Epico / 23 Agosto 2019 in Balla coi lupi
Film che ha come difetto il fatto di essere tremendamente lungo (quattro ore) ma per me e’ uno dei capolavori del cinema anni Novanta, un film epico che emoziona, commuove, appassiona e fa riflettere.
Tennessee, 1863. Durante uno scontro con l'Esercito Confederato, il tentativo di suicidio del soldato dell'Unione John Dunbar viene scambiato per un eccezionale atto d'eroismo, facendogli guadagnare il grado di tenente e la possibilità di scegliere la sua futura destinazione; l'uomo sceglie di farsi spedire nel più lontano e sperduto avamposto lungo la frontiera del Texas, Fort Sedgewick: quella decisione cambierà la sua vita in un modo che non avrebbe mai potuto immaginare. Vincitore di numerosi premi, tra cui l'Oscar al Miglior film e quello alla Migliore regia nel 1991.
laschizzacervelli ha scritto questa trama
Titolo Originale: Dances with Wolves
Attori principali: Kevin Costner, Mary McDonnell, Graham Greene, Rodney A. Grant, Floyd 'Red Crow' Westerman, Tantoo Cardinal, Robert Pastorelli, Charles Rocket, Maury Chaykin, Jimmy Herman, Nathan Lee Chasing His Horse, Michael Spears, Jason R. Lone Hill, Tony Pierce, Doris Leader Charge, Tom Everett, Larry Joshua, Kirk Baltz, Wayne Grace, Donald Hotton, Annie Costner, Conor Duffy, Elisa Daniel, Percy White Plume, John Tail, Steve Reevis, Sheldon Peters Wolfchild, Wes Studi, Buffalo Child, Clayton Big Eagle, Richard Leader Charge, Redwing Ted Nez, Marvin Holy, Raymond Newholy, David J. Fuller, Ryan White Bull, Otakuye Conroy, Maretta Big Crow, Steven Chambers, William H. Burton Jr., Bill W. Curry, Nick Thompson, Carter Hanner, Kent Hays, Robert Goldman, Frank P. Costanza, James A. Mitchell, R. L. Curtin, Justin, Teddy, Buck, Mostra tutti
Regia: Kevin Costner
Sceneggiatura/Autore: Michael Blake
Colonna sonora: John Barry
Fotografia: Dean Semler
Costumi: Elsa Zamparelli, Birgitta Bjerke
Produttore: Jim Wilson, Kevin Costner, Jake Eberts
Produzione: Gran Bretagna, Usa
Genere: Azione, Drammatico, Western
Durata: 181 minuti
Film che ha come difetto il fatto di essere tremendamente lungo (quattro ore) ma per me e’ uno dei capolavori del cinema anni Novanta, un film epico che emoziona, commuove, appassiona e fa riflettere.
In pratica c’è lui che all’inizio è una specie di macchina da guerra, virile, rude e fighissimo.
Poi intravede una minuscola possibilità di chiavare, si taglia il baffo da Texas Ranger, si spoglia a torso nudo col gilet da sopra e bigiotteria varia e diventa George Michael.
questo film, la prima volta che lo vidi, mi commosse fino alle lacrime,perchè sapevo che tutto quello che avevo visto sullo schermo era successo davvero…nella finzione Hollywoodiana era raccontata in maniera finalmente credibile la vita pacifica di un Popolo fiero, colpevole solo di voler vivere libero sulla propria terra. Il Tenente Dumbar prendendo il nome indiano di “balla coi lupi” simbolicamente si lascia alle spalle il suo passato e divide con Loro i momenti più significativi della sua vita , dall’eccitazione della caccia al bisonte e le notti passate davanti al fuoco a raccontare in perfetta armonia di gesta eroiche,fino al drammatico epilogo che lui aveva già immaginato: la progressiva avnzata della “civiltà” dell’uomo bianco e la conseguente perdita della libertà per il Popolo Rosso.