Recensione su Dorian Gray

7 commenti

1. Matteo Bostsethi / 19 Febbraio 2011

   Troppo tardi 🙁 Ora chi se lo toglie dalla testa questo Dorian Gray darkettone che ci prova con Basil e con la figlia (?) di Lord Henry? Giuro che, dopo averlo visto, la tentazione di mandare una copia del libro a Oliver Parker per farglielo leggere era davvero forte…

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2. catullina / 20 Febbraio 2011

   Io ho letto e amato il libro, ma ho amato anche il film, basta aprire un attimo la mente e prenderlo come una rielaborazione, non una trasposizione vera e propria del romanzo.

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   • Matteo Bostsethi / 20 Febbraio 2011

     Sì, gusti. Ma se fosse una rielaborazione dovrebbe quantomeno tentare di aggiungere qualcosa, no? Hai trovato qualcosa nel film che non c’era nel libro? (chiedo per sincera curiosità, e per vedere cosa succede pigiando “replica” 🙂 )

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     • Ame / 21 Febbraio 2011

       Secondo me non è questione di apertura mentale, ma di gusti (cosa ben differente…). Ogni film, ogni libro, ogni canzone trasmette ad ognuno di noi diverse emozioni, ma questo lo saprete meglio di me… Io, dopo aver visto il film su Dorian Gray, avevo la sensazione di aver visto un film sciatto con tanto sesso e mi sono chiesta: ma dov’è finita la magnifica e controversa personalità di Lord Henry (mio personaggio assolutamente preferito del libro)? E rispetto a Dorian Gray, i complessi interiori, gli atroci dubbi e il cambio di personalità che lo caratterizzano sono stati rappresentati in maniera soddisfacente? Mi sono posta queste domande e le risposte sono state negative… Però il mondo è bello perchè è vario, de gustibus… Ps: scusate il poema, ma volevo motivare per bene il 3 dato al film 🙂

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       • Matteo Bostsethi / 21 Febbraio 2011

         (delusione il tasto “replica”)
         …e Sibyl Vane! 🙂 A me in assoluto il modo in cui è stata trattata dal Dorian Gray del film è stato ciò che più mi ha dato fastidio. Nel libro (faccio spoiler del libro, intanto siamo tutti d’accordo che è altra cosa) Dorian si innamora dell’arte di lei (e chi non l’ha mai fatto?), ma quando Sibyl ricambia l’amore scopre che esso è incompatibile con i ruoli drammatici e, non riuscendo più a recitare come prima, perde ciò che la rendeva speciale agli occhi del suo “Prince Charming”. Quelli che parlano di questo amore sono, secondo me, i passi più belli del libro (come sempre, quando si parla di Wilde). Nel film (ora faccio spoiler del film) si preferisce sostituire tutta questa storia sull’arte (il colpo di fulmine è in una locanda, se non sbaglio) con quella di un Dorian che soppesando bordello e matrimonio sceglie bordello. Per me è un cambio assurdo! Da solo (ma non è solo) capace di rovinarmi il film. Per me.

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3. catullina / 21 Febbraio 2011

   Avete ragione a dire “de gustibus”, infatti non so come motivare il fatto che mi sia piaciuto, so solo che è stato così. Mi è piaciuto visceralmente, non mentalmente, forse. Forse è stato utile il procedimento di “azzeramento” mentale che ho fatto prima di andare al cinema, mi son detta “non pensare al libro, non c’entra nulla, è solo l’ennesima americanata, dimentica oscar wilde” – ed in questo modo sono riuscita ad apprezzarlo. E’ per questo che nel commento precedente ho parlato di “apertura mentale”, non voleva essere un’offesa, se l’avete interpretata così 🙂

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4. Ame / 22 Febbraio 2011

   Ora ho capito meglio cosa intendevi con ‘apertura mentale’… In effetti io purtroppo parto con dei pregiudizi: quando mi preparo per andare al cinema a vedere un film tratto da un libro che ho amato, letteralmente, penso già che sarà peggio… Come dire, parto prevenuta. 😉

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