Ingiustamente criticato. / 1 Ottobre 2016 in La donna che visse due volte
Che cosa dire? Prendendo spunto da un romanzo di Norcejar, Hitchcock realizza il suo ennesimo capolavoro, un film perfetto sotto ogni punto di vista, dove il tema del doppio è trattato ottimamente, tra realtà e onirismo, un film stilisticamente meraviglioso, ricercato nella fotografia(molto forte la contrapposizione tra una San Francisco splendente e l’oscurità che avvolge il convento spagnolo) e interpretato in modo sublime(sia James Stewart che Kim Novak riescono a trasmettere tutta la passione e l’abilità interpretativa che un attore dovrebbe possedere). Il finale poi è ancora una volta spiazzante(non so proprio decidere quale sia il migliore tra questo e quello di Psycho).
Un film che la critica distrusse ingiustamente a suo tempo, salvo poi rivalutarlo tanti anni dopo.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.