Mi dispiace per te, caro, ma so benissimo cos’è una recensione. Avrei dei dubbi invece sul corretto uso che fai della punteggiatura, ma sorvoliamo. E comunque sia, penso tu non abbia ben chiaro cosa è in grado di scrivere la gente, al posto delle recensioni, su questo sito. Quindi pace.
Quale sarebbe l’errore nella punteggiatura ?? se ti riferisci a cose.. beh…l’arcano è risolto, in quanto volevo scrivere cosa è e quindi quella “è” finale in realtà sarebbe una a. Si tratta di un errore di battitura, carissimo @yamatheshepherd (in ogni caso questo è il mio commento…non vedo perché dovrei essere così meticoloso nella grammatica..la forma poco mi interessa…è il contenuto che cerco di esprimere e mi sembra che esso sia piuttosto chiaro). Pace ? Sì, certo, non mi interessa la guerra, anzi non penso di averti offeso in alcun modo. Solo, ti rammento che c’è scritto recensione da oscar e ci sono ben 4 oscar assegnati ad essa. Quindi, avendo tu dato l’oscar, pensi che questa sia una recensione. Cioè, sul serio lo pensi? E pensi pure che questa ipotetica recensione meriti l’oscar ? Ti invito a riflettere.
In realtà questa non può essere considerata una recensione. Io l’ho vista come una provocazione nei confronti delle persone che leggono. Senza il voto, tra le altre cose, non si sarebbe nemmeno capito cosa intendesse dire realmente. Infatti quelle poche parole, messe una dietro l’altra, lì in fila, asciutte e dirette, non fanno capire se intervengono in favore del film o del libro dal quale lo stesso è tratto. Se l’autore di quelle poche parole, che hanno meritato ben quattro oscar, sapesse che lo stesso Irvine Welsh (lo scrittore dell’omonimo libro) ha recitato nel film (una piccola parte si intende) se le rimangerebbe immediatamente. Chiedendo scusa a chi osa fare i paragoni con i libri.
@alevenstre Non capisco di cosa dovrei chiedere scusa. Per il “che palle”? Mah. E non capisco cosa centra l’apparizione dello scrittore nel film e perché mai questo dovrebbe farmi cambiare idea. Tra l’altro io sto qui per passatempo, mica mi pagano per scrivere recensioni, né sono a caccia di voti per le prossime elezioni, quindi non sono tenuta a scrivere cose che altri possano trovare piacevoli o intelligenti. Se il mio commento ha ricevuto 5 oscar significa che sono diverse le persone che come me pensano che un paragone tra un libro e un film messo su con lo scopo di screditare un film non sia né giusto, né equo. Occhio che la mia frase è chiara e coincisa, provocazione? Non penso, è un mio parere poco argomentato perché, come ho scritto, non sono a caccia di voti e al momento non mi andava di dilungarmi e sono stata breve. Se avessi voluto provocare sarei andata a battibeccare nella recensione di qualcun’altro.
Comunque se ti sei sentito tirato in causa ti rassicuro: ho letto solo ora la tua recensione. Ma mi spiego meglio. Non condivido la delusione delle persone che prima leggono un libro, poi ne vedono il film tratto e, dato che il film non corrisponde alle loro aspettative, lo tartassano dicendo cose negative che il film non si merita (più proiezioni negative dell’osservatore che effettive lacune del film). Ma, dato che non posso sperare che le persone non restino deluse o accecate dalla passione (e ci mancherebbe), la mia “disapprovazione” non è diretta a nessuno ma all’atteggiamento generale, che non mi piace.
Ma chi ti si fila… Perché dovrei parlare a te, di te, male di te, a causa tua o per criticare te? Dato che avete rotto le scatole nel mio post ho scritto le mie motivazioni, gli altri fanno quello che cavolo voglio e non sto qui a rompere gli altri, IO. Ma guarda un po’ te oh…
Ognuno può scrivere quello che vuole anche solo una parola per “recensire” un film, del tipo “Brutto”. “Bello” ecc. Però, essendo pubblica, può essere soggetta a critiche, elogi o sottolineature, mi semba il minimo. Dovete starci… Comunque anche io sono d’accordo che un film non debba essere paragonato ad ogni costo al libro da cui è tratto, non si può mettere in scena pagina per pagina e non si può descrivere tutto minuziosamente come su carta. Semplicemente non ce ne sarebbe il tempo. L’importante è coglierne l’essenza. Ed è comunque difficile.
Tutto ciò è fuorviante e alquanto ingannevole
non ci posso credere che una recensione così corta e ridicola abbia ricevuto 3 oscar….assurdo !
4 oscar.
Se ha ragione, ha ragione.
@yamatheshepherd
ma sai cose è una recensione ??? credo di no !!
Mi dispiace per te, caro, ma so benissimo cos’è una recensione. Avrei dei dubbi invece sul corretto uso che fai della punteggiatura, ma sorvoliamo.
E comunque sia, penso tu non abbia ben chiaro cosa è in grado di scrivere la gente, al posto delle recensioni, su questo sito. Quindi pace.
Quale sarebbe l’errore nella punteggiatura ??
se ti riferisci a cose.. beh…l’arcano è risolto, in quanto volevo scrivere cosa è e quindi quella “è” finale in realtà sarebbe una a. Si tratta di un errore di battitura, carissimo @yamatheshepherd (in ogni caso questo è il mio commento…non vedo perché dovrei essere così meticoloso nella grammatica..la forma poco mi interessa…è il contenuto che cerco di esprimere e mi sembra che esso sia piuttosto chiaro).
Pace ?
Sì, certo, non mi interessa la guerra, anzi non penso di averti offeso in alcun modo.
Solo, ti rammento che c’è scritto recensione da oscar e ci sono ben 4 oscar assegnati ad essa.
Quindi, avendo tu dato l’oscar, pensi che questa sia una recensione. Cioè, sul serio lo pensi? E pensi pure che questa ipotetica recensione meriti l’oscar ?
Ti invito a riflettere.
In realtà questa non può essere considerata una recensione. Io l’ho vista come una provocazione nei confronti delle persone che leggono. Senza il voto, tra le altre cose, non si sarebbe nemmeno capito cosa intendesse dire realmente. Infatti quelle poche parole, messe una dietro l’altra, lì in fila, asciutte e dirette, non fanno capire se intervengono in favore del film o del libro dal quale lo stesso è tratto. Se l’autore di quelle poche parole, che hanno meritato ben quattro oscar, sapesse che lo stesso Irvine Welsh (lo scrittore dell’omonimo libro) ha recitato nel film (una piccola parte si intende) se le rimangerebbe immediatamente. Chiedendo scusa a chi osa fare i paragoni con i libri.
@alevenstre Non capisco di cosa dovrei chiedere scusa. Per il “che palle”? Mah. E non capisco cosa centra l’apparizione dello scrittore nel film e perché mai questo dovrebbe farmi cambiare idea. Tra l’altro io sto qui per passatempo, mica mi pagano per scrivere recensioni, né sono a caccia di voti per le prossime elezioni, quindi non sono tenuta a scrivere cose che altri possano trovare piacevoli o intelligenti. Se il mio commento ha ricevuto 5 oscar significa che sono diverse le persone che come me pensano che un paragone tra un libro e un film messo su con lo scopo di screditare un film non sia né giusto, né equo.
Occhio che la mia frase è chiara e coincisa, provocazione? Non penso, è un mio parere poco argomentato perché, come ho scritto, non sono a caccia di voti e al momento non mi andava di dilungarmi e sono stata breve. Se avessi voluto provocare sarei andata a battibeccare nella recensione di qualcun’altro.
Comunque se ti sei sentito tirato in causa ti rassicuro: ho letto solo ora la tua recensione.
Ma mi spiego meglio. Non condivido la delusione delle persone che prima leggono un libro, poi ne vedono il film tratto e, dato che il film non corrisponde alle loro aspettative, lo tartassano dicendo cose negative che il film non si merita (più proiezioni negative dell’osservatore che effettive lacune del film). Ma, dato che non posso sperare che le persone non restino deluse o accecate dalla passione (e ci mancherebbe), la mia “disapprovazione” non è diretta a nessuno ma all’atteggiamento generale, che non mi piace.
No perché io, secondo te, sono a caccia di voti? Lascia perdere.. @krigerinne
Ma chi ti si fila… Perché dovrei parlare a te, di te, male di te, a causa tua o per criticare te? Dato che avete rotto le scatole nel mio post ho scritto le mie motivazioni, gli altri fanno quello che cavolo voglio e non sto qui a rompere gli altri, IO. Ma guarda un po’ te oh…
Ok, però vedi di rilassarti..
dal momento che lo pubblichi non è più il “tuo” post @krigerinne
Ognuno può scrivere quello che vuole anche solo una parola per “recensire” un film, del tipo “Brutto”. “Bello” ecc. Però, essendo pubblica, può essere soggetta a critiche, elogi o sottolineature, mi semba il minimo. Dovete starci…
Comunque anche io sono d’accordo che un film non debba essere paragonato ad ogni costo al libro da cui è tratto, non si può mettere in scena pagina per pagina e non si può descrivere tutto minuziosamente come su carta. Semplicemente non ce ne sarebbe il tempo. L’importante è coglierne l’essenza. Ed è comunque difficile.
Pensate quello che volete, io farò altrettanto.