Recensione su Tutti i battiti del mio cuore

/ 20056.835 voti

La mazza e lo spartito / 23 Gennaio 2018 in Tutti i battiti del mio cuore

Trovo che Audiard sia davvero un grande regista, dotato di una rara e singolare capacità inventiva. Qui la sua sorprendente narrazione visiva e sonora si avvale di almeno due ottime interpretazioni, quella del protagonista Romain Duris e dell’affascinante Neils Arestrup (uno di quei volti scolpiti, da cinema d’impatto). Criminalità e vocazione musicale, amore e odio tra padre e figlio, lealtà e tradimento si scontrano nella mente e nel cuore del duro Thomas. Il film sembra a tratti un laboratorio di buone idee, tutto risulterà più fluido e magnetico con lo straordinario Il Profeta.

1 commento

  1. Stefania / 23 Gennaio 2018

    Probabilmente, vado controcorrente, visto il successo diffuso che ebbe, ma Il profeta non mi piacque particolarmente e, oggi, non riesco a ricordare niente in particolare che lo riguardi. Invece, di questo film ho dei ricordi molto più precisi e, cinematograficamente parlando, più piacevoli, a partire dalla caratterizzazione del protagonista e dalla prova di Romain Duris.

Lascia un commento