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Lontano da Burton, lontano da Nicholson / 18 Giugno 2012 in Il cavaliere oscuro
Considerando il mercato di riferimento e la tipologia di pellicola (di quelle che tentano di sbancare il botteghino), e visto quindi come film da mero entertainment, il risultato è discreto. Una volta però che lo si paragona agli unici film confrontabili, ossia i precendenti Batman, non si può non notare un calo da un punto di vista artistico-cinematografico rispetto ai Batman di Tim Burton (su tutto si sente la mancanza di quelle magiche atmosfere gotico-dark a favore di un’ambientazione urbano-metropolitana). Un passo avanti, invece, rispetto ai pessimi sequel di Joel Schumacher.
Trama tutto sommato avvincente, sebbene ricca di forzature.
Film reso celebre dall’interpretazione di Heath Ledger del Joker, che alcuni sostengono essergli costata la vita per un’eccessiva immedesimazione nella parte. Eppure l’interpretazione di Ledger, pace all’anima sua, non è eccezionale. Buona sì, ma non eccezionale. Sicuramente inferiore a quella di Jack Nicholson.
uuuhh, non sono affatto d’accordo sul Joker 🙂
Comunque Nicholson era più aderente al fumetto, questo è certo.
non so, a me non ha esaltato, ma comunque non ho detto che non è stata una buona interpretazione, anzi..
non vorrei però che l’esaltazione di alcuni per il joker di ledger derivi da una sopravvalutazione postuma, magari inconscia, dovuta alla sua morte in qualche modo legata proprio a quella parte
purtroppo è così. La morte di Ledger ha contribuito sicuramente al successo del suo personaggio.
Sinceramente io a suo tempo guardai il film non conscio della morte dell’ attore (forse non era addirittura ancora morto) e devo dire che non mi sono fatto influenzare.
Detto ciò:
– non è Jack Nicholson, ovvio
-è moolto bravo ed ha interpretato molto bene la parte, tutt’ altro stile di Nicholson ma non tanto inferiore
-il film doveva chiamarsi Joker e non Batman ergo, gli è riuscita bene la parte perchè il film era più incentrato sul joker che su batman
Per il discorso gotico o no, credo che abbiano voluto rivedere le atmosfere in chiave moderna.
eheh, quella sul joker è stata e continuerà ad essere una vexata quaestio…
concordo sul fatto che il film avrebbe dovuto chiamarsi joker, anziché the dark knight
Ci sta tutto, però, @marcodea non puoi averlo visto prima che Ledger fosse morto: L. è morto l’8 gennaio 2008, il film è uscito a luglio 😉 (ah! – sospiro- ricordo ancora la gigantografia del Joker su un grattacielo di Londra! Ah! -risospiro)
Mi permetto di dire la mia: il Joker di L. è diverso da quelli a cui ci avevano abituato i telefilm e gli albi DC degli anni Sessanta. Burton/Nicholson avevano quasi mediato, tra quello e il villain dipinto nello strepitoso The Killing Joke, lasciando intendere che il Joker non era solo cerone e fiori spruzza-acido.
Il Joker di Ledger è ben più oscuro del cavaliere oscuro, personalmente, perciò, lo trovo molto interessante.
Però, non so se la differenza tra i due Joker sia da intendersi solo in funzione dell’attore che l’ha interpretato: insomma, c’è un diverso lavoro di caratterizzazione anche a monte, secondo me.
Ad ogni modo, a me piacciono entrambi per motivi diversi e l’unico confronto che tendo a fare in merito è sul personaggio, non sull’interpretazione.
Chissà come sarà quello di Leto in Suicide Squad 😉
“c’è un diverso lavoro di caratterizzazione anche a monte”…
verissimo @stefania… e proprio qui sta il punto…
non si può dire che uno come Nicholson, se solo avesse voluto, non avrebbe potuto proporre un’interpretazione schizofrenico-patologica del joker (e che, con tutta probabilità, lo avrebbe fatto meglio di Ledger)…
basta pensare a Shining per rendersene conto…
semplicemente il joker è il joker… nolan ha deciso di farlo diventare uno schizzato-dark-malato, ma è un’alterazione che può trovare il pubblico più o meno d’accordo