Recensione su Fratelli in erba

/ 20105.5104 voti

22 Dicembre 2012

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ecco il classico film con Eddie Norton. Che è tanto bravo e con la faccia da bravo ragazzo, ok, per carità, però nella metà dei film si prende dapprincipio un sacco di botte, fino a quando rialzerà la testa nel finalone, spaccando il culo a tutti. E infatti qui è uguale.
Ci sono due fratelli gemelli, che sarebbero entrambi Eddie, le cui strade si sono divise. Uno ha abbandonato il paesino di America profonda dove è nato per andare a fare il prof universitario di filosofia, l’altro è rimasto e, cazzo, coltiva della maria veramente ottima. Il primo è tutto perfettino e ha fatto i salti mortali per scordare/cancellare le sue origini, il secondo è sballato e fuso e scemo come sempre. Il secondo richiama il primo perché si possa sostituire a lui per fare il colpo grosso e così via. Equivoci, una certa dose di violenza non mal disposta, ecc, ma a me mica era piaciuto troppo. Si può dire che sia come un film dei Coen ma venuto male. Il regista è il tipo stupido dei tre protagonisti di Fratello dove sei? (Delmar? Non che ce ne fosse uno davvero intelligente) e si vede che può e ha da migliorare.
Poi vabbè, se uno vuole stare sull’onda della retorica che “minchia minchia, i film sulla canapa, quanto ci sballiamo e siam giusti e dritti noi che ci guardiamo i film sulla canapa” ecc, in quel caso che ci si accomodi. Però mi sembra un po’ inflazionato.
Grandi le macchine con il fucile tenuto sul lunotto posteriore XD c’è chi tiene l’orsetto, chi tiene Elvis, chi il fucile a canna doppia.

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