Recensione su The edge of love – Amore oltre ogni limite

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I fans di Keira Knightley possono scordarsi “Espiazione” / 6 Agosto 2011 in The edge of love – Amore oltre ogni limite

Mi piace pensare che ci sia ancora spazio per quei film che non parlano soltanto di robots che esplodono nell’aria o di tizi alla ricerca di un mondo magico sconosciuto ai più.
“The Edge of Love” potrebbe essere sulla buona strada. Se da una parte il film è riuscito a farmi immaginare cosa significasse vivere al tempo della seconda guerra mondiale (un mondo fatto di disillusioni e preghiere angosciose rivolte a un Dio che sta a guardare in silenzio mentre le bombe cadono dal cielo e tu, piuttosto che sperare di vivere un giorno in più, preferisci contare i giorni che ti sono rimasti), dall’altra però non lascia quasi nulla di significativo.
Questo vuole essere un film incentrato sulla vita del poeta Dylan Thomas. E’ questo il punto. Non si capisce se il film voglia concentrarsi su quest’uomo, sulle donne da lui amate (la moglie Caitlin e la cantante Vera), sul rapporto d’amicizia tra le due o sulla fragilità e sui trami post-guerra del marito di Vera.
Quattro personaggi pieni di potenzialità che sfumano come se niente fosse. Inoltre a scelta di farcire la pellicola con qualche verso random del poeta – a mo’ di contentino – è molto discutibile.
Su Sienna Miller non mi pronuncio perchè conosco solo i suoi tira e molla con Jude Law e non l’ho mai vista recitare in altri film, ma se devo esprimere un giudizio attenendomi solo a “The Edge of Love” devo dire che ha toppato alla grande. Non sono riusciuta a capire il suo personaggio e tutta quell’aria da “la mia cosidetta migliore amica si scopa mio marito ma io sono felice perchè basta che lui non mi lascia mai e che lei non mi dica mai bugie poi possiamo essere tutti una famiglia felice ma soprattutto promiscua”.
E allora perchè 7 stelline? Beh, inizio col dire che Keira Knightley mi piace tantissimo e sono contenta che si stia gradualmente lasciando alle spalle l’era della Maledizione della Prima Luna. Tra l’altro ha una voce bellissima e la colonna sonora è da Oscar (ok ok, forse esagero ma sono troppo di parte, me ne rendo conto).
Cillian Murphy (che nel film interpreta il marito di Vera) è fantastico. E’ lui che ha fatto guadagnare un po’ di stelline, lui e la sua credibilità in un contesto dove, ripeto, per due ore non si è capita quasi nulla.
Ci sono alti e (molti) bassi in questo film, tuttavia lo consiglierei solo perchè mi piace molto conoscere opinioni diverse.

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