Recensione su Straight Outta Compton

/ 20157.170 voti

Probabilmente il miglior film autobiografico sul rap / 21 Ottobre 2015 in Straight Outta Compton

Partiamo dal presupposto che oltre lo sfondo musicale il film punta fin dalle prime scene ad avere una valenza sociale a tratti quasi documentaristica.
Ci troviamo infatti in una Los Angeles di fine anni ’80 inizio anni ’90 abbastanza disastrata nelle periferie, in particolare il quartiere di Compton è in mano a gang armate fino ai denti che fanno dello spaccio la loro principale entrata con la polizia che per provare a combattere tutto questo degrado sociale non usa sempre dei metodi particolarmente puliti anzi.
In tutto questo sfondo metropolitano e suburbano un gruppo di ragazzi di colore aventi tutti chi più o chi meno problemi con la giustizia prova a uscire da questo ghetto sfruttando l’onda musicale del rap che in quegli anni stava cominciando a diffondersi sempre di più a livello di mainstream in tutto il mondo.
I protagonisti della storia son fra gli esponenti più famosi di sempre del genere da Eazy-E conosciuto soprattutto per chi è appassionato di rap/hip hop a Ice Cube oltre che rapper è tutt’ora un attore affermato e Dr Dre famoso per aver lanciato in veste di produttore vere e proprie icone del genere come Eminem,Snoop Dogg e Kendrick Lamar(senza dimenticare le collaborazioni con il grande Tupac).
Le vicende son davvero ben romanzate e quanto ho letto son abbastanza fedeli alla storia vera del gruppo che in quegli anni col celebre album che da il titolo anche a questo film “Straight outta Compton” contente il loro pezzo più famoso “Fuck tha Police” ha rivoluzionato completamente i toni e i costumi del genere,portando la gente in piazza e nelle strade a protestare contro le continue violenze che gli afroamericani subivano dalla polizia e metaforicamente anche dalla società classista americana.
L’ascesa è veloce ma la discesa lo ancora è di più ed è sicuramente catastrofica a livello umano per tutti i protagonisti, il tutto ha un taglio molto realistico tanto che in alcune scene mi ha ricordato la serie tv “The Wire”.
Senza dubbio il miglior film sul genere ma non si limita solo all’argomento musicale ed è questo il suo più grande pregio quello di poter essere appassionante e interessante anche per chi non ascolta rap e non ha intenzione di farlo.

Consigliato a tutti.

1 commento

  1. giannipatrasso / 27 Ottobre 2015

    bravo!Questo è davvero un gran film

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