Recensione su La famiglia Bélier

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Ah, le commedie francesi…! / 19 Febbraio 2016 in La famiglia Bélier

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Devo ammettere che i francesi non sfornano cosi tanti film come in Italia, ma quel poco che ne esce sono sempre dei piccoli gioielli!
Vedendo questa pellicola, mi percorre una nostalgia sottopelle, un desiderio di una vita semplice e impegnativa come quella della famiglia Bèlier, fatta di campagna, di scuola, di linguaggio dei segni e della fattoria.
E mi sembra di sentire il sapore della semplicità che ci aveva trasmesso “Amèlie” e la sua dolce purezza…
Intriso di queste emozioni mi sono lasciato trasportare dalla piacevole leggerezza di questa commedia, attuale quanto assurda, che ci porta a vedere noi stessi in ogni piccolo segno di questi personaggio: il padre bigotto e despota, la madre svampita e saputella, il fratello ingenuo e porcellino e lei, timida e impaurita, che regge tutto e tutti come una colla, con la paura di mollare per pensare a se stessa ma con una grande voglia di farlo. E la sua voce, stupenda.
E il duetto che cantano? e il professore che cerca di spronarla ad emergere e a lottare per i suoi sogni? Una storia banale, ma molto profonda. E il linguaggio dei gesti di questa famiglia che colora la storia tra dramma e commedia.
Credo che gli ultimi 10 minuti della pellicola siano l’esplosione: il padre, che nel bosco di notte, gli chiede di cantare la sua canzone e l’ascolta, posandole la mano sul collo per sentirne le vibrazioni… e l’audizione finale, in cui Paula interpreta con i segni il testo della canzone e la gioia dei genitori finalmente comprende i sogni della loro figlia…
L’abbraccio finale di tutta la famiglia, che come un addio lascia andare Paula per la sua strada, felice e ormai senza paura…
Bellissimo. Emozionante.
Non lo giudicate da ciò che avete visto o sentito, ma per quello che vi ha trasmesso anche senza parlare.
7.

3 commenti

  1. Stefania / 20 Febbraio 2016

    Perdona il tono che, sicuramente, suonerà polemico: me ne scuso in anticipo 🙂

    In base a cosa dici che in Francia “sfornano” meno film che in Italia?
    E in base a cos’altro dici che “quel poco che ne esce” è un gioiello?
    Posto che il loro cinema sia spesso “coraggioso” e non manchi di suscitare sovente grande interesse, i francesi (come gli italiani, i norvegesi, i guineani…) fanno cose buone e cattive: quel che arriva nei nostri cinema dalla Francia è, spesso, filtrato da un certo successo in patria (e dal fatto che, talvolta, si tratta anche di co-produzioni italiane). Il più delle volte, quindi, si tratta del meglio (o del meno peggio) d’Oltralpe.

    Se apprezzi il cinema francese contemporaneo e vorresti rimanere informato sulle sue uscite, ti consiglio di seguire gli aggiornamenti del sito AlloCiné http://www.allocine.fr/film/
    Inoltre, ti consiglio anche di tenere d’occhio le attività dei centri culturali francesi e dei consolati in Italia (es. http://www.institutfrancais-italia.com/) che, spesso, organizzano rassegne di cinema contemporaneo, non foss’altro che per prendere nota di titoli di film da inserire tra i desiderata.
    Qualche giorno fa, in Rete, si è concluso il “MyFrenchFilmFestival” che ha dato la possibilità agli internauti di vedere a costi risibili (e di votare!) interessantissimi film francesi (e un paio di belgi, a dirla tutta) distribuiti negli ultimi due anni https://www.nientepopcorn.it/notizie/my-french-film-festival-tutti-i-film-36046/

  2. Mr.Walty / 21 Febbraio 2016

    Ehehe hai ragione Stefania! sono stato poco chiaro… la prima affermazione senz’altro è errata, ma era di getto nel pensare che un italiano medio (come me credo) veda solo film pubblicizzati e che non mi diletto alla ricerca di piccoli indipendenti semi sconosciuti!
    “quel poco che ne esce” perchè di tanti film (belli o bruttini come anche in Italia o in altri paesi…) spesso vengono pubblicizzati solo i successi in Patria e vengono “spinti” a livello commerciale solo i buoni incassi (sbagliato,, ovvio!)
    Mi sono espresso male, anche perchè ma italiano medio a cui piace il cinema tra i più gettonati del cinema francese per ora mi vengono in mente solo “Amèlie” e questo eheheh 🙂

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