Recensione su Captain Marvel

/ 20196.3214 voti

Il voto sarebbe un 7.5 / 11 Marzo 2019 in Captain Marvel

Altro ottimo film della Marvel, il primo con protagonista una donna già nel titolo (in Ant-man, the wasp era da spalla all’eroe).
Anche se è l’ultimo prodotto dalla Marvel, si colloca prima di tutti gli altri film.
Ci troviamo ad Hala, capitale dell’impero Kree, Vers (Brie Larson) fa parte della prestigiosa Starforce, una squadra di guerrieri capitanata da Yon-Rogg (Jude Law) che deve contrastare gli attacchi degli Skrull, alieni mutaforma in perenne guerra con i Kree. Vers non ricorda nulla del suo passato, ha dei sogni ricorrenti leggermente confusi ed è dotata di incredibili poteri.
Durante una missione, viene catturata dagli Skrull e durante la fuga precipita sulla Terra; siamo nel 1995.
Prima parte in cui ci si interroga, come la protagonista, sulla vera identità di Vers; azione con qualche scena simpatica e divertente soprattutto quelle con il gatto Goose (come uno dei protagonisti di Top Gun) in assenza di gravità.
Inoltre interessante il rapporto di Vers con Nick Fury (Samuel L. Jackson), qua in possesso di entrambi gli occhi e scopriremo come ha perso l’uso di quello sinistro. Troviamo anche Phil Coulson (Clark Gregg) visto in Iron Man, scomparso in Avengers e poi ricomparso nei telefilm di Agents of Shield.
Gli scontri con il capo degli Skrull, Talos, sono sempre un po’ ironici; scopriamo anche l’origine del Tesseract.
Altre scoperte interessanti lungo l’arco del film, con un ottimo ritmo, azione e quel pizzico d’ironia che non guasta.
Ultima comparsata di Stan Lee che viene anche omaggiato nei titoli di testa ed essendo un film Marvel solite due scene dopo i titoli di coda. Nella prima, subito dopo i primi titoli, c’è l’importante collegamento con Avengers: Infinity War mentre la seconda è apparentemente più insignificante con il gatto Goose protagonista.

Lascia un commento