Recensione su Non ti muovere

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4 Maggio 2015

Castellitto – Mazzantini – Penelope Cruz rappresentano il trinomio perfetto per un’ottima riuscita. Il film di certo non è paragonabile alla grandezza del libro, ma penso che riesca a tenergli testa per le sensazioni suscitate e per quel tocco di originalità che lo distingue dalla maggior parte dei film italiani

2 commenti

  1. Stefania / 5 Maggio 2015

    Questo film non mi è proprio piaciuto (tantomeno il romanzo, la Mazzantini non è proprio nelle mie corde). Brava la Cruz, fastidioso (ma, in fondo, è giusto che lo fosse, diciamo) Castellitto.
    Cosa intendi per “tocco di originalità”?

    • Debus / 18 Maggio 2015

      Non il classico film che sono soliti trasmettere i nostri canali tv insomma, finalmente un film con attori decenti e in cui vengono descritte tematiche toccanti senza cadere nella trattazione smielata e noiosa e soprattutto con quel pizzico di angoscia che fa bene provare. Ricordo che la prima volta che lo vidi rimasi fortemente colpita e l’aver letto anche le altre opere della Mazzantini e l’adorazione che provo verso ciò che scrive e il modo in cui lo fa di certo rende il mio giudizio un pochino di parte

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