Recensione su Crimini e misfatti

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25 Marzo 2012

Si tratta di un film che azzarda molte riflessioni di tipo teosofico: il rapporto tra l’uomo e la coscienza, tra l’uomo e la morale, tra l’uomo e Dio.
Tutte le questioni sono declinate in due maniere differenti: da una parte, Landau, dall’altra Allen, e i registri narrativi si alternano di volta in volta.
Tra le vie parallele percorse, resta qualche bandolo trattato con eccessiva superficialità, per cui, pur avendolo trovato gradevole, non ritengo il film pienamente espresso.

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