Non pervenuto / 25 Dicembre 2017 in Bright
Da dimenticare. Un film privo di identità e di mordente, alieno all’ironia ma squilibrato anche sul possibile versante serioso: il contrasto fra surrealtà fantasy e toni drammatici avrebbe potuto rappresentare un’interessante declinazione del racconto, per esempio, ma l’eventuale tentativo di metterlo in scena non (mi) è pervenuto.
L’unico elemento parsomi davvero interessante, ma che, a sua volta, avrebbe meritato maggiore attenzione è quello della discriminazione razziale. In questo senso, è curioso che l’illuminato della situazione, l’unico (l’unico, oltre a una bimba, che esagerazione…) capace di soprassedere sull’orchitudine di Jakoby sia l’afroamericano Will Smith. Più che altro, questa scelta mi ha fatto venire in mente una blanda domanda: in questa realtà alternativa, la discriminazione è legata solo alla razza (umana, elfica, orc…orchesca? Orchica?) e non alla cultura di provenienza/ al colore della pelle? Forse, no, visto che esistono dei ghetti con latini, neri… Insomma, questo razzismo conclamato non esclude le discriminazioni che già esistono nel mondo reale, il che mi è parso un concetto non banale.
Narrativamente, una desolazione.
Personaggi piatti (l’orco Jakoby, per esempio, spinge lo spettatore a provare per lui empatia totale, senza sconti: è buono, serio, generoso, lento e ingenuo), dialoghi inesistenti e avventura incolore, già vista, ma -soprattutto- mal rappresentata. La magia, poi, non è pervasiva quanto ci si aspetterebbe e non ci sono meccanismi magici capaci di condizionare davvero il film (alla fine, la bacchetta può essere toccata, eccome, con le presine della nonna, quasi, e viene spostata ben al di fuori dei confini imposti da non ricordo più quale incantesimo).
Bah.
Direi che anche il solo “Bah” sarebbe stata una recensione sufficientemente esaustiva 😀
Ammetto che mi abbia fatto sorridere il growl come genere musicale per orchi 🙂
@mat44: eh, ma -volendo- è pieno di idee in potenza, come il growl per gli orchi, che non sono assolutamente sviluppate 🙁