Recensione su Un Natale rosso sangue

/ 19746.632 voti
Un Natale rosso sangue
Regia:

Un film sottovalutato e da recuperare se si è amanti del genere. / 31 Luglio 2020 in Un Natale rosso sangue

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Slasher che avrebbe anticipato molte altre future produzioni come Halloween e che è stato fonte d’ispirazione per Argento e Carpenter.
Realizzato con un irrisorio budget rappresenta per me l’esempio di come si dovrebbe girare un film horror avendo pochi mezzi a disposizione ma sfruttandoli appieno, una regia perfetta e atta a valorizzare lo spazio angusto della casa, l’ombra del killer che scivola sulle pareti, i suoi lenti e cadenzati passi.
Buona la psicologia dei personaggi se confrontati con quelli stereotipati dei tempi odierni, un tema come l’aborto trattato senza buonismo e soprattutto dando risalto al punto di vista femminile.
Sequenze a effetto(la scena dell’occhio che spia la protagonista dalla porta è da brividi), un finale che a differenza di molti ho apprezzato (mi è piaciuta l’idea del regista di non voler rivelare l’identità dell’assassino e di conseguenza il suo movente, non dare volto al nemico è per me il modo migliore di infondere ancora più paura allo spettatore).
Un film sottovalutato e da recuperare se si è amanti del genere.

Lascia un commento