emmawood

- Gli amici vanno e vengono nella vita, come i fattorini in un albergo -

- perchè ti porti dietro un rudere come me? - Abbiamo cominciato insieme , e insieme finiremo. - Anch'io la penso così, e così concepisco l'amicizia.

- Voglio farti una domanda: quando sei arrivato qui, hai visto per caso scritto davanti a casa mia "deposito di negri morti" ? -

- Pensa a me come a una deviazione sull'autostrada della vita. -

- Nelle camere d'albergo ci si sente empre colpevoli. Non sarò molto morale, ma le cose clandestine non mi piacciono -

- Questa non è la vita, Wil: è una stagione rubata -

Ti potresti sparare... E dove la trovo una pistola, da queste parti? No, però potresti trovarti un ponte bello alto. Sì, uno di quelli per il bunching-jumping, però senza la corda... Soffro di vertigini. Annegare: quella sì che è una gran fine. Non so nuotare. ca**o, ma non serve saper nuotare, scemo: è proprio questo il punto! Dio, non ne hai tanta voglia, eh? Scusa. Ci sono: potresti metterti in mezzo alla strada e farti sbattere sotto da un amico in macchina. Io non ho amici. Ma che dici? Se ti abbiamo appena salvato la vita! Non te ne uscire che non siamo tuoi amici, va bene? Davvero? Ma sì, davvero: io ti sbatterei sotto per niente, mi basta guardarti in faccia. Oh, grazie, grazie... Grazie mille.

Home » Frasi di Film » Film I » Il destino di un cavaliere Frasi del Film Il destino di un cavaliere Il destino di un cavaliere Il destino di un cavaliere Anno: 2001 Regista: Brian Helgeland Produzione: Sony Pictures La scheda del film - Acquista il dvd 1 - 2 - 3 - 4 pag. successiva >> citazione postata da: Aria92, in Film » Azione - Vai, cambia le tue stelle e vivi una vita migliore della mia. - Ma si può fare padre... un uomo può cambiare il corso delle stelle? - Sì William, se ha fede sufficiente un uomo può fare tutto. dal film "Il destino di un cavaliere" di Brian Helgeland da PensieriParole Invia ad un amico Condividi su Facebook Condividi su Twitter Vedi e commenta! Io non mento, io amplifico la verità!

E uno e due e tre e quetro, e la mano va leggera come rondine sul ramo,e uno e due e tre e quattro e Walter non è maschio una femmina egli è,e uno e due e gira,gira,gira e uno e due e tu non sai ballare, e uno e due e tre e quattro, puoi picchiarmi tutto il giorno, una femmina rimani.

E uno e due e tre e quetro, e la mano va leggera come rondine sul ramo,e uno e due e tre e quattro e Walter non è maschio una femmina egli è,e uno e due e gira,gira,gira e uno e due e tu non sai ballare, e uno e due e tre e quattro, puoi picchiarmi tutto il giorno, una femmina rimani.

Meglio una sciocca ragazza con un fiore che uno sciocco uomo con un cavallo e una stecca.

- Il Popolo degli Uomini, figlio mio, è convinto che ogni cosa sia viva: non solo gli uomini e gli animali, ma anche l'acqua, la terra, le pietre, e tutto ciò che da essi proviene , come i capelli. L'uomo al quale sono stati strappati ha perso un poco di sestesso; parte della sua vita la possiedo io col suo scalpo. per noi tutto è immutabile, in eterno. L'uomo bianco invece crede che tutto sia mortale, le pietre, la terra, gli animali, anche gli uomini, anche quelli del suo popolo. E più una cosa è viva , più i bianchi fanno di tutto per distruggerla. E' questa la differenza. -

- Bè non hai voluto un pompino, così ho pensato di prenderti una cravatta-

- Gli adulti non sono che dei bambini con un impiego -

- Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?

Bilbo: "Non ho mai usato una spada in vita mia" Gandalf: "E spero che non dovrai mai farlo. Ma se dovrai, ricorda questo, ci vuole più coraggio a risparmiare una vita che toglierla!"

"qual'è il tuo nome?" "Django. D-J-A-N-G-O. La D è muta" "Lo so"

"Mio padre è andato a comparare i gratta e vinci. credo che abbia vinto, perché è andato sei anni fa e non è più tornato"

"Hai un minuto di tempo? Riempilo di parole"

Io ogni tanto me lo immagino, sai, lì nel deserto ghiacciato della sua vecchiaia, d'improvviso ritrovare i passi lievi della bellezza, per riuscire a sfiorarla, stringerla con un unico preciso gesto. Un miracolo, tutti ci meriteremmo un miracolo così: ce lo dovrebbero concedere all'ultimo istante in cambio del morire... in onore di questo nostro paziente, splendido morire.

Beethoven che era la forza diventò incomprensibile e Rossini che era leggerezza impazzì.

Quando iniziano a dare il tuo nome al tuo modo di cagare vuol dire che hai sfondato!

La vera tragedia è che la forza invecchia nella complessità e la leggerezza nella pazzia. La forza costruisce e costruisce e alla fine non c’è più spiraglio non trovi più una porta aperta, niente. E la leggerezza sempre svapora, diventa una cosa inutile come un volo senza uccelli.

Vronsky: "Stasera ho rifiutato una nomina a Tashkent. Posso cambiare idea e non mi rivedrete mai più!". Anna: "Se avete considerazione per me, ridatemi la pace". Vronsky: "Non ho pace da dare. Non può esserci pace tra noi, solo miserie o la felicità più grande!"

"Ogni anno più o meno il 2% dei whisky evapora, quella è chiamata la parte degli angeli”