Widows: Eredità criminale

Buon thriller che però mi ha deluso un po’ nel finale.
Quattro ladri muoiono durante un colpo; le loro donne cercano di portare a termine quello che i mariti avevano iniziato.
Film interessante, pensavo (e speravo) fosse il “solito” film di rapine invece si mescolano politica, personaggi (con le vedove a farla da padrone, sulla scena) e il colpo passa praticamente in secondo piano con spazio nel finale e secondo me viene liquidato un po’ troppo in fretta rispetto alla fase di preparazione. Qualche approfondimento in più, soprattutto sul personaggio di Harry (Liam Neeson), non avrebbe guastato la pellicola.
Nel cast delle vedove troviamo la determinata Viola Davis nei panni di Veronica, la moglie di Harry, l’indecisa Linda interpretata da Michelle Rodriguez, la sorprendente Alice (inizialmente timida ma poi si rivela tosta e decisa) interpretata da Elizabeth Debicki. A loro si unirà Cynthia Erivo, babysitter particolare 🙂
Inoltre Colin Farrell nei panni del politico Jack Mulligan e Robert Duvall nel ruolo di suo padre.

Film pieno di virtù e difetti: le invenzioni cinematografiche (il bacio che si trasforma in un ruggito, il dialogo mentre la ripresa mostra solo l’auto che cammina), ma anche la durata eccessiva e qualche improbabilità nella trama; il femminismo misurato (quasi tutti i personaggi positivi sono donne), senza superomismi, in un’atmosfera dolente, ma anche l’ambiguità morale (la protagonista sembra aver accettato senza eccessivi problemi l’attività criminosa del marito); le grandi interpretazioni di Davis e Debicki, ma anche lo spreco totale di Coon e in parte di Rodriguez; l’erotismo fatto di baci appassionati, ma anche la violenza un po’ grafica. Il giudizio complessivo rimane dunque un po’ in bilico, in attesa di un’eventuale seconda visione.