Tenet

/ 20206.5234 voti
Tenet

Armato di una sola parola - Tenet - e combattendo per la sopravvivenza del mondo, il protagonista del film viaggia attraverso un contesto crepuscolare di spionaggio internazionale, in una missione che si svolgerà in una dimensione che va oltre il tempo reale. Non un viaggio nel tempo, ma una inversione.
Vuoi saperne di più su questo film? Leggi l'articolo (senza spoiler) 5 cose da sapere su TENET.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Tenet
Attori principali: John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Kenneth Branagh, Dimple Kapadia, Himesh Patel, Aaron Taylor-Johnson, Michael Caine, Clémence Poésy, Martin Donovan, Yuri Kolokolnikov, Anthony Molinari, Laurie Shepherd, Fiona Dourif, Juhan Ulfsak, Jefferson Hall, Ivo Uukkivi, Andrew Howard, Rich Ceraulo Ko, Jonathan Camp, Wes Chatham, Sander Rebane, Josh Stewart, Denzil Smith, Jeremy Theobald, Tom Nolan, Marcel Sabat, Julia-Maria Arnolds, Jack Cutmore-Scott, Adam Cropper, Tony Christian, Jan Uuspõld, Kaspar Velberg, Sergo Vares, Rain Tolk, Henrik Kalmet, Sean Avery, John Orantes, Seb Carrington, Matthew Marsden, Kenneth Wolf Andersen Haugen, Marek Angelstok, Klaus Peeter Rüütli, Daniel Olesk, Ingrid Margus, Carina Velva, Glenn Lawrence, Katie McCabe, Ronald Pelin, Schezaad Ausman, Anterro Ahonen, Aleksei Podlesnov, Trent Buxton, Jess Weber, Martin Tõnumaa, Lisa Marie, Loora-Eliise Kaarelson, Andres Oja, Anton Klink, Viktoria Jelizarova, Mark Krenik, Mostra tutti

Regia: Christopher Nolan
Sceneggiatura/Autore: Christopher Nolan
Colonna sonora: Ludwig Göransson
Fotografia: Hoyte van Hoytema
Costumi: Jeffrey Kurland, John Casey
Produttore: Emma Thomas, Thomas Hayslip, Christopher Nolan
Produzione: Gran Bretagna, Usa
Genere: Azione, Drammatico, Thriller
Durata: 150 minuti

Dove vedere in streaming Tenet

Spy story dentro scatole cinesi / 1 Agosto 2022 in Tenet

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Di solito, i film di Nolan mi divertono, stimolano l’intelletto e intrigano.
Questo, no (anche se, per quel che mi riguarda, la presenza dei paradossi temporali in un racconto, in fondo, suscita sempre divertimento).

In breve, che tanto è già stato detto, anche qui sul sito, Tenet mi è sembrato una prolissa spy story à la 007 con un super agente impegnato a salvare il mondo dentro una serie di scatole cinesi (qualcuno ha detto Inception?), più complicata del solito dal fattore temporale con cui Nolan non smette di sollazzarsi, con alcuni attori a parer mio non del tutto in bolla (per esempio, John David Washington non mi ha mai detto molto, con la sua monoespressione permanente, e in questo film, a fronte di una prova muscolare che deve essergli costata training intensi, non si smentisce; Kenneth Branagh, qui, sfiora la macchietta).

Per il resto, confezione impeccabile, uso di location non banali e gran sfoggio di lussi vari e irraggiungibili dallo spettatore medio: su questo, niente da eccepire.

Nota conclusiva: a modo suo, nel finale, grazie al personaggio interpretato da Robert Pattinson (Neil), Nolan apre uno spiraglio narrativo ad almeno un possibile sequel di questo film (anche se, in questo momento, non mi pare che ci sia qualcosa del genere, tra i suoi progetti futuri: ma mai dire mai).

Ah, no! Ancora una cosa! In Tenet, praticamente, con un dialogo tra i personaggi di Dimple Kapadia (Priya) e quello di Washington, viene lanciato il sasso per il successivo film di Nolan, Oppenheimer (Progetto Manhattan, bomba atomica…), nei cinema a luglio 2023.

Leggi tutto

Il voto sarebbe un 7.5 / 24 Novembre 2021 in Tenet

Bel film di Christopher Nolan anche se la complessità della trama e delle situazioni mi fa indugiare sul giudizio da esprimere.
Inizio subito con grande ritmo ma anche un po’ caotico; una squadra di agenti (presumibilmente della Cia) tra cui il “Protagonista” (John David Washington) fa irruzione nel Teatro dell’Opera di Kiev per salvare un agente compromesso e recuperare un misterioso oggetto.
Non mi dilungo molto di più sulla trama perchè le cose si complicheranno quasi subito e solo Laura (Clemence Poesy) inizia a spiegarci come stanno le cose.
Ma è solo l’inizio perchè le complicazioni sono in agguato…
Il Protagonista sarà spalleggiato da Neil (Robert Pattinson, uno dei migliori ruoli in carriera), che nasconde un po’ di segreti.
Fantastiche scene d’azione (l’inseguimento in auto ma non solo) e alcune scene che troveranno una corretta spiegazione solo con l’avanzare della pellicola. Non tutto è chiarissimo ma forse una seconda visione potrebbe aiutare a sciogliere qualche enigma.
Ottima Elizabeth Debicki nei panni di Katherine, la moglie di Sator (Kenneth Branagh), l’oligarca russo antagonista dei due.
Compare anche Michael Caine in un cammeo al ristorante (che come il Protagonista scopre non è proprio un posto da Doggy Bag).

Leggi tutto

Ennesima probabile estinzione… DU’ PALLE!!!! / 22 Giugno 2021 in Tenet

Ci risiamo. Il genere umano sta per essere spazzato via. Terza Guerra Mondiale?
Peggio. L’ennesimo paranoico folle russa (tanto per cambiare) ricco sfondato che vuole sdraiare tutto e tutti. E come lo fa? Beh, TENET ovviamente.
La particolarità di questa pellicola, e direi anche l’unica cosa che effettivamente colpisce, è la visione del viaggio nel tempo ma all’indietro… Cioè… Ad esempio i proiettili non vengono sparati ma tornano indietro nel tempo. In pratica sono riusciti in laboratorio a invertire l’entropia degli oggetti e quindi di spostarsi indietro nel tempo tramite l’inversione del flusso temporale. Questa scoperta come vuole essere utilizzata? Ovvio, per distruggere il passato.
MA DAI!!!
Diciamo che la trama nasce per crearti un vero casino in testa e non farti capire molto. Si narra pure che qualcuno abbia seguito per filo e per segno la trama e ci abbia trovato svariati buchi (me lo sono appena inventato ma sarebbe curioso farlo).
Comunque veramente troppo intrecciato. Con estrema facilità perdi il filo e ti ritrovi a inseguire una trama che poi, francamente, non è neanche molto esaltante né tantomeno nuova. Il solito pazzo russo ultra miliardario che vuole distruggere tutto. Sai che novità.
Oltretutto chi interpreta questo folgorato? Kenneth Branagh… MA DAI!!! Cosa ha lui di russo. Forse quando dorme.
Proprio non va.
Il protagonista: John David Washinton, una maschera inespressiva. Mi ricordava il Kevin Costner tipo in “Balla coi Lupi” dove riuscire vedere una smorfia diversa sul suo viso era praticamente impossibile. Lo stesso vale per John David Washinton. E FATTE ‘NA RISATA!
Per finire con lei, la bellissima (e decisamente troppo alta) Elizabeth Debicki, la moglie del magnate russo. Almeno la parte della sfigata gli è venuta benino. Ma moscia, troppo moscia.
Caro Christopher Nolan, se togliamo gli effetti speciali (notevoli, per carità) rimane solo molta confusione.
Se quello era il tuo obiettivo hai fatto bingo.
Per me no!
Ad maiora!
#filmaximo

Leggi tutto

Un gradino sotto la Sacra Coppia / 22 Febbraio 2021 in Tenet

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Come faccio sempre , aspetto sempre (almeno) due visioni dei film di Nolan “temporali” prima di esprimere un giudizio.
Dunque, terza fatica del mio regista preferito dove si diverte a giochicchiare con la dilatazione del tempo o la sua distorsione…ok , ci sarebbe anche il triplice arco temporale di Dunkirk , ma onestamente non mi sento di comprenderlo, non è certo la parte centrale del film.

Il film è grossomodo quello che mi aspettavo (che è un bene, anzi un bene assoluto) e – sempre come mi aspettavo – è anche un bel pò più complicato dei due illustri predecessori.
Questa volta abbiamo a che fare con un “loop” temporale, uno stratagemma diabolico che si avvolge in tutto il film. Non mi metto a fare la solita pappardella di spiegazione, internet ne è pieno , e anche molto più dettagliate e fatte meglio di quella che farei io.
Certamente non è per tutti, bisogna arroventarsi il cervello per starci dietro e- aggiungo – è un qualcosa che deve piacere.Io lo adoro. Adoro Nolan per QUESTO, perchè mi fa ragionare, mi impegna, mi spinge a riflettere su ciò che vedo e a capire quale meccanismo ha partorito questa volta.
E’ chiaro che è un’esperienza che va fatta sapendo cosa aspettarsi e se si vede il film in leggerezza , chiacchierando o distraendosi non si capisce una beneamata fava. Matematico, proprio (ho fatto fatica io la prima volta, che non ho staccato occhi e orecchie dallo schermo).
Come in Inception e Interstellar, non vengono fornite molte spiegazioni sul “contorno” : della macchina dei sogni di Inception e come funziona, non sappiamo nulla. Come non sappiamo un tubo della soluzione relativa alla singolarità del buco nero in Intestellar (perdonatemi, vado leggermente a memoria, magari scrivo qualche strafalcione tassonomico).
Anche qui non vengono forniti chiari indicazioni su come viene modificata l’entropia degli oggetti o chi sono “loro” del futuro (anche qui come in Interstellar)
Bisogna prenderlo cosi Nolan , il “format” è questo. Ma detto ciò che non c’è, quello che C’E’ è come sempre sbalorditivo sia a livello concettuale, che visivo. La trama è una bellezza mastodontica, in termini di bombardamenti concettuali e meccanismi funzionali, bisogna stare attentissimi anche una seconda volta,forse anche una terza per capire alla perfezione il loop temporale e come avviene cosa…e perchè avviene.
Ma se la cosa vi piace, sicuramente non resterete delusi.
Personalmente, lo reputo un altro meraviglioso sforzo creativo di Nolan , un pelo sotto ai primi due film perchè certi incastri secondari della trama sono veramente difficili da capire e ordinare (ad es tutta la storia attorno al quadro di Kat).
Bella Christopherone mio , ancora una volta hai fatto centro!

Leggi tutto

L’emozione sacrificata / 30 Dicembre 2020 in Tenet

Contrariamente ai miei timori, la trama di Tenet risulta quasi sempre comprensibile, malgrado le complicazioni dell’inversione entropica. Ma purtroppo ogni genuina emozione che il film avrebbe potuto regalare finisce sacrificata alla fascinazione intellettualistica di Nolan per il labirinto temporale.
Tra gli interpreti convince soprattutto Robert Pattinson, con un bel personaggio che unisce umorismo a inventività e coraggio (e a una grossa dose di fatalismo). Ottima anche Elizabeth Debicki, qui un’ipostasi dell’eleganza oltre che un’ottima attrice, sacrificata però a un ruolo non molto credibile, così come poco credibile in tutti sensi è il personaggio di Sator (Kenneth Branagh).
Devo confessare infine di non essere molto convinto dalle qualità puramente estetiche del film: mi pare che inquadrature e movimenti di macchina non sempre brillino per originalità, nonostante le occasioni fornite dalla trama inconsueta, e che qua e là scendano a sfiorare addirittura una qualità più televisiva che cinematografica. Ma forse è un’idiosincrasia personale.

Leggi tutto