Un’avventura nell’arte pittorica / 28 Dicembre 2013 in La tela animata
Simpatica pellicola franco-belga che tratta con un’animazione poetica numerose tematiche, quali il razzismo e l’uguaglianza sociale. Il parallelismo con la nostra società odierna è visibile anche all’impatto più superficiale. Basta infatti dare un’occhiata a figure come il Pittore, che è visto praticamente come una divinità dalle sue creature, o del Grande Candeliere, che potrebbe tranquillamente rappresentare la corruzione della chiesa, legata perlopiù al raggiungimento del lusso e del potere piuttosto che ricoprire il ruolo di messaggero del creatore. L’idea delle tre “razze” di personaggi (compiuti, incompiuti e schizzi) danno al film un tocco di originalità. La storia si articola come la più classica delle avventure, dove i protagonisti viaggiano di quadro in quadro per riuscire a trovare il fantomatico pittore che dovrebbe concludere il compito di terminare la sua opera.
Molto bello anche il finale. Davvero una bella pellicola.

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