Recensione su Cosmopolis

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14 Gennaio 2013

Mi è piaciuto più del libro, ma mi è piaciuto in quello strano modo con cui avevo in parte apprezzato il libro. Verboso era la versione cartacea, e verbosa è la versione film.E’ difficile spiegare perchè mi sia piaciuta, anzi forse dovrei dire perchè mi ha “affascinata”, dato che si tratta di un magnetismo diverso dal semplice “bel film”. Le atmosfere che crea Cronenberg fanno molto del lavoro, ma i dialoghi, i dialoghi sono un qualcosa di estremo, anche illogici, così come nel libro, ma catturano, catturano fino a tenermi ferma immobile con lo sguardo fisso allo schermo, completamente dentro il film. Stupende le musiche di Shore e Metric, e bravissimo Pattinson, grande prova a mio parere, rispecchia il personaggio del libro. Lo stesso dicasi per Giamatti, il dialogo finale tra i due è forse il più bello del film.
Lo rivedrei all’istante.

13 commenti

  1. ipnotico et sensuale.

  2. Caramel / 31 Maggio 2013

    Esattamente lo stesso effetto che ha fatto a me

  3. Alice* / 31 Maggio 2013

    🙂

  4. Dr.Mabuse / 31 Maggio 2013

    inutile che sorridi @alice*, l’oggeto del commento della gelida era il mio commento, non la tua rece, cara.

  5. yorick / 31 Maggio 2013

    “Mi è piaciuto più del libro.”

    No, cioè, l’autore di “Underworld” non si tocca.

  6. Alice* / 31 Maggio 2013

    @Dr.Mabuse, nel dubbio ho preferito sorridere, senza intaccare niente mi pare. Quindi ol tuo è un commento astioso e provocatorio.

    @Yorick: di DeLillo ho letto solo Cosmopolis, e sì, mi è piaciuto di più il film.

    • yorick / 31 Maggio 2013

      Di DeLillo non puoi non leggere “Rumore bianco”, ha sconvolto la letteratura. E “Underworld” dire che sia qualcosa di imprescindibile, se vuoi essere considerata una persona 😉

  7. Alice* / 31 Maggio 2013

    Ma infatti è nei miei programmi approfondirlo, ma nel frattempo mi sento comunque una persona 😉

    • yorick / 1 Giugno 2013

      Naturale che tu ti senta tale. Anche chi deve ancora guardare “Satantango” si sente una persona. Ciononostante, una volta guardato “Satantango” e/o letto “Underworld”, si avrà un’altra percezione del se stessi che si era.

  8. Caramel / 1 Giugno 2013

    Nonostante mi trovi d’accordo con “ipnotico et sensuale” scritto da @drmabuse , il mio commento era riferito principalmente alla rece di @Alice* quando descrive l’atmosfera incantatoria dei dialoghi 🙂

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