L'ora più buia

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L'ora più buia

La Germania nazista è pronta a invadere la Gran Bretagna: il Primo Ministro Winston Churchill si prepara al contrattacco.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Darkest Hour
Attori principali: Gary Oldman, Kristin Scott Thomas, Ben Mendelsohn, Lily James, Ronald Pickup, Stephen Dillane, Nicholas Jones, Samuel West, David Schofield, Richard Lumsden, Malcolm Storry, Hilton McRae, Benjamin Whitrow, Joe Armstrong, Adrian Rawlins, David Bamber, Paul Leonard, David Strathairn, Eric MacLennan, Philip Martin Brown, Demetri Goritsas, Jordan Waller, Alex Clatworthy, Mary Antony, Bethany Muir, Anna Burnett, Jeremy Child, Brian Pettifer, Michael Gould, Paul Ridley, Robin Pearce, Michael Bott, Olivier Broche, Mario Hacquard, Pip Torrens, Edmund Wiseman, Hannah Steele, Nia Gwynne, Ade Dee Haastrup, James Eeles, Flora Nicholson, Bronte Carmichael, Roisin O'Neill, John Locke, Joanna Neary, Richard Glover, Tom Ashley, Joshua Higgott, Imogen King, Miles Gallant, Faye Marsay, John Atterbury, James Harkness, Joshua James, Charley Palmer Rothwell, Patsy Ferran, Sarah Flind, Steffan Donnelly, Kieran Buckeridge, Johnny Otto, Mostra tutti

Regia: Joe Wright
Sceneggiatura/Autore: Anthony McCarten
Colonna sonora: Dario Marianelli
Fotografia: Bruno Delbonnel
Costumi: Jacqueline Durran
Produttore: Tim Bevan, James Biddle, Lisa Bruce, Eric Fellner, Anthony McCarten, Douglas Urbanski
Produzione: Gran Bretagna
Genere: Drammatico, Guerra, Storia
Durata: 125 minuti

Dove vedere in streaming L'ora più buia

Resistenza / 1 Giugno 2023 in L'ora più buia

Darkest Hour, diretto da Joe Wright, è un film che celebra il concetto di resistenza al nazismo in modo straordinario. Ambientato durante i primi giorni dell’ascesa di Adolf Hitler e la minaccia imminente della Germania nazista, il film ci trasporta nell’epoca buia della Seconda Guerra Mondiale.

Al centro della storia c’è Winston Churchill, interpretato magistralmente da Gary Oldman, che si trova ad affrontare l’enorme responsabilità di guidare la Gran Bretagna durante uno dei periodi più critici della sua storia. Churchill incarna la resistenza e il coraggio di fronte all’avanzata nazista, nonostante le opposizioni e i dubbi che affronta all’interno del suo stesso governo.

Il film esplora in modo profondo il concetto di resistenza e la forza necessaria per contrastare un regime basato sull’odio e sulla tirannia. Ciò che rende Darkest Hour così potente è il ritratto di Churchill come un uomo determinato e deciso, che non si lascia intimidire dalle difficoltà o dalle pressioni politiche. La sua capacità di affrontare le avversità e di prendere decisioni audaci è un esempio ispiratore di come la resistenza e la leadership possono fare la differenza in tempi di crisi.

Il film ci ricorda l’importanza di difendere i valori fondamentali della democrazia, della libertà e dell’umanità, anche quando sembrano essere minacciati. Ci invita a riflettere su come la determinazione di un singolo individuo può influenzare il corso della storia e ispirare gli altri a lottare per ciò in cui credono.

La regia di Joe Wright cattura magistralmente l’atmosfera di tensione e disperazione di quei giorni bui, con una scenografia e una fotografia eccezionali che ci immergono nell’atmosfera di guerra. Gary Oldman offre una performance straordinaria, incarnando Churchill in modo convincente e coinvolgente, trasmettendo il suo carisma, la sua intelligenza e la sua determinazione con una maestria indiscutibile.

In conclusione, Darkest Hour è un film straordinario che celebra il concetto di resistenza al nazismo e l’importanza di combattere per ciò che è giusto. Attraverso una narrazione avvincente e una performance memorabile di Gary Oldman, il film ci ricorda l’importanza di mantenere la fede nei nostri ideali e di non soccombere di fronte all’oppressione. È un’opera cinematografica che ispira e commemora il coraggio di coloro che hanno lottato per la libertà durante quei giorni oscuri della storia.

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Churchill fuori dalla retorica / 28 Dicembre 2018 in L'ora più buia

Un Winston Churchill lontano dall’immagine monumentale comune, mostrato talvolta impietosamente in tutte le sue debolezze, dalle tendenze etiliche a un’incipiente senilità, dalle gaffe alla retorica ispirata ma pronunciata con tono monocorde. Un ritratto originale, dunque, ma guastato dalle troppe libertà che il film si prende con la verità storica, come l’episodio grottesco – e completamente inventato – del viaggio in metropolitana, o la sottovalutazione del ruolo dei laburisti di Clement Attlee nella ferrea opposizione a ogni ipotesi di compromesso con la Germania. Non troppo convincenti neanche i duetti tra il burbero primo ministro e l’ingenua segretaria.

Spettacolare l’interpretazione di Gary Oldman, trasformato anche fisicamente, da gustare rigorosamente nell’originale. Apprezzabile anche Ben Mendelsohn nel ruolo di un Giorgio VI impacciato e impettito ma pieno di buone intenzioni.

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Il voto sarebbe un 7.5 / 3 Dicembre 2018 in L'ora più buia

Splendido ritratto storico di Winston Churchill.
Siamo nel 1940, il premier britannico Chamberlain è costretto a rassegnare le dimissioni; come suo sostituto viene scelto, anche se un po’ a malincuore dal suo partito, Winston Churchill. Churchill è determinato a combattere i nazisti, mentre il suo partito spinge per trovare un accordo di pace con Hitler tramite Mussolini.
Un ottimo e irriconoscibile Gary Oldman interpreta Churchill, che oltre al problema della guerra in corso deve affrontare anche l’ostracismo del suo partito e anche l’iniziale diffidenza del Re Giorgio VI (Ben Mendelsohn). Attraverso la segretaria Elizabeth Laytno (Lily James) si da anche uno sguardo meno politico ma più popolano alla vicenda; splendida la scena di Churchill in metropolitana in mezzo alla gente “comune”.
Prima parte con Churchill e i problemi che deve affrontare mentre nella seconda ci si sofferma sul problema di Dunkerque (affrontato da Nolan in “Dunkirk”) dove si deve evacuare l’esercito britannico dalla località francese assediata (e insidiata) dai nazisti.
Il privato di Churchill viene quasi lasciato da parte anche se non troppo trascurato, con la moglie Clementine (Kristin Scott Thomas) che lo spalleggia e ci si sofferma anche su qualche momento intimo tra i due.
Un ottimo film storico che non annoia.

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Darkest hour/L’ora più buia / 8 Aprile 2018 in L'ora più buia

Potreste mai immaginare che questi due siano lo stesso attore? Io, quando uscirono le prime foto, no. È incredibile. Peccato però che questa sia l’unica cosa tale in due ore di pellicola, a volte divertente e tagliente, ma mai capace di affondare il colpo lasciandosi andare al pilota automatico e ad una retorica infinitamente più subdola e meno piacevole del suo protagonista. Un biopic che poggia tutto sulle spalle di Oldman, maestoso, e Churchill, un Gigante politico, con pochi buoni spunti (la reale assennatezza del piano di Churchill e il ribaltamento di un giudizio legato alla vittoria, prima autrice di ogni libro di storia) persi per strada, anzi in metro, e figure di contorno profonde come le figurine Panini. Menzione d’onore per una fotografia, in piena sintonia con l’oscurità e il pathos di alcune scene.
Candidato agli Oscar 2018 come miglior film, attore prot., scenografia, fotografia e costumi.

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Mai domi… / 9 Marzo 2018 in L'ora più buia

La storia della seconda guerra mondiale dal lato inglese e delle scelte che Winston Churchill, nuovo primo ministro, intraprese in quel nefasto periodo storico.
Interessante per chi, come me, non era a conoscenza dei fatti e di cosa accadde.
Stesso argomento del film DUNKIRK uscito lo scorso anno.
Quello che mi rimane, oltre ad aver scoperto un pezzo di storia, è questa frase:
“Quelli che non cambiano mai idea non cambiano mai niente…”
Sono scelte di vita… Chi si accontenta e chi invece sceglie di vivere.
Gli inglesi decisero di non accontentarsi.
Purtroppo molti lo fanno.
Peccato per loro.
Ad maiora!

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