Recensione su Ready Player One

/ 20187.0301 voti

Un po goonies, un po Tron, e la leggenda del re pescatore / 1 Maggio 2018 in Ready Player One

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film piacevole per i vecchi nerd come me, e con tantissimi riferimenti agli anni 80, ma anche alle leggende arturiane. Ed entrambe le cose mi sono piaciute molto. Come nelle leggende, Parzival deve cercare il graal e lui, l’innocente, arriva alla corte del re pescatore, dove deve chiedere il mistero del graal. Come fa davanti al grande inventore di Oasis. L’inventore poi si rifà chiaramente all’aspetto ideale di Merlino. Anche se il suo modo di fare davanti ai giocatori sembrava un omaggio al primo Willy Wonka di Gene Wilder, con la sua figura sparita e geniale.
La parte di avventura con i ragazzini invece mi ha rammentato il bellissimo Goonies. L’idea del film mi piace molto, con il videogioco come unico luogo futuro per la fuga della realtà. Forse ci stiamo arrivando davvero. Mi ha ricordato i bei pomeriggi passati a giocare proprio a World of Warcraft o Wolfestein, Ultima o altri game online, di ricostruzione virtuale, dove ognuno può essere quello che più preferisce. Il giocatore è ilbero di mutare sesso, razza e religione. Oasis è un luogo di svago e appagamento come il giardino di Venere del mito di Parzival.
La rete di internet è vista qui, come in Oasis, come luogo di libertà. O almeno che dovrebbe esserlo se nn fosse minacciata dallo strapotere delle multinazionali. E i veri potenti oggi sono, in real come in Oasis, chi può gestire la rete. Una buona idea da mettere in un film.
Quello che mi è sembrato troppo veloce e superfluo è la storia d’amore del protagonista. Avrei preferito un tradimento da parte di Artemis, dea vergine. O invece una spiegazione più precisa del mondo reale oltre Oasis. Chissà il libro com’è..
Meravigliosa la scena quasi finale della soddisfazione di tutti nella realizzazione del gioco in Oasis. Sembrava proprio quello che si prova nel finire un bel game.
Io avrei preferito che Parzival rendesse Oasis proprietà di tutti i giocatori. Ovvero del tutto libera. Ma forse era sperar troppo…

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