Recensione su Dogman

/ 20236.738 voti
Dogman
Regia:

Ovunque ci sia in infelice, Dio invia un cane / 5 Settembre 2023 in Dogman

God è l’anagramma di dog e Besson lo rimarca spudoratamente. Il protagonista lo si ama nella sua eccentricità,nella sua tenerezza e fragilità umana. Era un bambino chiuso in gabbia,un reietto; un personaggio borderline che ne ricorda molti altri,un incrocio tra un Joker e una Marilyn crepuscolare. Ci sono dolore, violenza, trauma,privazione e c’è voglia di esprimersi. Le figure maschili sono ciniche,non empatiche e squallide,le donne sono personaggi deboli e passivi. Ho trovato molto emozionante l’esibizione canora in cui un magistrale Caleb Landry Jones interpreta la Piaf nel locale queer. L’amore incondizionato dei cani,sempre fidati buoni amici dell’uomo sarà davvero salvifico? Poi c’è un Dio là fuori da qualche parte….

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