Recensione su Ladro lui, ladra lei

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24 Febbraio 2013

Nonostante l’aria un po’ frivola conferitale dalla leggerezza con cui il protagonista, Cencio, entra ed esce di galera, si tratta di una commedia sentimentale non banale, in cui Sordi interpreta un ruolo a metà strada tra il fellone ed il “cuore d’oro”, peraltro non assente dalla sua filmografia, ma -qui- è più macchiettistico che altrove e, forse, risulta un po’ troppo sdolcinato.

Certo è che il film di Zampa scorre piacevolmente, all’insegna dell’arte dell’arrangiarsi. La scena della messinscena del prete è, giustamente, quella più nota del film.

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