22 Novembre 2012
Piaghe da decubito su poltrona del cinema, a me!
Aspettavo trepidante questo film, vuoi per la regia, vuoi per il cast, vuoi per l’intrigantissima trama, e – quando lo vidi in sala- mi deluse tantissimo, in primis dal punto di vista narrativo (in realtà, a quest’uomo, oltre il fatto di nascere e crescere in maniera indiscutibilmente “originale”, non accade nulla di veramente significativo: forse, a torto, mi aspettavo qualcosa à la Forrest Gump, con incontri mirabolanti e partecipazione a momenti storici-chiave), e- come se non bastasse- mi annoiò oltremisura. L’involuzione anagrafica del protagonista si riduce ad un immaginifico pretesto per raccontare la “solita” storia d’amore impossibile e/o particolarmente complicata, perciò…
Tanto per citare Caparezza:
“Il curioso caso di Benjamin Button, lo guardi al contrario ed è un film come un altro…”
😀 Caparezza ha la verità in pugno!
(ZeroCalcare! 😉 )
Eheh, proprio lui! 😀
ahah recensione le-ta-le! Per me era un 6 scarsino, nulla meno nulla più
@paolodelventosoest: chiamami Letale, Arma Letale 😀