Netflix ha limitato la condivisione delle password anche in Italia. E adesso?

Dal 23 maggio, Netflix ha introdotto anche in Italia restrizioni sulla condivisione delle password. Cos'è un nucleo domestico? E l'utente extra? La nostra guida.

Consigli acquisti , di
Netflix ha limitato la condivisione delle password anche in Italia. E adesso?

Blocco della condivisione delle password di Netflix: la guida

Ci siamo sorbiti mesi di annunci che, dal 2022, presagivano il blocco delle password condivise sugli account Netflix, anche in Italia.
Dopo un po’, almeno per quel che riguarda il nostro Paese, gli avvisi di Netflix hanno cominciato ad avere il sentore di un “Al lupo! Al lupo!”. Nella redazione di NientePopcorn.it, abbiamo iniziato a dubitare che la minaccia si sarebbe concretizzata sul serio, in tempi brevi.
Nei Paesi in cui questa restrizione era stata già messa in atto, inoltre, c’erano state reazioni negative. In più, il fatto che la famosa piattaforma di streaming non avesse mai fatto cenno a una data certa per la messa in pratica del blocco in Italia trasformava la restrizione sulla condivisione delle password in una possibilità fumosa e remota.
Finché, a freddo, il 23 maggio 2023, gli avvisi si sono concretizzati in atti reali e Netflix ha iniziato ad avvisare l’utenza.
Sul blog aziendale della piattaforma, è stato riportato quanto segue: “A partire da oggi [ndA: martedì 23 maggio], inizieremo a inviare questa email agli abbonati in Italia che condividono l’account Netflix al di fuori del proprio nucleo domestico. (…) L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come ‘Trasferisci profilo’ e ‘Gestisci accessi e dispositivi'”.
Ok. Quindi, cosa succederà? Cos’è un nucleo domestico? Per usufruire di un abbonamento, bisogna presentare a Netflix uno stato di famiglia in triplice copia?
Niente panico. Con questa guida, vi spieghiamo qual è lo scenario attuale e cosa potete fare, dopo questa stretta alla condivisione degli account Netflix.

Cos’è un nucleo domestico, secondo Netflix

Nucleo domestico è la parola chiave di tutto questo ambaradan. In pratica, un mantra.

Dal punto di vista “sociale”, un nucleo domestico Netflix corrisponde all’intestatario dell’account e alle persone che condividono con lui gli spazi (a casa, sul posto di lavoro). Si tratta di famigliari, coinquilini, colleghi…
In termini informatici, in pratica, si tratta degli accessi effettuati da dispositivi digitali (computer, smartphone, tablet, consolle per giochi, ecc.) che rispondono allo stesso indirizzo IP (Internet Protocol Address), un codice numerico usato dai dispositivi per navigare in Internet e per comunicare in una rete locale.
Quando l’intestatario dell’account Netflix si connette per la prima volta alla piattaforma, Netflix sa qual è il suo IP. Perciò, può rilevare con poca difficoltà se vengono effettuati accessi allo stesso account da dispositivi che hanno IP diversi da quello principale, perché si trovano altrove.
In sostanza, il nucleo domestico di Netflix si basa sulla prossimità fisica e digitale.
Netflix è perentoria: “Le persone al di fuori del tuo nucleo domestico dovranno usare un account proprio per guardare Netflix”.

Le verifiche sugli accessi scattano all’istante, quando:
– si cerca di accedere all’account da un IP diverso da quello originario;
“l’account viene utilizzato di continuo da una località esterna” rispetto alla prima posizione registrata. Per esempio, quando ci si trova in vacanza o in trasferta per lavoro.
Netflix invia una e-mail all’intestatario dell’account con un codice numerico che va inserito sul dispositivo che richiede l’accesso, entro i successivi 15 minuti.
Se necessario (tempo scaduto, ussignùr dov’è la mail, varie ed eventuali), il codice può essere richiesto più volte.
Se i tentativi di connessione esterni all’IP originario dovessero protrarsi, Netflix procederebbe alle verifiche ogni 7 giorni.

Guardare Netflix con IP diverso, per esempio, in viaggio

E se l’intestatario dell’account volesse usare Netflix da un luogo che ha un IP diverso da quello originario?
La risposta di Netflix è tanto categorica quanto (involontariamente?) distopica: “Dal luogo principale in cui guardi Netflix, connettiti a internet e apri l’app Netflix sul dispositivo mobile una volta al mese. Poi esegui la stessa operazione quando ti trovi nella seconda posizione per continuare a guardare Netflix senza interruzioni”.

Non so voi, ma io, arrivato qui, ho iniziato a vedere i panda volare.

Cosa significa trasferire un profilo, su Netflix

netflix cosa fare blocco password istruzioni blog aziendaSupponiamo che, finora, l’intestatario del servizio abbia condiviso l’account con altri utenti che non fanno parte del nucleo domestico.
Costoro possono:
1. cancellare in via definitiva il profilo utente;
2. oppure, trasferire il proprio profilo utente a un nuovo account;
3. se il piano tariffario dell’abbonamento lo prevede, entrare nel nucleo domestico come utenti extra.

Poi, tirate i dadi. Se esce pari… No, tranquilli: si scherza. Basta fare una giravolta e, poi, farla un’altra volta.

Netflix: cos’è un utente extra e quanto costa

Dopo il nucleo domestico, quindi, entra in gioco un’altra figura mitologica: l’utente extra.
Viene definito così ogni utente esterno al nucleo domestico che può accedere all’account Netflix, pagando – appunto – per avere un posto (slot) extra: 4,99€ in più al mese rispetto all’abbonamento sottoscritto dal nucleo domestico.
Il numero degli utenti extra di un account varia a seconda dell’abbonamento.

Ulteriore precisazione. Chi accede a Neflix attraverso un partner di fatturazione della piattaforma (per esempio, Sky) non può acquistare utenti extra.

Dài che siamo quasi arrivati in fondo e non sono stati rilevati danni a cose o persone.

Quanto costa un abbonamento a Netflix Italia: i piani 2023

In questo momento, i piani di abbonamento Netflix Italia in vigore sono:
– Standard con pubblicità : 5,49€/mese;
– Base: 7,99€/mese;
– Standard: 12,99€/mese;
– Premium: 17,99€/mese.
Solo due piani possono aggiungere utenti extra: Standard (1 utente extra) e Premium (2 utenti extra).

Ma, in un nucleo domestico, si possono guardare i contenuti in contemporanea?

A patto che facciano parte dello stesso supremo nucleo domestico, più dispositivi possono effettuare l’accesso contemporaneo su Netflix.
Ma il numero dei dispositivi è regolato dall’entità superna: l’abbonamento.
– Premium: possono collegarsi in contemporanea 4 dispositivi.
– Standard e Standard con pubblicità: fino a 2 dispositivi.
– Base: 1 dispositivo.

Il consiglio rivolto a chi non fa parte di un nucleo domestico Netflix

Facciamo il punto della situazione.
Non fate parte di un nucleo domestico Netflix? Valutate le vostre esigenze e sottoscrivete l’abbonamento alla piattaforma più consono alle vostre abitudini.
Tutto qui.

Vi faccio il mio esempio.
Per anni, ho condiviso l’account con altre tre persone. Abbonamento Premium equamente ripartito.
Non faccio parte del nucleo domestico del titolare dell’account.
Da oggi in poi, sarebbe davvero noioso richiedere il codice numerico ogni 7 giorni al titolare dell’account.
E, poi, ultimamente, sto usando Netflix davvero pochissimo. Nell’ultimo mese, per dire, non l’ho aperto neppure per giocare a TRIVIAVERSE. A proposito: tra voi, c’è qualcuno che ha finito l’ultimo livello?
Così, penso che saluterò il gruppo di condivisori, trasferirò il mio profilo su un nuovo account e sottoscriverò un abbonamento più consono alle mie esigenze.
Inoltre, credo che attiverò l’abbonamento solo quando avrò accumulato un certo numero di contenuti di mio interesse e lo sospenderò nei periodi in cui mi sembra che il catalogo Netflix Italia mi offra poche novità degne di nota.

E voi cosa farete?

P.s.: ho pochi dubbi sul fatto che, ovviamente, il momento scelto da Netflix per mettere in allarme gli abbonati italiani sia stato frutto di una oculata pianificazione.
Giugno dovrebbe essere un mese ricco di novità. Per esempio, sono in arrivo la nuova stagione di BLACK MIRROR, che sarà disponibile sulla piattaforma dal 15 giugno, e QUESTO MONDO NON MI RENDERÀ CATTIVO, la nuova serie tv di Zerocalcare, sul catalogo dal 9 giugno.

Lascia un commento