Monsieur Lazhar / 30 Novembre 2012 in Monsieur Lazhar
Un film gentile, anche se non sembrerebbe. Delicato con lo spettatore ma non con se stesso. Tutti i presupposti vengono presentati sin dai primi minuti ma l’entrare nel film avviene dopo un po’, in maniera graduale. Si rischia di annoiarsi per la prima mezz’ora, e poi capisci che in verità stai conoscendo, piano piano ci entri, e quei bambini non sembrano più irreali, troppo maturi. Il punto è proprio questo. Il film inizia un po’ sfalsato dalla realtà, come due pellicole che non aderiscono nel giusto modo, poi lentamente, senza farsene accorgere, combaciano. Il finale è toccante e significativo. I titoli di coda godono di una grande melodia di sottofondo. Questi bambini sembrano tutti usciti dalla miglior scuola di recitazione mondiale.
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