

LA TRAMA UFFICIALE DEL PROSSIMO FILM DI REFN: SPIE E YAKUZA

Circa una settimana fa, il regista di DRIVE (2011) ha rivelato di essere al lavoro con due veterani del recente universo di 007, gli sceneggiatori Neal Purvis e Robert Wade (CASINO ROYALE, QUANTUM OF SOLACE, SKYFALL, SPECTRE), su un film d’azione ambientato in Asia e che, per tale motivo, si è recato in Giappone: interpretando le sue mezze ammissioni, il progetto che, dopo SOLO DIO PERDONA (Only God Forgives, 2013), lo ha portato ancora in Oriente potrebbe essere proprio THE AVENGING SILENCE.
A supportare quella che sembra ben più di un’ipotesi, arriva puntuale la (lunga) sinossi del suo prossimo film, appena resa nota:

La Spia è una delle migliori d’Europa. Un problema alle corde vocali sorto durante una missione di 6 anni prima, ha reso muto l’uomo, allontanandolo dalla sua attività di spionaggio. Ora, trascorsi alcuni anni dall’incidente, viene contattato da un membro della yakuza (la famosa organizzazione criminale nipponica), un riservato uomo d’affari giapponese in esilio in Francia, che gli chiede di uccidere il boss della più pericolosa banda yakuza del Giappone.

Timoroso di volare, la Spia si imbarca su una nave diretta a Tokyo. Un’esplosione butta in mare il protagonista, che approda con una scialuppa di salvataggio sulle coste del Giappone meridionale. Essendo muto, la Spia inizia un viaggio silenzioso attraverso il Paese, guidato da 4 indizi simbolici (conquista, guerra, carestia e morte) alla volta della residenza del boss.
Intanto, questi, noto per aver massacrato nel 2004 un ingente numero di uomini che avevano osato ribellarglisi, sta tramando per rientrare nel cuore della malavita giapponese, dopo un periodo di isolamento sui monti durante il quale è stato lontano da qualsiasi forma di tecnologia. Lo stile di vita adottato negli ultimi tempi è diventato per il boss yakuza una sorta di ossessione.
Voci non confermate sostengono che si sia suicidato da tempo, ma alcuni uomini scappati dal suo rifugio dicono che si sta preparando a un deflagrante ritorno. I sospetti in merito si fanno sempre più concreti e le altre famiglia della Yakuza temono che il ritorno del boss riporti alla luce una delle più infami storie di tradimento nate all’interno dell’organizzazione criminale.

La Spia affronta un viaggio esistenziale attraverso il Giappone, alla ricerca dei pezzi del rompicapo che lo hanno portato a confrontarsi con il boss yakuza in uno scontro terribile“.

(Potete trovare il testo originale, qui)

La lunga traccia narrativa resa pubblica da Refn è quel che si può definire allettante: la fantasia inizia a galoppare veloce, pensando a come il cineasta danese trasformerà in immagini una materia così stimolante.
A dispetto di tanta loquacità in merito al soggetto di THE AVENGING SILENCE, non si sa nulla di più del cast tecnico e tutto tace per quel che riguarda il cast artistico e la release internazionale del film.
Ai fan di Refn e del suo cinema in cui prevale un’affascinante violenza estetizzata, quindi, non resta che aspettare.

[Nella foto: Ryan Gosling e Nicolas Winding Refn sul set di DRIVE]

1 commento

  1. sempreassurda / 17 Gennaio 2017

    Dalle prime anticipazioni mi incuriosisce parecchio ma il rischio che sia un mischione estetizzato è alto, speriamo bene!

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