Recensione su Gatto nero, gatto bianco

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8 Agosto 2013

Dopo un inizio un po’ lento, tutto pare prendere una piega differente: ilarità, frenesia, assurdità, ironia.
I film di Kusturica che, fino ad ora, ho avuto modo di vedere (tra cui citerei il bellissimo Arizona Dream) hanno una costante: la musica a fare da padrona.
Si scopre una realtà nuova, ricca di usanze, tradizioni e sano divertimento.

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