Recensione su Colpa delle stelle

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Colpa delle stelle
Regia:

La scatola di fazzoletti non è bastata. / 28 Agosto 2014 in Colpa delle stelle

Omaccione di 22 anni alto un metro e novanta, personal trainer, che fa lotta libera non ha resistito ed ha pianto dopo 5 minuti.
La verità è che colpa delle stelle, film come libro, ha davvero tutto per poter diventare una grandissima storia che insegna a non arrendersi mai nel momento in cui non c’è bisogno di arrendersi e a farlo e lasciare andare quando bisogna farlo. Gus e Hazel sono due personaggi incredibilmente interessanti, nel film come dicevo, hanno cercato di rappresentarli al meglio e ci sono riusciti molto…molto bene. Non hanno saltato quasi niente, la colonna sonora è perfetta, Shailene è davvero bravissima e trasmette quasi a pieno il carattere di Hazel Grace. Sinceramente vorrei ci fossero più “teen movie” come questo e che in italia, si prendesse spunto da tutto ciò.
Ho vissuto la storia sul personale perchè ho avuto anche io un’esperienza simile ma anche se non hai avuto il cancro, non sei stato malato o non hai perso qualcuno, riesci ad immedesimarti in tutta la storia con una potenza emozionale molto bella.
Che fa bene.
Un film veramente consigliato.
Okay?

3 commenti

  1. bonzos / 6 Settembre 2014

    Americanata.
    Classica storia basata sulla disgrazia e sull’ingiustizia stereotipata e piena di cliché. Sono di parte, ma è il caso di imparare da Gus Van Sant.

  2. Deborohlaroccia / 13 Settembre 2014

    Secondo me accostare ad un teen movie la parola “caso di imparare da Gus Van Sant” è una bella bestemmia. Un film fatto per ragazzi con tematiche da ragazzi preso da un libro per ragazzi non capisco cosa debba prendere da Gus Van Sant.

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