Dragon Trainer - Il mondo nascosto

Il mio giudizio risente di un forte abbiocco capitato nella seconda metà  del film.
Hiccup con altri Cavalieri di Draghi continuano a salvare draghi dai vari cacciatori; però Berk rischia di diventare troppo piccola per la pacifica convivenza tra uomini e draghi che Hiccup sogna (e che al momento è reale).
Inoltre un malvagio cacciatore di draghi, Grimmel, è sulle tracce di Sdentato e sta usando una Furia Chiara (sottospecie della furia buia) come esca; Sdentato è subito attratto dalla sua simile (Sdentato innamorato).
Hiccup, ricordandosi di un racconto del padre, decide di spostare la comunità  alla ricerca del mondo nascosto narrato nelle leggende del padre.
Alcune buonissime scene della prima parte in cui si intravedono nuove specie di draghi, tra cui la Furia Chiara; discreta nella seconda parte in cui però il sonno mi ha ostacolato la visione.
Dovrò cercare di rivederlo (non a breve) per esprimere un giudizio più completo e corretto.

Una delle saghe più bella della Dreamworks, sicuramente la più affascinante, giunge al termine (forse?) con questo terzo capitolo, che chiude il ciclo in modo poetico e significativo.
La storia è bella, quanto le precedenti immagino, ma il finale commovente e toccante, ti arriva in modo inaspettato, struggente, ma che a pensarci bene è anche giusto.
Gli ultimi 5 minuti sono davvero commoventi, solo a scriverlo mi vengono gli occhi lucidi…
Hiccup e Co. ci mancheranno.
Per tutta la famiglia, da vedere.
8.

Un finale perfetto per una storia perfetta. La triste separazione dei draghi dai Berkiani sarà ancora più strappa lacrime della morte di Stoick. Il matrimonio di Hiccup con Astrid (direi finalmente!) è stato molto bello. La parte più triste del film sarà, oltre alla separazione dei draghi, vedere Hiccup ed Astrid adulti, con dei figli loro. Lo stesso varrà per Sdentato e la Furia Buia, con le (troppo tenere e pucciose) luci notturne. La storia che Hiccup racconta ai figli mente naviga in mare è avvincente, i dialoghi rivolti agli spettatori commoventi. Uscirà i dal cinema soffocando nelle tue stesse lacrime. Finale PERFETTO. Non potevo chiedere altro.

Grazie, Dean Deblois!!!

Il terzo capitolo si appiattisce rendendosi meno “multilivello” (meno apprezzabile per diverse fasce d’età). Rimane la caratterizzazione del mondo, con un design degno di nota, ancora spettacolari sequenze di volo e qualche scenografia veramente mozzafiato. La sceneggiatura delude anche se non annoia.
Alcuni sprazzi notevoli nei contenuti rimangono, come la bella sequenza di volo finale, che con pochi e semplici gesti riesce a restituireuna bella sensazione di famiglia, con un occhio di riguardo alla parità di genere.
Vale il prezzo del biglietto.