La lentezza fa da padrona / 13 Ottobre 2018 in Ex_Machina
Nonostante la trama originale e i buoni effetti speciali, il film è molto ma molto lento. Si poteva fare sicuramente di meglio.

Un programmatore riceve un invito dall'amministratore delegato della società per cui lavora al fine di trascorrere una breve vacanza nella sua residenza di montagna. In realtà, si tratta di un trucco per coinvolgerlo in un esperimento legato allo sviluppo di una nuova e sofisticata forma di intelligenza artificiale.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Ex Machina
Attori principali: Domhnall Gleeson
Alicia Vikander
Oscar Isaac
Sonoya Mizuno
Corey JohnsonClaire Selby, Symara A. Templeman, Gana Bayarsaikhan, Tiffany Pisani, Elina Alminas, Chelsea Li, Dan Pappaspanos, Mostra tutti
Regia: Alex Garland
Sceneggiatura/Autore: Alex Garland
Colonna sonora: Geoff Barrow, Ben Salisbury
Fotografia: Rob Hardy
Costumi: Sammy Sheldon, Nicole Young
Produttore: Tessa Ross, Andrew Macdonald, Scott Rudin, Allon Reich, Eli Bush
Produzione: Gran Bretagna
Genere: Drammatico, Thriller, Fantascienza
Durata: 108 minuti
Nonostante la trama originale e i buoni effetti speciali, il film è molto ma molto lento. Si poteva fare sicuramente di meglio.
Discreto film sull’intelligenza artificiale.
Caleb (Domnhall Gleeson) è un programmatore che vince la possibilità di trascorrere una settimana insieme al capo della società per cui lavora, Nathan (Oscar Isaac). Questi gli svela che ha costruito un umanoide dalle sembianze femminili, Ava (Alicia Vikander), dotato di intelligenza artificiale ed ha bisogno di Caleb per fare un test di Turing su di lei(test ideato da Alan Turing per determinare se una macchina è capace di pensare).
Caleb inizia subito a interrogare Ava e il rapporto tra i due si intensifica col passare dei giorni.
Interessante nella prima parte anche se il ritmo è un po’ lento; Caleb, come lo spettatore, inizia a conoscere Ava e Nathan che, come suggerito da Caleb, avendo creato una figura intelligente e pensante, rischia di sentirsi quasi Dio.
Cala nella seconda parte anche se mi è piaciuto il finale che non vado a svelare.
Cast minimale, ottima Alicia Vikander che con questo film ha iniziato a farsi un nome e bene anche Domnhall Gleeson; un po’ antipatico Oscar Isaac ma bene in parte.
Come una puntata di Black Mirror.
Quindi voto positivo, casomai non si fosse capito 😉
Ottima confezione, per gli effetti speciali memorabili e la recitazione eccellente, con Vikander e Mizuno che mettono a frutto l’esperienza da ballerine per dare una sinuosità vagamente artificiale ai propri personaggi; ma il film manca alla fine di originalità. C’è un’unica vera sorpresa – peraltro annunciata dal comportamento di Nathan, chiaramente in contrasto con la stima che pretende di avere per Caleb – mentre il finale è prevedibilissimo, mera variante fantascientifica dei vecchi temi di Barbablù e della dark lady. Un lieto fine sarebbe stato comunque anche peggio; il soggetto non lasciava decisamente molte vie d’uscita.
Una pellicola originale dall’aria fredda e futuristica, ma una storia che fa pensare, che tocca, che coinvolge.
Con protagonisti semi sconosciuti ma di discreta bravura, questo film va in un crescendo di curiosità e stupore, dall’ottima fotografia alla azzeccata colonna sonora. Senza dubbio non passa inosservato, anche se qualcuno credo che possa rimanerne deluso. Particolare, 6.5