Recensione su Non così vicino

Ci sono film davvero melensi e patetici che schizzano in vetta alle classifiche… e film così, come questo, che vengono disdegnate da una critica che non tocca con mano i sentimenti derivanti dalla storia.
Ahimè, a metà film gia credevo che fosse quasi la mia biografia…
Tante, forse troppe, le analogie con la mia vita che ad ogni scena mi travolgeva dentro: sarà stato per i tanti punti salienti (il carattere di Otto, la storia con Sonia, il suo obiettivo che veniva sempre interrotto, la storia del gatto, l’incidente, i vicini…) che mi hanno portato ad apprezzarlo di più, o forse nell’immaginare me stesso a 60 anni e vedermi somigliare a Otto… e ho pensato: quello posso essere io!!! 🙂
Anche la storia, per quanto prevedibile, riesce ad arrivare dentro, fa riflettere su molti aspetti del quotidiano che ci sfuggono e… ci rovinano.
Per me l’interpretazione di Hanks è davvero intensa, molto più espressiva del solito, e anche i co-protagonisti meritano un applauso.
Riguardate questo film e cogliete qualcosa in più.
C è molto da scoprire.
E non posso non dare OTTO a Otto! 🙂
8/10.