Recensione su Come vivo ora

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Mah! / 4 Agosto 2016 in Come vivo ora

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

La trama di questo film non è poi così male, ma penso che sia stata gestita davvero male. Senza contare che ci sono troppe inesattezze e punti mancanti. Non ho letto il libro, quindi non faccio un paragone tra i due.

1. Scoppia una bomba nucleare e la cenere dell’esplosione cade addosso ai ragazzi, nonostante questo nessuno di loro accusa sintomi dell’avvelenamento radioattivo lieve. Lo scoppio di una bomba nucleare lascia presagire qualcosa di catastrofico, ma qui non succede niente, quindi mi chiedo perché non si sia optato per lo scoppio di una bomba “normale”.

2. Daisy è in vacanza dai cugini, quindi potrebbe prendere un aereo e tornarsene tranquillamente in America, scappando così dalla guerra e dalle radiazioni. Invece buon cuore decide di rimanere in Inghilterra, perché non vuole abbandonare i cugini. Ma portarseli in America? Nelle guerre passate chi aveva parenti all’estero faceva i salti di gioia, dato che aveva alte possibilità di farsi ospitare e vivere normalmente.

3. Cosa fa pensare al regista che le pastiglie per l’acqua siano in grado di eliminare radiazioni o veleno?

4. Ma Penn, la madre dei ragazzi, che fine ha fatto? Sappiamo solo che è partita per Ginevra. Ci è arrivata? È morta prima? Se è arrivata che diavolo sta facendo? Sta provando a tornare dai suoi figli? Stava tornando a casa ed è morta?

Ultima cosa: il doppiaggio di Daisy è pessimo, senza introspezione.

3 commenti

  1. emiliailim3 / 26 Agosto 2016

    Il film è stato doppiato in italiano? Dove l’hai trovato???
    Riguardo al punto 2., da quello che ho immaginato, vista l’emergenza, non era possibile trovare le risorse per trasportare anche i non-americani. Oltretutto due dei cugini erano considerati buoni per la leva, quindi a maggior ragione non li avrebbero fatti partire…
    Sul 4., invece, me l’ero chiesta anche io: ho trovato la risposta leggendo il libro (io vedo libro e film come due cose separate, quindi non è un problema se non l’hai letto, è il regista che avrebbe dovuto essere più attento a riguardo 🙂 ). Nel libro la madre era partita per Oslo, è arrivata sana e salva ma non l’hanno fatta più tornare indietro. Alla fine le hanno sparato mentre cercava di rientrare nel suo paese.

    Comunque, tra libro e film è meglio il film: la scrittrice usa uno strano flusso di coscienza per tutta la durata del romanzo, con frasi lunghe venti righe e maiuscole completamente a caso. Però arricchisce un po’ la storia del film e qualche dubbio lo chiarisce.

    • NoName / 26 Agosto 2016

      Su un sito di streaming, non ricordo esattamente quale.
      Sul punto 2 forse hai ragione, ma restano in sospeso gli altri tre punti che andavano sistemati e chiariti, soprattutto l’ultimo. Ho letto le differenze tra i due su Wikipedia e ho visto che, in effetti, il libro è più chiaro e meno “ridicolo”, quindi mi chiedo perché non abbiano mantenuto quella trama, seppur facendo dei tagli :/
      Comunque lo leggerò, perché mi sembra interessante :3

  2. NoName / 26 Agosto 2016

    Ah, in italiano ha il titolo di “Come vivo ora”.

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