Recensione su Il Messaggero - The Haunting in Connecticut

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9 Agosto 2014

Solita rivisitazione, questa volta in chiave moderna, di “Amityville Possession” o, se preferite, dei tanti classici sulle case infestate dagli spettri.
Gli elementi ci sono tutti, c’è la classica famigliola americana che si trasferisce dalla città alla periferia, c’è una casa dove un tempo si sono verificati terribili avvenimenti, c’è l’adolescente con gravi problemi o fisici o di natura psicologica(questa volta è un ragazzo malato di cancro) che diventerà il tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti, c’è il parroco di paese pronto ad aiutare la famigliola a liberare la propria casa dalle infauste presenze.
Alla fine questo film non dice nulla di nuovo, la classica ghost-story con una buona atmosfera, ma che sa di già visto, soprattutto nel finale.

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