La sublime arte dei manifesti cinematografici

All'interno della mostra CIAK, esposizione di illustratori internazionali a tema cinematografico, Cremona ospiterà (3 dicembre-29 gennaio) una personale dedicata a Renato Casaro, artista che ha legato il suo nome ad alcune tra le più famose locandine della storia del cinema della seconda metà del Novecento.

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La sublime arte dei manifesti cinematografici

CASARO E LA GRANDE TRADIZIONE DELLE LOCANDINE ITALIANE DEI FILM

Quella di Renato Casaro è una delle firme più ricorrenti sui manifesti cinematografici italiani che hanno campeggiato nelle nostre sale a partire dalla seconda metà del Novecento: nel corso della sua carriera, iniziata quando era appena adolescente e spiccata ufficialmente nel 1965, con il manifesto internazionale del film LA BIBBIA di John Huston, Casaro ha realizzato più di un migliaio di locandine ufficiali, realizzate anche per il mercato internazionale.
Agli appassionati di cinema e grafica i manifesti di Casaro sono estremamente familiari, caratterizzati da ritratti pittorici, estremamente dettagliati, di star italiane e non. Casaro, per esempio, ha realizzato molte delle locandine dei film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill, delle commedie con Tomas Milian e Adriano Celentano, dei film d’azione anni Ottanta e Novanta con Stallone e Schwarzenegger, di pellicole cult come C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA, IL NOME DELLA ROSA, AMADEUS, ANGEL HEART, NIKITA.
Uno dei suoi ultimi lavori per il circuito ufficiale dei cinema italiani è il manifesto di BALLA COI LUPI: da oltre vent’anni a questa parte, anche il mercato delle locandine cinematografiche è cambiato, virato perlopiù verso le composizioni fotografiche e gli elaborati digitali. Eppure, contribuendo a diffondere le immagini di divi e divine del grande schermo, l’arte del poster per il cinema è stato uno degli ambiti di eccellenza dell’illustrazione italiana, proprio grazie ad artisti come Casaro, e, ancora prima, Anselmo Ballester, Luigi Martinati, Angelo Cesselon. All’arte del manifesto cinematografico italiano, sono dedicati diversi musei permanenti: fra questi, il Fermo Immagine di Milano e il Museo Cinema a pennello, con sede nelle Marche, a Montecosaro (MC).

LA PERSONALE “PER UN PUGNO DI COLORI”

All’interno della dodicesima edizione di CIAK – Mostra Internazionale di Illustratori Contemporanei (Cremona, 3 dicembre 2016 – 29 gennaio 2017), l’Associazione Tapirulan, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Cremona e del Comune di Genova e con il sostegno della Regione Lombardia, ha dedicato a Renato Casaro, l’illustratore trevigiano oggi ottantunenne, una personale, intitolata Per un pugno di colori, che, tra più di 100 manifesti e bozzetti in esposizione, accoglierà anche una sezione interamente dedicata alle numerose locandine realizzate per i film con Ugo Tognazzi, cremonese d.o.c.
Casaro sarà l’ospite speciale e il presidente di giuria del concorso legato alla mostra di illustrazione a cui hanno risposto oltre 650 artisti provenienti da 45 Paesi: il tema della competizione era legato al cinema. Ciascun illustratore è stato chiamato a rappresentare la scena di un film a cui è particolarmente legato: le opere in esposizione, tra le quali sarà scelto il vincitore 2017, hanno privilegiato titoli di Chaplin, Kubrick, Fellini e Hitchcock.
Il 3 dicembre, a Cremona, nello spazio di Santa Maria della Pietà (Piazza Giovanni XIII, 1), in occasione dell’inaugurazione della mostra, verranno comunicati i 48 illustratori selezionati a seguito del concorso (12 dei quali firmeranno anche il calendario 2017 delle edizioni Tapirulan) e i nomi dei vincitori del primo premio in denaro, assegnato dalla giuria, e del premio popolare in denaro, votato fino al 30 novembre sul web.
Al termine dell’evento cremonese, l’intera mostra si sposterà in Liguria, dal 5 marzo al 4 giugno 2017, negli spazi delle Raccolte Frugone, all’interno del polo museale di Genova Nervi (Villa Grimaldi Fassio, Via Capolungo 9).
Infine, presso lo Spazio Tapirulan (corso XX settembre 22, Cremona), si svolgerà la mostra personale di Sylvie Bello, autrice francese vincitrice della precedente edizione del concorso.

Orari mostra Cremona: da martedì a domenica (9:30 – 12:30; 15:00 – 18:00)
Biglietti: €3. Entrata gratuita per i minori di 12 anni.

[Nella foto: un dettaglio della locandina del film BALLA COI LUPI]

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