Il fuoco della vendetta

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Il fuoco della vendetta

Russell Baze, onesto lavoratore nel depresso est americano post-industriale, ama la sua ragazza e la sua famiglia. Ma un incidente e successivamente la scomparsa del fratello, sregolato reduce dell'Iraq, cambiano la sua esistenza.
marcomaffei12 ha scritto questa trama

Titolo Originale: Out of the Furnace
Attori principali: Christian Bale, Zoe Saldaña, Woody Harrelson, Sam Shepard, Willem Dafoe, Forest Whitaker, Casey Affleck, Boyd Holbrook, Tom Bower, Gordon Michaels, Jack Erdie, Charles David Richards, Bingo O'Malley, Dendrie Taylor, Nancy Mosser, Carl Ciarfalio, Bobby Wolfe, Corey Rieger, Jason Greear, Tommy Lafitte, Georin Aquila, Matt Baker, Todd Bobenrieth, Ryan C. Bogdewic, Lonell R. Childred, Carl Clemons, Julian Curi, Dicky Eklund Jr., Joe Fishel, Vito Grassi, John W. Iwanonkiw, Mark Kubr, Efka Kvaraciejus, James Quinn, Brenna Roth, Aaron Toney, Mostra tutti

Regia: Scott Cooper
Sceneggiatura/Autore: Scott Cooper, Brad Ingelsby
Colonna sonora: Dickon Hinchliffe
Fotografia: Masanobu Takayanagi
Costumi: Kurt Swanson, Bart Mueller
Produttore: Ridley Scott, Tony Scott, Leonardo DiCaprio, Ryan Kavanaugh, Michael Costigan, Jennifer Davisson, Tucker Tooley, Ron Burkle, Jason Colbeck, Robbie Brenner, Brooklyn Weaver, Riza Aziz, Joey McFarland, Christian Mercuri, Joe Gatta, Jeff G. Waxman
Produzione: Usa
Genere: Drammatico
Durata: 116 minuti

Dove vedere in streaming Il fuoco della vendetta

A Gerard Butler non piace questo elemento. / 30 Aprile 2020 in Il fuoco della vendetta

Un film di vendetta che non parla di vendetta. Prigione, depressione, lavoro, guerra, amore, famiglia, religione, incontri clandestini e infine vendetta. Prima di arrivare al nocciolo, il film si concentra su alcuni di questi temi. Lento? La noia dipende da quanto ci interessano le informazioni che riceviamo non dal modo in cui ci vengono trasmesse. Questo film ha bisogno dei suoi tempi per delineare i personaggi, conoscerli, capire come e dove vivono.
Da sfondo un’ America pre Obama con tutti i suoi dubbi e le sue incertezze. Un cast eccezionale dove spicca Woody Harrelson.

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promosso / 20 Aprile 2020 in Il fuoco della vendetta

ottimo Bale, pellicola che tratta discretamente il tema della fede, del perdono e dell’accidia senza mai scadere nella banalità. Grande cast e splendida fotografia.

Discreto thriller / 11 Febbraio 2016 in Il fuoco della vendetta

Questo thriller diretto da Scott Cooper, con la cittadina di Braddock e la fonderia come sfondo, non è male, ma, soprattutto visto il cast, era lecito aspettarsi qualcosa in più. Il ritmo del film se non altro è incalzante e non mancano scene abbastanza violente che aumentano la crudezza del racconto. Resta un po’ l’amaro in bocca, perché, con il cast che c’era, potevamo veramente ambire ad avere un film da guardare e riguardare, mentre dobbiamo accontentarci semplicemente di un thriller sufficiente, comunque apprezzabile.

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Out of the furnace / 29 Luglio 2015 in Il fuoco della vendetta

Provincia americana, prima parte dedicata soprattutto alla presentazione dei personaggi.
Il bastardo Harland DeGroat (Woody Harrelson) viene introdotto con una scenata al drive-in, il film si sofferma maggiormente su Russell Blaze (Christian Bale), operaio in fabbrica fidanzato con una maestrina (Zoe Saldana finalmente senza trucchi in faccia), col padre malato e il fratello soldato Rodney (Casey Affleck) che rischia di frequentare brutte compagnie.
Ma una sera Russell, un pò brillo, provoca un incidente stradale mortale e la sua vita cambia completamente.
Film un pò lento che però non approfondisce troppo l’incidente; dovrebbe essere uno dei momenti chiave del film, ma non viene detto nulla del processo e ci si ritrova direttamente con Russell in prigione senza sapere per quanto tempo dovrà scontare la pena. Qualche altra pecca qua e là, il film è seguibile ma francamente con quel cast di attori mi aspettavo un pò di più. Interessanti le scene di contrapposizione tra la caccia di Russell e lo zio (Sam Shepard) da un parte e il “viaggio” di Rodney verso il combattimento.
Nel resto del cast da citare Willem Dafoe (è John Petty, colui che organizza gli incontri di Rodney) e Forest Whitaker (è lo sceriffo).

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Out of the furnace… meglio dentro a fuoco continuo / 5 Settembre 2014 in Il fuoco della vendetta

Quei pochi e solitari neuroni della parte razionale mio cervello mi avevano suggerito di non scrivere alcuna recensione su questo film, tuttavia, dopo aver letto le opinioni di alcune “eminenze grigie” riportate su altri siti, l’esercito di neuroni dell’emisfero destro si è ribellato, per non dire incazzato di brutto.
Ammetto che fino a metà film, forse anche a causa dell’estrema lentezza nel portare avanti la storia, non avevo ancora ben capito dove volesse andar a parare lo sceneggiatore; trascorsi 2 minuti dall’inizio del secondo tempo, quel briciolo di curiosità che mi era rimasta è andata a farsi friggere. Cosa farà il protagonista, il buon americano medio di turno, dopo aver patito una serie infinita di drammi ed ingiustizie? Semplice, si farà giustizia da solo ed otterrà la sua vendetta… riuscendoci pure abbastanza male…
Tornato a casa ho letto che molti hanno avuto addirittura il coraggio di paragonare questo film a “Il cacciatore”?! Per favore, vi chiedo per favore, questi virtuosismi della bestemmia lasciamoli a Germano Mosconi. Un paio di scene scopiazzate (tipo quella della caccia al cervo che si trova anche in altri 2000 film americani) o temi analoghi toccati solo marginalmente come quello degli effetti della guerra sulla psiche dei reduci (che ne “Il cacciatore” era centrale), non possono minimamente far reggere il confronto.
La sceneggiatura è degna di un film di Steven Seagal, con molti spari e molti morti in meno. Una film senza mordente, abbellito solo da un cast eccezionale. Che il titolo sia “Il fuoco della vendetta” o quello originale,“Out of the furnace”, cambia poco… se “Apocalypse now” si intitolasse “I tre porcellini” rimarrebbe comunque un capolavoro.

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