Recensione su Al di là della vita

Mi ricordo che all’epoca questo film mi colpì, ma col rewatch di anni dopo mi accorgo che la pellicola vuole essere una sorta di “Taxi Driver”.
Scorsese gioca ancora con la New York notturna e sporca, bellissimi colori e ottima regia, ma lo vedi che è una fotocopia di qualcos’altro. Non mette in mostra qualcosa di più originale ma replica quelle idee, e nonostante sia un bel film, il confronto viene spontaneo e non lo regge.
De Niro vince su Cage, come anche la trama e il resto.
Bello sì, ma il rewatch me l’ha smontato.
6,5.